Milan-Roma, Zeman ritrova Marquinhos e Romagnoli

 Dopo un inizio settimana vissuto con estrema preoccupazione, Zdenek Zeman tira un sospiro di sollievo: questa mattina Marquinhos e Alessio Romagnoli hanno preso parte all’allenamento. Allenamento che li rende disponibili per la delicata sfida contro il Milan sabato sera all’Olimpico.

Soprattutto il brasiliano, che ormai è diventato uno dei due centrali difensivi. Il verdeoro era in forte dubbio a causa del malanno alla caviglia rimediato nella discussa trasferta in casa del Chievo. Ora però, la sua presenza in campo con il resto del gruppo ha rimesso il sereno nella retroguardia giallorossa.

Roma, ecco le regole di Zeman

Ieri Trigoria è tornata a essere la terra di Zemanlandia. Dopo 13 anni il boemo ha ricalcato il suolo del Fulvio Bernardini. Visibilmente emozionato ed estremamente cosciente che questa è

Sabatini: “Nuovo allenatore? Decideremo in pochissimi giorni”

 La Roma rimane in attesa di conoscere il suo nuovo allenatore. Gli ultimi rumors danno in vantaggio Zdenek Zeman, che ieri ha detto a chiare lettere che lascerebbe il Pescara solo per tornare sulla sponda giallorossa del Tevere.

Sul mister che la prossima stagione guiderà Totti e compagni è intervenuto Walter Sabatini, che ha rivelato:

“Non abbiamo ancora deciso, lo faremo entro pochissimi giorni. Ne abbiamo sentiti parecchi e tutti entusiasti della possibilità di venire ad allenare la Roma come accade anche per i dirigenti. Zeman? Rappresenterebbe in un certo modo la continuità di quanto fatto fino ad oggi, è un ottimo candidato ma non è ancora l’allenatore della Roma”.

Quanto queste parole siano di circostanza è difficile di dirlo.

La strana storia fra Montella e la Roma

 Quella che doveva essere la settimana decisiva per vedere Vincenzo Montella sulla panchina della Roma, potrebbe diventare quella del definitivo allontanamento.

La dirigenza giallorossa e l’Aereoplanino non sono mai stati così lontani. Il motivo è da ricercare nelle richieste dell’attuale mister del Catania, che però non sarebbero tanto economiche, quanto tecniche.

Dove per tecniche si intendono le disposizioni che l’ex numero 9 avrebbe dato per strategie, idee e giocatori. In sostanza vorrebbe un peso specifico elevato all’interno del progetto, che i dirigenti non sarebbero disposti a dare.

Montella ancora in bilico, rispunta Villas Boas

 Prima il futuro di Luis Enrique, ora quello del nuovo allenatore della Roma. C’è sempre un tormentone nella squadra giallorossa che tiene l’ambiente con il fiato sospeso.

Per Vincenzo Montella sembra sempre il giorno giusto, salvo poi doversi ricredere nello spazio di pochi minuti.

All’inizio a frenare la trattativa è stato il Catania, che non ha voluto ( e non vuole) liberare il suo tecnico che ha un fino al 2013. Poi ci sono state le richieste economiche, ritenute esagerate dalla Roma, di Montella, che vuole uno stipendio analogo a quello del suo predecessore.

Baldini ha dubbi su Montella, vicino il riscatto di Gago

 La Roma è vicina al riscatto di Fernando Gago. Il centrocampista di proprietà del Real Madrid, che non vuole tornare in Spagna, è vicino alla permanenza della Capitale.

È quanto afferma Ole.com, secondo cui la società giallorossa starebbe per acquistare a titolo definitivo un giocatore, che Josè Mourinho non vuole torni a vestire la maglia dei blancos.

Il costo dell’operazione si aggira sui 7 milioni di euro, in sostanza la cifra stabilita un anno fa quando il sudamericano arrivò alla corte di Luis Enrique.

Manovre di mercato anche in altre parti del campo. In attacco sembra definitivamente sfumato l’arrivo di Rodrigo Palacio, che andrà all’Inter, che si è inserita nell’affare Musacchio del Villarreal.

Josè Angel interessa al Catania

 Montella sulla panchina della Roma è solo una questione di giorni. O di giocatori, secondo alcuni media. Media che a più riprese ha avanzato l’ipotesi che, per strappare l’Aereoplanino al Catania, bisogna acquistare o cedere un calciatore al club etneo come contropartita.

All’inizio della settima sembra essere Lodi la pedina per arrivare a Montella, ieri uno dei giovani del vivaio giallorosso.

