Roma-Napoli, Curci sostituirà l’infortunato Stekelenburg

 Dopo Lamela, De Rossi e Osvaldo squalificati, per la gara di domani contro il Napoli non ci sarà neanche Stekelenburg, che ha un problema a una spalla.

Al suo posto giocherà ancora una volta Curci, considerando che Lobont è appena rientrato in gruppo. A confermare l’indisponibilità del portiere olandese ci ha pensato Luis Enrique, che nella conferenza stampa odierna ha detto:

“Ancora ha un problema alle spalle, potrebbe non giocare. Ma non succede nulla, ho fiducia in tutti ragazzi. Domani mi aspetto una gara difficile soprattutto per quella che è la nostra situazione. Potrebbe avvicinarci ancora alla qualificazione in Europa. Fino alla fine della stagione c’è ancora molto da lottare, migliorare. Dobbiamo rialzarci e portare più in alto possibile la squadra”.

Un problema in più per Luis Enrique che vive il momento più difficile della sua breve carriera da allenatore. Contro gli undici di Walter Mazzarri, il tecnico asturiano dovrà inventare la formazione, ma soprattutto avrà l’arduo compito di motivare una squadra scarica e giù fisicamente.

Roma-Napoli, Bojan accanto a Borini

 Mancano quattro giornate alla fine di questo travagliato campionato. Quattro giornate in cui la Roma deve pensare a fare più punti possibili per arrivare in Europa League e salvare la stagione.

Poi si penserà al futuro, al nuovo allenatore, a meno che BaldiniLuis Enrique non vogliano riprovare a ricostruire quello che quest’anno si è visto solo in potenza.

Il presente, però, si chiama Napoli, che sabato sera all’Olimpico si gioca le carte per raggiungere il terzo posto.

Addio Luis Enrique, la Roma pensa ad Allegri e Mazzarri

 A dispetto delle dichiarazioni ufficiali, Luis Enrique lascerà la Roma a fine anno. Dopo la sconfitta di ieri, il tecnico ha capito che la sua esperienza nella Capitale è giunta al termine.

Non solo per il settimo posto in classifica, ma perché la squadra ha avuto un’involuzione tecnico-tattica che ha fatto scattare l’allarme.

Come se non bastasse, anche la tifoseria ha scaricato l’allenatore più aspettato degli ultimi 20 anni. Al termine della sconfitta contro la Fiorentina, il coro unanime dello stadio non ha lasciato dubbi.

Roma-Fiorentina 1-2, la confusione di Luis Enrique

 La Roma non molla Luis Enrique. Luis Enrique non molla la Roma. È questo il messaggio giallorosso dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, che ha compromesso la qualificazione in Champions League, ma probabilmente tutto il progetto del nuovo corso.

Almeno a livello di facciata, tutto rimane com’è. Lo stesso allenatore asturiano è stato chiaro nelle interviste post-partita:

“Non è il momento di scappare, adesso devo stare vicino ai ragazzi e cominciare a pensare alla partita con il Napoli. Mancano quattro partite alla fine della stagione e dobbiamo cercare di arrivare in Europa”.

Roma-Fiorentina, Totti in dubbio per l’influenza

 Per la gara di domani contro la Fiorentina è scattato l’allarme Totti. Il capitano non ha preso parte all’allenamento odierno a causa di una sindrome influenzale. Al momento la sua presenza nel match contro i viola è in dubbio.

Con Lamela e Bojan squalificati, il numero dieci proverà a scendere in campo per aiutare la squadra a rialzarsi dopo la pesante sconfitta di domenica in casa della Juventus.

In caso di forfait, Luis Enrique confermerà Pjanic come trequartista dietro alla coppia Osvaldo e Borini.

Scontro tra Baldini, Osvaldo, De Rossi e Heinze dopo Roma-Udinese

 Come se non bastassero gli scricchiolii di un progetto forse mai nato veramente, esce un’altra voce che non fa bene all’ambiente Roma.

Secondo l’edizione online di Repubblica, dopo la vittoria contro l’Udinese ci sarebbe stato un duro confronto fra Baldini da una parte e Osvaldo, De Rossi e Heinze dall’altra a causa delle parole del dg che aveva così commentato la sconfitta di Lecce: “Qualche giocatore è stato sopravvalutato caratterialmente“.

I tre hanno chiesto chiarimenti al dirigente con una frase che suonava più o meno così: “Diccelo in faccia adesso che non abbiamo personalità“. Si racconta di “porte degli spogliatoi sbattute in faccia e lunghi silenzi”.

Juventus-Roma, Stekelenburg ci sarà

 Maarten Stekelenburg sarà in campo contro la Juventus. L’attacco influenzale che l’ha colpito ieri sul finire dell’allenamento non ne pregiudicherà la presenza nel posticipo di domenica.

Tira un sospiro di sollievo Luis Enrique, ma lo tira una tifoseria intera perché il portiere olandese è un elemento cardine della formazione giallorossa. Curci è stato allarmato (Lobont è infortunato), ma a Trigoria nessuno ha messo in dubbio l’impiego dell’estremo difensore orange.

