Ricorso Osvaldo, qualcosa sta cambiando nella Roma

 Che qualcosa fosse cambiato nella Roma lo si era capito dalle parole di Luis Enrique al termine del derby.

Per la prima volta nella sua esperienza nella Capitale, il tecnico asturiano aveva dichiarato di voler giocare una stracittadina in 11, accusando di fatto l’operato dell’arbitro.

Operato che non era mai stato messo in discussione né dalla dirigenza né dall’allenatore, che anzi sono stati i primi a “squalificare” i propri giocatori.

Roma-Lazio, Pjanic è a rischio

 La pesante sconfitta contro l’Atalanta, il caso De Rossi e il problema con Kjaer non sono gli unici grattacapi per Luis Enrique in vista del derby di domenica.

Derby in cui il tecnico asturiano dovrà fare a meno degli squalificati Osvaldo (due giornate), Cassetti e Gago e probabilmente di Pjanic, che ieri ha detto:

“Ho dei problemi muscolari devo vedere come starò prima della gara. Non so se giocherò, forse neanche mi allenerò. A Bergamo ho cercato di farmi sostituire nel finale, ma Luis Enrique aveva già effettuato tre cambi e non ha potuto accontentarmi”.

Se per Cassetti il problema è relativo (visto che il giocatore prima di domenica non giocava da novembre), così non si può dire per Osvaldo, Gago e Pjanic.

Sabatini: “De Rossi? Luis Enrique l’ha considerata una grave superficialità”

 Se non fosse bastata la pessima prestazione di Bergamo, fotocopia delle partite con Fiorentina, Siena, Juve in Coppa Italia e parte con il Cagliari, in casa Roma c’è anche il caso De Rossi, escluso ieri per i 4 minuti di ritardo con cui si è presentato alla riunione tecnica prima della gara con l’Atalanta.

Se fosse così, e pare proprio di sì, viene da sorridere, soprattutto dopo le parole di questa mattina di Buffon e Thiago Silva che, riferendosi al gol non assegnato a Muntari in Milan-Juventus, hanno detto che non aiuterebbero l’arbitro se questi si sbagliasse in loro favore.

E viene da sorridere ancora di più, se pensiamo che De Rossi in una Roma-Messina della stagione 2005-6 disse all’arbitro di aver segnato con la mano.

Atalanta-Roma 4-1, altra sconfitta in trasferta e il caso De Rossi

 Per il match contro l’Atalanta potremmo riprendere i post scritti dopo Fiorentina-Roma, partita persa per tre a zero lo scorso dicembre.

Anche in quell’occasione Luis Enrique escluse un giocatore per motivi disciplinari: Osvaldo, per la nota vicenda con Lamela a Udine.

Ieri è stata la volta di De Rossi, non schierato per un presunto ritardo nella riunione tecnica prima della gara, che ha portato a dire all’allenatore: “Non parlo di cosa succede nella squadra, nello spogliatoio e nell’albergo. Non ho visto pronto Daniele e se non vedo qualcuno pronto non posso mandarlo in campo”.

Atalanta-Roma, Osvaldo vuole il gol dell’ex

 Il rodaggio con il Siena e i 90’ con il Parma sono serviti a Pablo Daniel Osvaldo per recuperare la forma, che ancora non è delle migliori, ma sta tornendo quella di fine 2011.

Osvaldo che domenica in casa dell’Atalanta vuole tornare alla rete che manca dal 21 dicembre a Bologna contro la squadra di Stefano Pioli. L’attaccante italo-argentino formerà il tridente con Borini e Lamela, ma Luis Enrique ancora è indeciso sulla sua posizione.

Le opzioni sono confermarlo su una delle due fasce oppure spostarlo al centro con i due compagni a fungere da ali pure.

Atalanta-Roma, Luis Enrique e la sostituzione dello squalificato Totti

 Per la partita all’Atleti azzurri d’Italia contro l’Atalanta, Luis Enrique non potrà disporre dello squalificato Francesco Totti.

Il dubbio legato alla sostituzione del capitano non è solo relativa al giocatore che dovrà prendere il suo posto, ma anche al possibile cambio di modulo.

Ormai la Roma gioca con un 4-3-1-2 di partenza che in fase di possesso diventa un 3-4-1-2 con quell’1 che è sempre Totti, il calciatore di raccordo fra centrocampo e attacco.

Contro la squadra di Colantuono, si potrebbe anche cambiare, schierando Osvaldo centrale e Borini e Lamela sulle fasce per un 4-3-3 provato in alcune occasioni.

Roma-Parma 1-0, Borini manda i giallorossi al quinto posto

 La vittoria di ieri contro il Parma ha mandato la Roma al quinto posto della classifica e, complice la sconfitta della Lazio a Palermo e il pareggio interno dell’Udinese contro il Cagliari, è a meno quattro dalla zona Champions League.

L’uno a zero inflitto agli emiliani non dà il giusto merito alla buona prestazione della banda Luis Enrique, che dopo la strigliata nella conferenza stampa di sabato, ha ritrovato i suoi giocatori, che però sono stati molto spreconi.