La novità di giornata è relativa a José Angel che potrebbe sbarcare in Sicilia con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà.

Josè Angel: “Onorato dell’interesse del Barcellona”

 Era arrivato a Roma per volere di Luis Enrique, che l’ha indicato come uno dei migliori esterni sinistri difensivi per il suo modo di giocare. Nella primissima parte di stagione, José Angel aveva rispettato le attese.

Ma è durato poco, perché con il passar del tempo il giocatore spagnolo ha perso fiducia in sé stesso e ha perso quella dell’allenatore-mentore, che si è ricreduto sull’affidabilità dell’ex calciatore dello Sporting Gijon. Calciatore che potrebbe lasciare la Capitale dopo un solo anno.

Mercato Roma, Osvaldo non è sicuro della conferma

 Potrebbe finire dopo un solo anno l’avventura di Pablo Daniel Osvaldo nella Roma. I motivi non sono tecnico-tattici, ma comportamentali. Litigi con i compagni, dissapori con Franco Baldini e comportamenti in campo che non sono piaciuti a molti dirigenti.

Su tutti al direttore generale, che secondo molti avrebbe suggerito a Cesare Prandelli di non convocarlo per il listone in vista degli Europei in favore di Fabio Borini.

Gli undici gol in campionato, che l’hanno portato a essere il capocannoniere giallorosso, non hanno convinto fino in fondo e per questo una partenza dell’attaccante è tutt’altro che da escludere.

Zeman: “Mister stressati? Io allenerei fino a 80 anni…”

 L’addio di Guardiola al Barcellona e la rinuncia ad allenare il prossimo anno aveva aperto un problema stress nel calcio. Stress di cui è stato vittima anche Luis Enrique, che ha lasciato la Roma perché divorato dalle pressioni.

A poche ore di distanza è stata la volta di Francesco Guidolin, che nel post gara di Catania ha detto di aver bisogno di un lungo riposo e di pensare a un anno sabatico. Sull’argomento è intervenuto Zdenek Zeman, che ha detto:

“Capisco che il calcio possa anche essere fonte di stress. In alcune piazze ci sono pressioni. Io però non sono stressato. Il calcio sotto questo aspetto non mi ha mai dato problemi. Io alleno anche perché mi diverto. Se fosse per me continuerei ad allenare fino ad ottant’anni, ma lo so che non sarebbe possibile e non me lo permetterebbero”.

Cesena-Roma 2-3, De Rossi: ““Servono investimenti importanti”

 La Roma ha archiviato questa tormentata stagione con la vittoria in casa del Cesena. L’ultima partita anche per Luis Enrique, che ieri ha preferito non parlare in conferenza stampa dopo che sabato aveva spiegato i motivi del suo addio alla Capitale.

A farlo ci ha pensato Daniele De Rossi, che, con la lucidità che gli è propria, ha mandato un segnale forte alla società:

“Servono investimenti importanti e un’organizzazione veloce. Ma anche soldi. Dobbiamo andare avanti, ripartire, anche se adesso siamo delusi. Il nostro percorso non si ferma. Magari l’esempio della Juve può esserci utile: dopo una stagione deludente, ha vinto lo scudetto. Abbiamo onorato l’appuntamento che ci ha permesso di conservare il settimo posto. Non è il massimo fare certe considerazioni ma questa oggi è la nostra realtà”.

È stato chiaro De Rossi, vuole una squadra competitiva per puntare al tricolore o quantomeno a essere protagonisti dopo quest’annata piena di amarezza.

Guardiola: “Luis Enrique ha fatto un lavoro straordinario”

 Come ha ricordato Franco Baldini, l’operato di Luis Enrique ha diviso la critica e i tifosi. Molti allenatori e addetti ai lavori hanno espresso e continuano ad esprimere elogi nei confronti del tecnico asturiano. Uno di questi è Josep Guardiola, quasi ex mister del Barcellona, che negli ultimi quattro anni ha vinto quasi tutte le competizioni in cui ha giocato.

L’ex giocatore di Roma e Brescia ha detto:

“Non ho parlato recentemente con Luis Enrique, non so perché abbia deciso di andarsene. In Italia, come in Spagna, il calcio è molto esigente e anche la Roma lo è. Sono sicuro che Luis abbia chiare le ragioni che lo spingono a lasciare”.

Guardiola ha poi commentato la decisione di Luis Enrique di lasciare la Roma al termine di un campionato non felice per i colori giallorossi: