Walter Sabatini spinge Marco Borriello alla Juventus. Le dichiarazioni del direttore sportivo giallorosso non lasciano spazio alle interpretazioni:
“Noi stiamo aspettando una chiamata della Juve. Abbiamo già discusso del prestito e confermo che non ci saranno obblighi di riscatto per i bianconeri. Nel caso di un giocatore come Borriello sarebbe una richiesta superflua, vorrei anche vedere che a giugno se lo facessero scappare”.
A questo è stato sciolto anche il nodo riguardo al riscatto obbligatorio, fattore che aveva rallentato la trattativa assieme al bisogno della Juventus di vendere Amauri, Toni o Iaquinta.
Il mercato della Roma è bloccato. Fino a quando non si concluderà il passaggio di Marco Borriello alla Juventus, Franco Baldini e Walter Sabatini possono solo sondare, parlare con società e procuratori, ma nulla più.
Come scritto più volte, prima di acquistare la Roma deve vendere. I nomi sono sempre gli stessi: Borriello, Cassetti, Okaka, Pizarro e Cicinho. Una volta sfoltita la rosa, il ds Walter Sabatini potrà dedicarsi completamente al mercato in entrata.
Marco Borriello è sempre più vicino alla Juventus. Nonostante ci ancora una certa distanza fra la richiesta della Roma (1,5 milioni) e la proposta dei bianconeri (0,500 milioni) per il prestito fino a giugno, la trattativa andrà in porto.
Il pareggio con la Juventus e le vittorie in casa del Napoli e del Bologna hanno riportato il sereno in casa Roma.
Il rendimento della Roma è le dichiarazioni di Walter Sabatini sono inversamente proporzionali. Più la squadra cresce e conquista punti e meno il ds si concede ai microfoni.
Fino a questo momento il campionato di serie A è piuttosto mediocre. Nessuna delle presunte grandi squadre ha dato la sensazione di essere migliore delle altre. Motivo che deve spingere la Roma a crederci e tradurre sul campo i duri allenamenti settimanali.
Il mercato della Roma sembra un puzzle. Un puzzle da comporre pezzo per pezzo e spesso questi tasselli vengono messi per via indiretta. E’ quello che sta succedendo nelle ultime ore.
Secondo le ultime indiscrezioni la Roma avrebbe offerto al Palermo 25 milioni di euro più l’intero cartellino di Brighi per arrivare a Javier Pastore. Nonostante le smentite del patron rosanero, Maurizio Zamparini, la società giallorossa non è così lontana all’acquisto del Flaco. I motivi sono molteplici. Le presunte squadre straniere sulle tracce dell’argentino no hanno fatto offerte alla società siciliana.
Tutte le attenzioni giallorosse sono concentrate su Lamela e Stekelenburg. Stamattina però c’è stato un incontro importante a Trigoria fra Walter Sabatini e Alessandro Lucci, procuratore di Mirko Vucinic e Julio Sergio, due giocatori che in procinto di lasciare la Capitale.
Dopo la relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, l’Inter corre il rischio che gli venga revocato lo scudetto 2006. Scudetto che qualche addetto ai lavori vorrebbe dare alla Roma, quinta classifica di quella stagione dietro alla Juventus, alla stessa Inter, Milan e Fiorentina, tutte squadre punite dalle sentenze Calciopoli.
Vucinic e la Roma. Un rapporto che nell’ultima parte di stagione ha toccato il suo punto più basso. Già nelle annate precedenti il montegrino era stato oggetto di critica di stampa e tifosi, che gli hanno sempre rimproverato di sbagliare i gol cosiddetti facili (quelli ribattezzati alla Pippo Inzaghi), e segnare quelli difficili. Ma soprattutto quell’aria apparentemente distaccata che l’attaccante mostrava in campo.