Totti, Osvaldo, Lamela, Marquinho e Bojan hanno fallito a più riprese il raddoppio, con il risultato di tenere in ballo in un match in cui Giovinco e compagni hanno tirato solo una volta in porta, peraltro con l’ex Okaka.

Roma-Parma, chi accanto a Totti e Osvaldo?

 Solo oggi si saprà se Juan sarà a disposizione di Luis Enrique per la gara di domenica contro il Parma all’Olimpico. Se il brasiliano non dovesse farcela, De Rossi arretrerebbe al centro della difesa accanto a Heinze, con l’inserimento di uno fra Simplicio e Greco vicino a Gago e al recuperato Pjanic.

In attacco torna dal 1’ Osvaldo, che dopo la mezz’ora di Siena si riprenderà una maglia da titolare. Data per scontata la presenza di Totti negli undici titolari, rimane da decidere chi sarà il terzo giocatore del reparto avanzato. La scelta è fra Lamela, Bojan e Borini.

L’argentino soffre di un dolore alla caviglia, ragion per cui potrebbe partire dalla panchina, visto anche il suo momento non felicissimo. La sua tecnica non è in discussione, semmai lo è la sua capacità di essere dentro la partita in maniera costante. Il ragazzo è molto giovane, quindi non sarebbe neanche giusto chiedergli troppo.

Roma-Parma, Gago torna a disposizione

 Nella sfida di domenica prossima contro il Parma, la Roma ritrova Fernando Gago. Il centrocampista argentino sta smaltendo l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta di Siena.

Quindi Luis Enrique lo avrà a disposizione contro la squadra di Roberto Donandoni, che ieri ha pareggiato contro la Juventus capolista nel recupero della seconda giornata di ritorno, disputando un’ottima partita.

L’assenza dell’ex Real Madrid si è sentita nella sfida del Franchi, dove i giallorossi, fra l’altro, hanno peccato in personalità.

Osvaldo corre verso Roma-Parma

 Mai come in questo momento la Roma ha bisogna dei suoi giocatori di carattere. In questo senso il rientro di Daniele De Rossi sarà fondamentale contro il Parma, che ci farà visita domenica all’Olimpico.

De Rossi che potrebbe giocare come difensore centrale accanto a Gabriel Heinze, se Juan dovesse alzare bandiera bianca, anche perché il Kjaer visto a Siena (ma un po’ in tutta la stagione) è un giocatore impresentabile.

E’ vero, il danese andrebbe aspettato, è giovane e in Italia ha già fatto bene con la maglia del Palermo, ma le sue incertezze sono troppo grossolane per avere pazienza, soprattutto nel momento in cui per la prima volta Luis Enrique ha attaccato i suoi calciatori, rei di non riproporre in campo il lavoro settimanale a Trigoria.

Roma-Parma, Luis Enrique ritrova De Rossi

 La sconfitta di ieri a Siena ha evidenziato più che mai l’importanza di Daniele De Rossi nella Roma. Proprio dal centrocampista arriva l’unica bella notizia in casa giallorossa di oggi: Capitan Futuro tornerà a disposizione di Luis Enrique domenica prossima contro il Parma.

La gara contro la formazione di Sannino ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, mettendo in luce che se non giocano i titolari questa squadra fatica.

E fatica troppo vista la forza dei giocatori. Senza gettare la croce addosso al giovane Viviani, i vari José Angel, Kjaer e Simplicio hanno dimostrato di non dare molte garanzie.

Recupero Catania-Roma, i dubbi di Luis Enrique

 Per il recupero di questa contro il Catania, Luis Enrique ha il dubbio su come rimpiazzare Daniele De Rossi, sostituito il 14 gennaio nei primi 65’ disputati allo stadio Massimino.

In una partita in cui rimangono da giocare 25’ più eventuale recupero, il tecnico asturiano sta pensando se schierare Simplicio come intermedio destro e scalare Gago al centro, oppure lasciare invariata la posizione dell’argentino e rilanciare nella mischia Federico Viviani (meno chance per Greco).

In Siena-Roma si rivedrà Osvaldo

 L’aveva promesso. Quando Pablo Daniel Osvaldo si infortunò all’inizio di gennaio, disse subito che sarebbe tornato prima due mesi e più diagnosticati dallo staff medico.

Ieri l’attaccante italo-argentino si è allenato con il resto del gruppo e questo fa ben sperare per una sua convocazione per la gara di lunedì prossimo a Siena contro la squadra di Sannino.

Roma, l’assenza di Osvaldo pesa come un macigno

 Le due vittorie contro Chievo e Cesena avevano fatto dimenticare troppo in fretta l’assenza di Pablo Daniel Osvaldo, che è tornata più forte che mai dopo il pareggio di ieri e la brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus di martedì scorso.

Qualche campanello d’allarme era giù suonato a Catania, ma poi l’interruzione della partita aveva portato l’attenzione altrove.

Se contro la squadra di Conte, la Roma non era arrivata quasi mai al tiro, contro il Bologna la mancanza di un centravanti si è fatta sentita come non mai.

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