Menez e Julio Sergio via, Vucinic fra Juventus e Premier

 Menez al Psg, Julio Sergio al Lecce e Vucinic fra Juventus e Premier League. E’ questa la fotografia del mercato in uscita della Roma. Il francese è con un piede e mezzo in patria e le parole di ieri di Sabatini non fanno altro che “ufficializzare” la conclusione della trattativa.

Trattativa che ha avuto un’accelerata venerdì scorso, tant’è che sabato l’ormai ex giallorosso ha saltato la seconda uscita stagione della squadra di Luis Enrique. Un’altra cessione in casa Roma è quella di Julio Sergio che ritroverà l’ex romanista Eusebio Di Francesco, che ha ereditato la panchina di De Canio. La situazione più complicata è relativa a Mirko Vucinic. Anche qui il ds Sabatini è stato molto chiaro, definendo “dolorosa” la cessione del montenegrino, a cui sono interessate Arsenal, le due squadre di Manchester e Juventus.

Sabatini: assalto decisivo a Stekelenburg, rispunta Viviano

 Nell’altalena dei portieri, oggi riprende quota l’ipotesi Viviano, giocatore che l’Inter ha ottenuto alle buste dopo il clamoroso e ormai noto errore del dirigente del Bologna.

Bologna che se si fosse aggiudicato l’estremo difensore, l’avrebbe ceduto alla Roma in cambio di 5-6 milioni più un giocatore. Trattativa tramontata quando il sostituto di Buffon in Nazionale ha rivestito la maglia nerazzurra.

Negli ultimi giorni Viviano è stato vicinissimo al Genoa, che però nelle ultime ore è tornato prepotentemente su Sebastien Frey, che ieri era stato accostato alla Roma. Al momento è corsa a due fra Viviano e Stekelenburg, con l’outsider Storari, il quale però non ha buoni rapporti con lo spogliatoio giallorosso.

Roma: rebus portieri, spunta Frey

 L’acquisto del portiere rimane un rebus di difficile risoluzione. Il blitz di Walter Sabatini ad Amsterdam per arrivare a Maarten Stekelenburg non ha portato l’esito sperato. Tant’è che ieri sera il ds giallorosso ha fatto ritorno nella Capitale.

La distanza tra l’offerta della Roma e la richiesta dell’Ajax è di due milioni. Distanza che si cercherà di limare nel prossimo fine settimana. Alcuni rumors attribuiscono la frenata anche alle non perfette condizioni fisiche dell’olandese, che soffre ancora del problema alla mano, che gli ha fatto saltare molte gare dell’Eredivisie. La situazione Kameni rimane in standby. L’estremo difensore dell’Espanyol non convince fino in fondo la dirigenza romanista, che è preoccupata anche della possibile partecipazione del camerunese nella Coppa d’Africa che inizierà a gennaio 2012.

Luis Enrique riscopre Taddei e Cicinho

 Sono entrambi brasiliani. Ed entrambi, ognuno per un motivo diverso, sono stati “dimenticati” dai tifosi giallorossi. Uno è Rodrigo Taddei, che nell’ultima stagione ha perso lo smalto delle annate spallettiane e del primo Ranieri. L’altro Cícero João de Cézare, meglio noto come Cicinho, che nella Capitale non hai mai convinto fino in fondo.

Nella prima stagionale di ieri contro il Sud Tirol, il tecnico Luis Enrique li ha schierati titolari in difesa, l’ex Siena a sinistra e l’ex Real Madrid sulla destra.

L’allenatore asturiano ha avuto parole d’elogio sia per il Taddei-terzino “ne ha le caratteristiche, è versatile” sia per Cicinho, che di mestiere fa proprio il ruolo che ha ricoperto ieri “mi piace molto, poi bisogna vedere il suo rendimento in campo”.

Parole che sono risuonate come una musica soave per i due verdeoro, che nei famosi e presunti titolari estivi, figurano al massimo in panchina. Come noto, il ds Walter Sabatini sta cercando due esterni bassi, uno per entrambe le fasce e non è un caso che Luis Enrique abbia provato delle soluzioni interne proprio in quelle posizioni del campo.

Stekelenburg: Sabatini alza l’offerta

 Stekelenburg, Kameni e Lobont. Sono questi i tre portieri che la nuova dirigenza vuole consegnare nella mani di Luis Enrique per la sua prima Roma. Andiamo con “disordine cronologico”.

