Catania-Roma 1-1, Pjanic: “Abbiamo provato a vincere, dando tutto in campo”

 La Roma ha fatto di tutto per tornare da Catania con i tre punti, ma il risultato di 1-1 del 14 gennaio è rimasto invariato. Borini ha avuto il match-ball, ma da pochi passi ha sparato addosso al portiere Kosicky. L’azione è nata da una grande intuizione di Miralem Pjanic, che sulla partita del Massimino ha detto:

“Abbiamo provato a vincere, dando tutto in campo. Il risultato alla fine non è buonissimo ma è stata una serata particolare. Dal punto di vista della prestazione siamo stati più bravi dell’altra volta: meglio stavolta in mezz’ora che nei sessantacinque minuti precedenti”.

Il centrocampista serbo si trova sempre più a suo agio a Roma e nella Roma.

Recupero Catania-Roma, i dubbi di Luis Enrique

 Per il recupero di questa contro il Catania, Luis Enrique ha il dubbio su come rimpiazzare Daniele De Rossi, sostituito il 14 gennaio nei primi 65’ disputati allo stadio Massimino.

In una partita in cui rimangono da giocare 25’ più eventuale recupero, il tecnico asturiano sta pensando se schierare Simplicio come intermedio destro e scalare Gago al centro, oppure lasciare invariata la posizione dell’argentino e rilanciare nella mischia Federico Viviani (meno chance per Greco).

Burdisso sta bene, parola di Luis Enrique

 Ieri era circolata la voce che Nicolas Burdisso potrebbe operarsi nuovamente. Questa mattina alcuni organi di stampa avevano dato molto risalto a una notizia, che aveva messo in allarme l’ambiente giallorosso.

A offuscare ogni dubbio ci ha pensato mister Luis Enrique che, nella conferenza stampa di presentazione del recupero contro il Catania, ha detto:

“Burdisso sta benissimo passa ogni giorno in palestra. E’ un calciatore importantissimo, anche quando non gioca. Non mi risulta nulla di questo nuovo intervento di cui parla. Osvaldo è quasi pronto. Vedremo il suo livello, non mi piace rischiare. Ancora gli manca un pezzettino, domani sicuramente non è pronto”.

Le parole del tecnico asturiano sanno tanto di una rassicurazione paterna per i tifosi della Roma, che dopo la grande vittoria contro l’Inter e il rinnovo di De Rossi, non volevano ricevere una brutta notizia.

Luis Enrique: “Catania-Roma? Vogliamo fare trenta minuti all’attacco”

 Ieri l’euforia post-Inter si è mescolata a quella per l’agognato rinnovo di Daniele De Rossi.

Il risultato, almeno a livello mediatico, è stato non parlare di Catania-Roma, che si recupererà domani alle ore 20:00.

Ci saranno da giocare 25’ più recupero. “Sarà una cosa strana”, come ha detto Luis Enrique nella conferenza stampa odierna.

Roma-Inter, Cordoba: “Il gioco dei giallorossi ci ha fatto male”

 Nella giornata in cui la Roma ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi, c’è stato poco spazio per parlare della roboante vittoria contro l’Inter.

Spazio che inconsapevolmente ci fornisce Ivar Ramiro Cordoba, che ai microfoni Inter Channel ha detto: “È stata una partita dove non abbiamo messo la lotta, la voglia di prendere ogni pallone: quando manca questo è difficile”.

Il difensore colombiano ha fotografato così la partita di ieri all’Olimpico:

“Sembrava che non riuscissimo a capire bene quale fosse il loro modo di giocare, arrivavamo in ritardo da tutte le parti, ma al di là di questo riuscivamo a chiudere bene e se forse avessimo avuto un pizzico di fortuna in più avremmo anche potuto fare male. Poi quando prendi un gol su palla inattiva ti cambia tutto. In generale loro hanno impostato un tipo di gioco che ci ha fatto male”.

Cordoba è entrato all’inizio del secondo tempo e per questo è come se avesse visto due match: uno dalla panchina e uno in campo.

Roma-Cesena: De Rossi sì, Rosi forse

 Oltre all’arcinoto rinnovo del contratto, intorno a Daniele De Rossi c’è anche una curiosità in merito alla partita sospesa fra Catania e Roma.

Il centrocampista è stato ammonito al Massimino ed essendo diffidato, avrebbe dovuto saltare il match di sabato prossimo alle ore 18 all’Olimpico contro il Cesena.

Ma siccome la gara contro la squadra di Vincenzo Montella è non stata omologata, altrettanto è accaduto per il cartellino giallo inflitto al numero 16, che quindi è a disposizione di Luis Enrique per l’anticipo della 19esima giornata.

Catania-Roma, la curiosità di Maxi Lopez

 La data del recupero di Catania-Roma dipenderà dall’esito della partita dei giallorossi in coppa Italia contro la Juventus il prossimo 24 gennaio a Torino.

Se la squadra di Luis Enrique dovesse battere quella di Conte, gli ultimi venticinque minuti si giocheranno il 15 febbraio, in caso contrario l’8, giorno preposto per la semifinale d’andata della Tim Cup.

La curiosità è che nella gara del Massimino, Maxi Lopez potrebbe giocare con la Roma e non con il Catania. Sembra infatti lui, il nome per sostituire l’infortunato Osvaldo.

Da Trigoria fanno sapere che l’acquisto di un attaccante non è la priorità, anche se le imminenti cessioni di Okaka (Parma) e Caprari (Pescara) farebbero pensare ad altro.

Catania-Roma, Lamela vuole stupire ancora

 In 12 partite ha messo tutti d’accordo. Ha creato una rete di consensi che dall’Italia è rimbalzata in Argentina per poi tornarne nel nostro paese. Erik Lamela si è preso la Roma, con l’aiuto dei connazionali, di capitan Totti e dello staff tecnico.

Dall’esordio bagnato con un al gol al Palermo del 23 ottobre, il giocatore ha convinto sempre di più, partita dopo partita.

La gara in coppa Italia contro la Fiorentina non è stata altro che la conferma di una crescita continua e costante, che l’ha portato a essere uno dei titolari di Luis Enrique.

Luis Enrique che domani sera al Massimino gli darà la maglia dal primo minuto per fronteggiare il Catania di Vincenzo Montella.

Catania-Roma, Borini: “La mia forza ce l’ho nel cuore e nell’anima”

 La mezz’ora contro la Fiorentina ha confermato le buone qualità che si erano viste nel primo scorcio di stagione. Il gol e le giocate importanti in Coppa Italia hanno messo un bel dubbio a Luis Enrique in vista del match contro il Catania, sabato sera alle ore 20:45 al Massimino.

Fabio Borini ha risposto al cronista del Romanista da dove sorgono le sue qualità:

“Da dove mi nasce questa forza? Ce l’ho nel cuore e nell’anima perché questo è il mio sport. Io lotto così perché voglio farmi riscattare dalla Roma perché penso che questo sia il progetto giusto”.

E’ l’identikit perfetto del giocatore che piace ai tifosi giallorossi, che si sta impegnando al massimo per rimanere alla corte di Luis Enrique anche il prossimo anno. L’attaccante, che è in prestito dal Parma, vuole convincere la società di Trigoria a riscattarlo.

Catania-Roma: Luis Enrique ritrova Juan, De Rossi e Pjanic

 Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, la Roma si rituffa nel campionato. Sabato a Catania, i giallorossi sono attesi da una partita molto difficile e non solo per la forza della pur brava squadra di Vincenzo Montella, ma per la solita situazione ambientale che li accompagna al Massimino.

Per la gara contro gli etnei, Luis Enrique riavrà a disposizione Juan, Pjanic e De Rossi, tenuti a riposo contro la Fiorentina.

Il brasiliano si riprenderà il centro della difesa con accanto Gabriel Heinze con Kjaer in panchina, anche ieri un po’ in affanno contro la squadra di Delio Rossi.

Catania-Roma, Lodi: “I tifosi pretendono tanto da noi in questa gara”

 Il mercato e la partita di questa sera all’Olimpico con la Fiorentina non permettono di pensare alla gara di sabato prossimo contro il Catania dell’ex Vincenzo Montella.

A pensarci, però, ci hanno pensato i ragazzi dell’Aereoplanino, che come ogni anno aspettano il match con i giallorossi come se fosse quello più importante della stagione.

Soprattutto sono i tifosi a “sentire” molto l’incontro contro Totti e compagni.

Catania-Roma: tutte le interviste dei protagonisti. Montella: “L’anno prossimo mi piacerebbe portare avanti le mie idee”. Juan: “Cerchiamo di finire con dignità”. Burdisso: “C’è da cambiare mentalità”

Catania-Roma: tutte le interviste dei protagonisti

 Montella a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
Verdetto pesantissimo, siamo arrivati a Catania tra mille difficoltà, con tre cambi obbligati con Rosi, Cassetti e Simplicio che non erano in condizione di terminare la partita. Non è finito un ciclo, se abbiamo avuto tutti questi infortuni, che non elenco tutti per non annoiarvi, non è colpa del tempo, tutte le valutazioni vanno fatte lucidamente. Fare un bilancio della mia prima esperienza da allenatore non è facile, io comunque sono certamente cresciuto molto, la squadra si è impegnata al massimo, qualcuno di più qualcuno di meno, ma se qualcuno non da il massimo, non è per forza per mancanza di impegno, può anche essere perchè non ce la fa. Io l’ho detto da subito, appena mi sono seduto non sapevo che cosa avrei fatto nel mio futuro, ho provato a far dare il massimo alla squadra, non so in che posizione sia nella testa dei dirigenti, ma anche io devo dire la mia. Quando io giocavo si diceva che non ero in ottimi rapporti con Totti, ora si dice che gli sia molto amico, chi ha giocato se l’è guadagnato sul campo. Se acceterei di andare rimanere allenatore anche senza garanzie? Non mi piace parlare di cose non reali, ma come ho già detto, se dovessi essere scelto io vorrei avere anche poter dire la mia. Un mio futuro alla Samp? Non posso negare che provi affetto verso la Sampdoria, ma non c’è stato alcun contatto”.

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