Ieri la squadra è stata nascosta dal proprio tecnico, che ha fatto spegnere le telecamere di Roma Channel e ha blindato l’ultima mezz’ora della seduta.

Borini corre verso Juventus-Roma

 Già nella settimana pre-Fiorentina, Luis Enrique aveva pensato di ributtare subito nella mischia Fabio Borini, nonostante il giocatore rientrasse da tre settimane di stop.

Adesso con una settimana di allenamento in più nelle gambe, il tecnico spagnolo sembra ancora più convinto di schierare numero 31 giallorosso, che affronta le sedute come fossero delle gare vere e proprie.

Per questo l’attaccante in comproprietà con il Parma si è candidato per l’ultima maglia disponibile per l’attacco anti-Juve.

Juve-Roma, De Rossi provato in difesa

 Nell’allenamento odierno (a cui ha assistito il ct della Nazionale Cesare Prandelli) c’è da annotare un’importante indicazione in vista del match di domenica prossima in casa dell’imbattuta Juventus di Antonio Conte.

Luis Enrique, infatti, ha provato Daniele De Rossi in difesa accanto a Simon Kjaer. Nulla di definitivo, certo, ma la cosa fa riflettere, soprattutto perché a disposizione c’è Gabriel Heinze. Le considerazioni da fare sono molteplici.

Già la scorsa settimana, in preparazione di Roma-Fiorentina, il centrocampista era stato più volte schierato vicino al danese, con l’ex Real Madrid in panchina.

Juventus-Roma, Luis Enrique fra tour de force e turn over

 Domenica c’è Juventus-Roma, mercoledì 25 aprile Roma-Fiorentina, il sabato successivo Roma-Napoli e martedì primo maggio Chievo-Roma. Un tour de force in cui la squadra di Luis Enrique si gioca l’intera stagione.

La Champions League dista solo quattro punti, ma per raggiungerla non ci dovranno essere i cali di tensione che hanno accompagnato l’annata giallorossa.

Soprattutto nell’ultimo periodo quando a ridosso del terzo posto, Totti e compagni si afflosciati, facendo riaprire il processo a tutto il progetto della nuova stagione.

Heinze tornerà in Argentina, Kjaer in standby

 Il reparto su cui si stanno concentrando le attenzioni di Walter Sabatini è la difesa. Il ds giallorosso sta scandagliando il mercato nazionale e internazionale per acquistare giocatori che possano far fare il salto di qualità alla Roma.

I nomi che si fanno in questo momento sono davvero tanti. Da Silvestre del Palermo a Canini del Cagliari, da Gaspar del Villarreal a Dedè del Vasco da Gama, senza dimenticare Danilo dell’Udinese e Rhodolfo del San Paolo.

Sempre in standby la situazione Kjaer per cui la società giallorossa non vorrebbe esercitare il diritto di riscatto (7 milioni) con il Wolfsburg, a cui verrà chiesto (alcuni dicono che già sia stato fatto) il rinnovo del prestito.

Juan: “Un ritorno al Flamengo? Sono solo voci”

Juan non vuole lasciare la Capitale. A dirlo è stato lo stesso difensore brasiliano che ha rivelato: “Un ritorno al Flamengo? Sono solo voci, non ho mai detto di voler andare via dalla Roma“.

Roma che però vorrebbe venderlo per svecchiare il reparto arretrato. Il calciatore verdeoro, infatti, ha superato i 33 anni, che sommati ai numerosi guai fisici, hanno indotto la dirigenza di Trigoria a voler chiudere il rapporto in anticipo rispetto al contratto, che scade nel 2012.

Roma-Fiorentina, Borini scalpita

 Già in mattina si era sparsa la voce dell’inserimento di Fabio Borini nell’undici titolare anti-Fiorentina. Dopo i 5 gol realizzati nella partitella di oggi, le sue quotazioni sono salite ancora di più.

Gol che lo mettono in ballottaggio con Bojan e Lamela per affiancare Osvaldo nella gara in programma domenica sera all’Olimpico.

La determinazione e la voglia del giocatore in comproprietà con il Parma hanno conquistato Luis Enrique dal primo giorno, quindi, la sua presenza dal 1’ contro i viola è un’idea più che percorribile, anche perché il ragazzo ha dimostrato che lo stop delle ultime settimane è alle spalle.

Roma-Fiorentina è la partita della verità

 Roma-Fiorentina se non sarà la partita della verità, poco ci manca. Dopo la vittoria di ieri contro l’Udinese, arrivata grazie a una buona prestazione, la squadra di Luis Enrique è chiamata a ripetersi domenica prossima quando i viola si presenteranno all’Olimpico, senza lo squalificato Amauri.

Sempre nel prossimo turno i bianconeri di Francesco Guidolin affronteranno in casa l’Inter di Stramaccioni, il che darebbe ai giallorossi la possibilità (con una vittoria) di superare Di Natale e compagni o distanziare ancora i nerazzurri, mentre la Lazio non dovrebbe avere problemi in casa del Novara.

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