Lobont è l’unico che attualmente fa parte della rosa giallorossa e nella mente dello staff giallorosso dovrà fare il “terzo”.

Kameni è a un passo dalla Roma, che dovrebbe versare nelle casse dell’Espanyol 1,7 milioni più 1,2 al giocatore. Il camerunense, però, partirebbe dalla panchina se Walter Sabatini riuscirà a strappare all’Ajax Stekelenburg, il vero obiettivo del ds.

Ds che nelle prossime ore alzerà l’offerta per l’estremo difensore olandese (da 6 a 7-7,5 milioni) provando a vincere le resistenze della società di Amsterdam.

Roma: la difesa parlerà sempre più spagnolo

 Dalla prossima a Trigoria si potrebbe parlare sempre di più lo spagnolo. Dopo Luis Enrique e il suo staff, al centro sportivo Fulvio Bernardini potrebbero arrivare anche i difensori argentini Gabriel Heinze e Matias Silvestre.

Le ultime indiscrezioni danno la Roma in vantaggio per il centrale del Catania, nel mirino anche della Juventus.

Walter Sabatini sta cercando di limare il prezzo del cartellino del giocatore per cui la società etnea chiede 9 milioni di euro. Rinforzare la retroguardia è la priorità della nuova dirigenza giallorossa, che non ha ancora provveduto a sostituire Mexes, passato al Milan a parametro zero.

In questo momento i difensori centrali a disposizione di Luis Enrique sono Juan, che ha ancora qualche problema fisico, e il giovane Antei. Solo tra qualche settimana il tecnico asturiano riavrà Burdisso, attualmente impegnato nella Coppa America con la maglia dell’Argentina.

Conferenza stampa DiBenedetto-Luis Enrique: pochi spunti interessanti

 Progetto” e “Nuova era” sono stati questi i marchi di fabbrica della conferenza stampa di Thomas Richard DiBenedetto e Luis Enrique. Conferenza stampa che ha offerto pochi spunti, soprattutto nelle parole di quello che ancora non è il presidente della Roma.

Mix di giovani e giocatori esperti, merchandising e stadio sono in sostanza gli argomenti già noti da mesi. Oggi nulla in più si è detto di un progetto che per ora vede come protagonisti Walter Sabatini e Luis Enrique.

Proprio il tecnico spagnolo è sembrato molto carico per la nuova avventura. Il neoallenatore giallorosso si è mostrato convinto di far bene e poter esportare il modello Barcellona nella Capitale.

Ritiro Roma 2011: ecco la lista dei convocati

 Oggi parte ufficialmente il nuovo corso della Roma. Corso nel segno della discontinuità con Thomas DiBenedetto e Luis Enrique. Corso che i tifosi si aspettano sia vincente o quantomeno in grado di combattere per i primi posti della classifica e dire la propria in Europa.

Si preannunciano nuovi metodi di lavori, lo staff del tecnico spagnolo è pronto alla “rivoluzione spagnola” di Trigoria. Il modulo dell’allenatore asturiano sarà il 4-3-3 in stile Barcellona, senza però disdegnare altre soluzioni tattiche.

Nella Capitale e non sono, c’è molta curiosità per filosofia calcistica che in Italia non ha precedenti né nella forma e né nella sostanza. In attesa di perfezionare il mercato in entrata e in uscita, la Roma ha diramato la lista dei giocatori che parteciperanno al ritiro di Riscone di Brunico:

City e Chelsea su De Rossi: cosa si è spezzato con la Roma?

 Le indiscrezioni sul futuro di Daniele De Rossi si rincorrono ormai da mesi. Prima Milan, Inter, Real Madrid e Barcellona, ora Manchester City e Chelsea. Anche se a dire il vero per i Blues è un ritorno di fiamma, perché già nella gestione Ancelotti avevano fatto di tutto per portare il centrocampista a Londra.

Le offerte della formazione di Mancini e quella di Villa Boas sono molti simili, 35-40 milioni alla Roma e 6-6,5 al giocatore. Fino allo scorso anno nessuno ha mai avuto il dubbio che Capitan Futuro sarebbe rimasto tale e avrebbe prima o poi ereditato la fascia da Francesco Totti. Lo scenario attuale è radicalmente cambiato. L’attaccamento alla città e alla squadra in cui è nato ha lasciato il passo a un’amarezza che via via si è trasformata in delusione.

Nuovo portiere Roma: l’obiettivo numero uno rimane Stekelenburg

 Entro pochi giorni si saprà chi sarà a difendere la porta della prima Roma targata Luis Enrique. La telenovela Stekelenburg volgerà al termine, così come le cessioni di Doni (vicino al Liverpool) e Julio Sergio (Malaga, Lecce o Siena).

Nonostante le smentite degli ultimi due giorni, Walter Sabatini vuole portare nella Capitale il portiere dell’Ajax, che per cederlo vuole nove milioni di euro. Cifra ritenuta esagerata dal ds giallorosso per un giocatore che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Menez e il 4-3-3 di Luis Enrique

 Se ne parla poco. Sembra finito nel dimenticatoio e nell’indifferenza generale. Ma Jeremy Menez è ancora un giocatore della Roma, anche se le ultime voci lo danno  sempre più lontano dalla Capitale.

Nella prima parte della stagione appena conclusa sembrava che il francese fosse definitivamente sbocciato sotto la guida di Ranieri, che l’aveva responsabilizzato fino a fargli ottenere titoli eclatanti sui maggiori quotidiani sportivi italiani e transalpini, che aprivano le prime pagine con “La Francia ai piedi di Menez” o “Chapeau Menez”.

Il numero 94 giallorosso aveva perso quell’aria svogliata e cupa che aveva caratterizzato le sue prime due stagioni romaniste. Si diceva che “spaccava le partite”, ma quel gergo calcistico pian piano se ne andato insieme al mister di San Saba e non è più tornato sotto la gestione Montella, il cui 4-2-3-1 ha “sacrificato” monsieur Menez e Marco Borriello.

Poco le partite disputate dall’insediamento in panchina del nuovo tecnico del Catania.

Roma: idea Montolivo

 La Roma ha messo gli occhi su Riccardo Montolivo. Il centrocampista viola, secondo il quotidiano di Firenze La Nazione, è il nuovo obiettivo di Walter Sabatini per la zona nevralgica del campo, soprattutto dopo che Ricky Alvarez ha accettato le avances dell’Inter.

A favorire la trattativa non è solo il passaggio dell’argentino alla squadra nerazzurra, ma anche la scadenza del contratto del giocatore: giugno 2012. E’ vero questa scadenza potrebbe favorire tutte le società interessate all’azzurro, ma solo il Milan è veramente interessato al calciatore.

Questo è lo scenario. Montolivo è in scadenza il prossimo anno e si è dichiarato disponibile a giocare anche nella prossima stagione con la Fiorentina, che però non vuole perderlo a costo zero.

Allenatore Ajax: “Stekelenburg vuole Roma”

 Stekelenburg alla Roma sta diventando una telenovela. Ogni giorno sembra quello giusto, ma il passaggio del portiere olandese alla corte di Luis Enrique ancora non arriva.

Oggi la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo. L’allenatore dell’Ajax, Frank De Boer, ha rilasciato la seguente dichiarazione al tv del suo paese Noord-Holland:

“Se si guardano le sue qualità, è strano che ancora non sia stato acquistato da un club europeo. So che i suoi procuratori stanno parlando con la Roma. Io conosco le ambizioni di Marteen e la Roma è un grandissimo club. Ha ancora un anno di contratto e non è un segreto che lui vuole andare alla Roma. Posso solo immaginare che in questo momento le parti stiamo parlando, non so altro sinceramente”.

Ag. Borriello: “Almeno per il momento, è a disposizione di Luis Enrique”

 Walter Sabatini lo aveva etichettato come “un problema”, salvo poi correggere il tiro qualche giorno dopo. Ora a parlare di Marco Borriello è il suo agente, Tiberio Cavelleri, che a radio Manà Manà ha rilasciato questa dichiarazione: “Marco, almeno per il momento, è a disposizione di Luis Enrique, dal momento che la Roma ha deciso di riscattarlo“.

Parole che lasciano capire la delusione del giocatore, perché il riscatto era obbligatorio, come da accordi sanciti lo scorso anno. Attualmente Borriello è la riserva di Francesco Totti nel 4-3-3, che sarà, a meno di clamorosi colpi di scena, il modulo della prima Roma di Luis Enrique. La sensazione è che se arrivasse una offerta adeguata la società giallorossa lascerebbe partire l’attaccante, che ha vissuto una stagione in chiaroscuro.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.