Che qualcosa fosse cambiato nella Roma lo si era capito dalle parole di Luis Enrique al termine del derby.
Per la prima volta nella sua esperienza nella Capitale, il tecnico asturiano aveva dichiarato di voler giocare una stracittadina in 11, accusando di fatto l’operato dell’arbitro.
Operato che non era mai stato messo in discussione né dalla dirigenza né dall’allenatore, che anzi sono stati i primi a “squalificare” i propri giocatori.