Scelta del budget per il mercato, nuovo allenatore, partenze e arrivi. Sono tante le cose da risolvere in casa Roma. Una di queste riguarda il riscatto di Fernando Gago dal Real Madrid.
La situazione è questa: il contratto fra il giocatore e le Mereguens scadrà il prossimo anno, Mourinho non vuole l’argentino, che gradirebbe rimane nella Capitale.
E la Roma? Almeno ufficialmente la società giallorossa ha intenzione di trattenere il centrocampista, molto stimato dal dg Franco Baldini, che però non vorrebbe spendere i 7 milioni previsti per portarlo definitivamente a Trigoria.
Il nome di Palacio è già tempo sul taccuino di Walter Sabatini.
Sconto. Sembra essere questa la parola più gettonata nel mercato in casa Roma, sia in entrata che in uscita. La società giallorossa ha fatto sapere al Real Madrid che non intende pagare i sette milioni per riscattare Fernando Gago, forte del fatto che il giocatore non vuole tornare alla corte di Mourinho e di un contratto in scadenza nel 2013.
Ormai non sembrano più esserci dubbi, il nuovo allenatore della Roma sarà Vincenzo Montella. Una conferma indiretta arriva da Maurizio Zamperini che a Radio2 ha rivelato: “L’allenatore del Palermo non sarà Montella, lui va alla Roma”.
Ormai è certo. Luis Enrique non sarà l’allenatore della Roma nella prossima stagione. Il tecnico asturiano non ci ha ripensato, neanche davanti alle pressioni (chissà quanto convinte) dei dirigenti, che a parole l’hanno sempre confermato, nei fatti, invece, hanno parlato con molti allenatori.
Oggi è il giorno decisivo per il futuro di Luis Enrique, che avrà un colloquio con Franco Baldini e Walter Sabatini. L’ultimo turno di campionato ha reso quasi inutile la trasferta di Cesena e quindi si è deciso di anticipare l’incontro per decidere chi sarà l’allenatore della Roma nella prossima stagione.
È durata lo spazio di un mattino la bella notizia sull’acquisto di Gregory Van der Wiel.
Sarà il fine settimana di molti incroci e destini. Totti che contro il Catania festeggerà le 500 partite in campionato con la Roma, che coinciderà con la più che probabile ultima panchina all’Olimpico di Luis Enrique, che potrebbe rappresentare il passaggio di consegna con Vincenzo Montella, allenatore avversario di domani.
Mancano ancora due settimane alla fine del campionato, ma ormai la cosa è certa: Luis Enrique andrà via dalla Roma.
Le due anime della Roma stanno venendo fuori. Quella esterofila di Franco Baldini e quella italianizzante di Walter Sabatini.
La difesa della società nei confronti di Luis Enrique è diventata una litania stucchevole. Un mero e quantomai inutile esercizio di retorica per un allenatore che ha smarrito sé stesso e non ha più in mano le redini del gruppo.
Nell’allenamento odierno (a cui ha assistito il ct della Nazionale Cesare Prandelli) c’è da annotare un’importante indicazione in vista del match di domenica prossima in casa dell’imbattuta Juventus di Antonio Conte.
Il reparto su cui si stanno concentrando le attenzioni di Walter Sabatini è la difesa. Il ds giallorosso sta scandagliando il mercato nazionale e internazionale per acquistare giocatori che possano far fare il salto di qualità alla Roma.