Luis Enrique ha comunicato che non sarà più l’allenatore della Roma. Dopo l’allenamento di ieri, ha radunato tutti per ufficializzare la notizia che era nell’aria già da due settimane.
Ha ringraziato i presenti, si è assunto le proprie responsabilità, sottolineando di non essere stato in grado di dare quello che avrebbe voluto:
“Ho deciso di lasciare a fine stagione. Non sono riuscito a dare il massimo, e così non sono un vantaggio per la Roma. Sono individualmente provato, non ho voglia di andare in vacanza e tornare qui da sconfitto, in una squadra dove non sono riuscito a dare il 100%. Andarmene per me è una sconfitta, perché non sono riuscito a trasmettere alla squadra la mia idea di calcio”.
La Roma riscatterà Fernando Gago. È quanto riporta il quotidiano Marca, secondo cui il procuratore dell’argentino parlerà fra pochi giorni con il Real Madrid per la cessione definitiva.
Ormai è certo. Luis Enrique non sarà l’allenatore della Roma nella prossima stagione. Il tecnico asturiano non ci ha ripensato, neanche davanti alle pressioni (chissà quanto convinte) dei dirigenti, che a parole l’hanno sempre confermato, nei fatti, invece, hanno parlato con molti allenatori.
Il toto Luis Enrique sta accompagnando l’ambiente Roma in questa ultima settimana di campionato. Ci sono voci contrastanti sul suo futuro. Chi giura che rimarrà, chi non vuole più allenare la squadra giallorossa.
La Roma è a un passo da Gregory Van der Wiel, esterno destro dell’Ajax. Il costo del cartellino si aggira sui 10 milioni di euro, cifra ridotta dall’imminente scadenza del suo contratto con il club olandese: 30 giugno 2013.
Roma-Catania. L’ultima partita per Giorgio Rossi all’Olimpico e la 500esima in campionato per Francesco Totti. Basterebbe questo per rendere speciale un match, che i giallorossi dovranno vincere per rimanere aggrappati al treno europeo.
Sarà il fine settimana di molti incroci e destini. Totti che contro il Catania festeggerà le 500 partite in campionato con la Roma, che coinciderà con la più che probabile ultima panchina all’Olimpico di Luis Enrique, che potrebbe rappresentare il passaggio di consegna con Vincenzo Montella, allenatore avversario di domani.
L’attenzione dell’ambiente Roma è tutta rivolta al prossimo allenatore che dovrà sostituire Luis Enrique, che ha già fatto sapere alla società di voler lasciare la Capitale a fine stagione.
Mancano ancora due settimane alla fine del campionato, ma ormai la cosa è certa: Luis Enrique andrà via dalla Roma.
Le due anime della Roma stanno venendo fuori. Quella esterofila di Franco Baldini e quella italianizzante di Walter Sabatini.
Lo zero a zero di ieri contro il Chievo ha certificato l’addio della Roma all’Europa. La matematica non condanna i giallorossi, ma raggiungere un piazzamento fra le prime cinque è molto difficile.
Per la gara di domani contro il Chievo è emergenza attacco per Luis Enrique, che però non vuole sentire questa parola, perché non vuole creare alibi a sé stesso e alla squadra: