Catania-Roma: tutte le interviste dei protagonisti
Montella a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
“Verdetto pesantissimo, siamo arrivati a Catania tra mille difficoltà, con tre cambi obbligati con Rosi, Cassetti e Simplicio che non erano in condizione di terminare la partita. Non è finito un ciclo, se abbiamo avuto tutti questi infortuni, che non elenco tutti per non annoiarvi, non è colpa del tempo, tutte le valutazioni vanno fatte lucidamente. Fare un bilancio della mia prima esperienza da allenatore non è facile, io comunque sono certamente cresciuto molto, la squadra si è impegnata al massimo, qualcuno di più qualcuno di meno, ma se qualcuno non da il massimo, non è per forza per mancanza di impegno, può anche essere perchè non ce la fa. Io l’ho detto da subito, appena mi sono seduto non sapevo che cosa avrei fatto nel mio futuro, ho provato a far dare il massimo alla squadra, non so in che posizione sia nella testa dei dirigenti, ma anche io devo dire la mia. Quando io giocavo si diceva che non ero in ottimi rapporti con Totti, ora si dice che gli sia molto amico, chi ha giocato se l’è guadagnato sul campo. Se acceterei di andare rimanere allenatore anche senza garanzie? Non mi piace parlare di cose non reali, ma come ho già detto, se dovessi essere scelto io vorrei avere anche poter dire la mia. Un mio futuro alla Samp? Non posso negare che provi affetto verso la Sampdoria, ma non c’è stato alcun contatto”.