Lazio-Roma, Stekelenburg out

 Maarten Stekelenburg non ha preso parte alla seduta di questa mattina per il fastidio muscolare che nelle ultimi dieci giorni non l’ha fatto allenare con continuità. Il portiere olandese, quindi, non sarà disponibile per il derby, che andrà in scena all’Olimpico domenica alle ore 15.

Il forfait dell’ex numero uno dell’Ajax spalancherà le porte della riconferma a Mauro Goicoechea, che scenderà in campo dopo il secondo tempo di Parma e l’intera gara con il Palermo.

Derby, Zeman ha dubbi sia in difesa che a centrocampo

 Continua la preparazione della Roma in vista del derby di domenica alle ore 15 allo stadio Olimpico. Nell’allenamento pomeridiano Zdenek Zeman ha mischiato le carte, soprattutto a centrocampo dove nella formazione titolare sono stati alternati Bradley e Tachtsidis.

I due sono stati provati in posizione centrale così come De Rossi. Questi esperimenti (anche se normali) hanno fatto capire che il tecnico giallorosso ancora non sa chi schierare come registra. Capitan Futuro e Florenzi, che assieme a Totti e Lamela hanno terminato in anticipo la seduta, sono sicuri titolari, mentre l’ex Chievo e l’ex Genoa sono in ballottaggio.

Derby, più Goicoechea che Stekelenburg

 Se Lazio-Roma si disputasse oggi non ci sarebbero dubbi, in porta giocherebbe Goicoechea e non Stekelenburg. Il numero uno olandese è alle prese con un infortunio muscolare, eredità del nubifragio di Parma.

Se il polpaccio dovesse continuare a dargli noia, l’ex Ajax non farebbe parte dei convocati per il derby di domenica e quindi spazio al collega uruguayano.

Roma-Palermo 4-1, le parole di Zeman

 La vittoria contro il Palermo, è stata la risposta migliore alle polemiche dell’ultima settimana. La Roma ha giocato bene, segnato quattro gol (potevano essere molti altri) e ha rischiato poco. Un bel segnale per i tifosi e soprattutto per Zdenek Zeman che continua a lavorare per far crescere una squadra all’eterna ricerca di un equilibrio.

Sugli scudi Francesco Totti, che è salito a 219 reti. Il capitano è spesso uno dei migliori in campo e anche ieri, oltre ad aprire le marcature, ha regalato giocare di alta scuola. Bene anche Osvaldo al sesto gol stagionale. Benissimo Lamela che con la segnatura di ieri ha raggiunto quota sette. L’argentino ha confermato la sua crescita con una prestazione molto positiva.

Boniek: “Lamela? È la dimostrazione che chi segue Zeman fa il salto di qualità”

 Il nubifragio di Parma, non solo sotto il punto di vista atmosferico, si è abbattuto sulla Roma, ma soprattutto sul suo allenatore Zdenek Zeman. L’operato del tecnico boemo sta dividendo la parte giallorossa della città.

Da una parte ci sono i suoi detrattori che lo ritengono responsabile del pessimo avvio di stagione, dall’altra i suoi sostenitori che attaccano i giocatori (alcuni) che non lo seguono.

A noi, sono parse molto indicative le parole di un grande ex calciatore e nuovo presidente della Federcalcio polacca: Zibì Boniek.

Parma-Roma, Florenzi manda Pjanic in panchina

 Questa sera al Tardini, la Roma affronterà il Parma per la partita della riscossa dopo il ko interno contro l’Udinese. Rispetto a domenica scorsa, saranno due le novità di formazione.

Bradley sostituirà lo squalificato Tachtsidis, mentre Florenzi si riprenderà la zona sinistra del centrocampo a discapito di Pjanic.

Ieri in conferenza stampa, Zeman ha chiarito per l’ennesima volta la sua idea sul bosniaco:

Pjanic e De Rossi, gli equivoci della Roma di Zeman

 A livello individuale non si discutono, ma nel 4-3-3 di Zeman ancora non riescono a esprimersi al meglio. Stiamo parlando di Miralem Pjanic e Daniele De Rossi.

Il bosniaco ha perso il posto in favore di Alessandro Florenzi, mentre il centrocampista di Ostia non si trova bene da intermedio destro.

Parma-Roma, Zeman parlerà domani in conferenza stampa

 Fra due giorni è già campionato. Fra due giorni la Roma sarà chiamata a riscattarsi per l’ennesima volta dopo solo nove giornate.

Un paradosso visto che la squadra di Zeman ha giocato solo 8 partite (più Cagliari) e disputerà la nova mercoledì in casa del Parma, che ieri ha espugnato il campo del Torino.

Roma-Udinese 2-3, le parole di Lamela

 Roma-Udinese 2-3 è la fotocopia di Roma-Bologna 2-3. Non è solo una questione di numeri, ma di atteggiamento. Come contro i rossoblu, i giallorossi sono andati sul 2-0 per poi sgretolarsi come dilettanti allo sbaraglio.

Il gol di Domizzi che ha dimezzato lo svantaggio dei bianconeri è diventato una mazzata colossale per Totti e compagni, che hanno vanificato una prima mezz’ora da almanacco del calcio. Nella ripresa la doppietta di Di Natale ha confermato l’altalena di risultati della Roma, che non riesce a trovare un equilibro.

Zeman, tanti dubbi per Roma-Udinese

 Per Roma-Udinese è rebus formazione. Un po’ per le precarie condizioni fisiche di alcuni giocatori, un po’ per le decisioni di Zeman. Andiamo con ordine.

In difesa, i ko di Balzaretti e Taddei hanno aperto una falla sulla sinistra dove potrebbero giocare Marquinhos, Marquinho e Florenzi. Il primo ha trovato la sua dimensione al fianco di Castan, dove però Burdisso chiede spazio.

Destro ko, salta Roma-Udinese

 Sembrava potesse tornate fra i disponibili, e invece per lui Roma-Udinese è un miraggio. Gli esami a cui si è sottoposto Mattia Destro, infatti, hanno evidenziato una elongazione al soleo della gamba destra, che tradotto significa l’indisponibilità per il posticipo domenicale contro la squadra di Francesco Guidolin, che sarà reduce dell’impegno di Europa League (domani contro lo Young Boys).

Il polpaccio dell’attaccante continua a fare i capricci, gli stessi che l’hanno costretto a saltare la trasferta di Genova. Lo staff sanitario spera di recuperarlo per il match contro il Parma nel turno infrasettimanale.

Roma-Udinese, Zeman recupera Destro e Burdisso

 Archiviata la vittoria in casa del Genoa, la Roma inizierà oggi alle 16:30 la preparazione per la prossima sfida contro l’Udinese, che giovedì giocherà in Europa League sul campo dello Young Boys (motivo per cui la gara contro i bianconeri si disputerà domenica alle ore 20:45).

Udinese che si presenterà all’Olimpico senza lo squalificato Danilo e l’infortunato Pinzi, a rischio anche Pasquale e Basta. Un bel vantaggio per la squadra giallorossa che cerca la terza vittoria consecutiva per dare continuità a un campionato che, Juventus a parte, non verrà ricordato come uno dei più belli del calcio italiano.

Genoa-Roma 2-4, Osvaldo parla dei suoi gol e di Zeman

 La sua prima doppietta con la maglia della Roma è arrivata nel momento migliore. La squadra era sotto di due gol a uno, senza contare le polemiche nate dopo l’esclusione contro l’Atalanta.

Pablo Daniel Osvaldo ha scelto la partita giusta per realizzare la quarta e la quinta rete delle sua stagione, dopo quelle segnate contro Catania, Inter e Juventus. Una bella girata di destro e un preciso colpo di testa a cavallo dei due tempi hanno permesso alla Roma di agganciare prima e superare poi il Genoa, che era partito a mille.

La maglia sotto quella da gioco dedicata alla mamma (in Argentina è la festa della mamma) ha dato una vena sentimentale alla sua grande prestazione.

Genoa-Roma 2-4, le parole di Zeman

 Venti minuti. È quanto è durato l’inferno giallorosso in quel del Marassi dove stava per ripetersi la disfatta contro la Juventus. In pochi minuti la squadra di Zeman è andata sotto di due gol.

Il primo di Kucka che da fuori ha battuto un incolpevole Stekelenbrug, dopo l’assist di Borriello, mente il secondo di Jankovic è stata una colossale dormita della difesa.

Rischiato il colpo del ko (bella parata dell’olandese su Borriello), la Roma è rinata. E l’ha fatto strascinata dal suo leader Francesco Totti alla sua rete 217, che l’ha fatto diventare il terzo marcatore all-time.

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