Roma-Parma, chi accanto a Totti e Osvaldo?

 Solo oggi si saprà se Juan sarà a disposizione di Luis Enrique per la gara di domenica contro il Parma all’Olimpico. Se il brasiliano non dovesse farcela, De Rossi arretrerebbe al centro della difesa accanto a Heinze, con l’inserimento di uno fra Simplicio e Greco vicino a Gago e al recuperato Pjanic.

In attacco torna dal 1’ Osvaldo, che dopo la mezz’ora di Siena si riprenderà una maglia da titolare. Data per scontata la presenza di Totti negli undici titolari, rimane da decidere chi sarà il terzo giocatore del reparto avanzato. La scelta è fra Lamela, Bojan e Borini.

L’argentino soffre di un dolore alla caviglia, ragion per cui potrebbe partire dalla panchina, visto anche il suo momento non felicissimo. La sua tecnica non è in discussione, semmai lo è la sua capacità di essere dentro la partita in maniera costante. Il ragazzo è molto giovane, quindi non sarebbe neanche giusto chiedergli troppo.

Roma-Parma, Luis Enrique ritrova De Rossi

 La sconfitta di ieri a Siena ha evidenziato più che mai l’importanza di Daniele De Rossi nella Roma. Proprio dal centrocampista arriva l’unica bella notizia in casa giallorossa di oggi: Capitan Futuro tornerà a disposizione di Luis Enrique domenica prossima contro il Parma.

La gara contro la formazione di Sannino ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, mettendo in luce che se non giocano i titolari questa squadra fatica.

E fatica troppo vista la forza dei giocatori. Senza gettare la croce addosso al giovane Viviani, i vari José Angel, Kjaer e Simplicio hanno dimostrato di non dare molte garanzie.

Siena-Roma 1-0, la squadra di Luis Enrique non c’è

 A Siena, la Roma ha continuato la sua altalena di risultati, ma soprattutto ha evidenziato un’involuzione tecnico-tattico che ha portato il dg Baldini a dire che quella di ieri è stata la più brutta prestazione della stagione.

La squadra di Luis Enrique persevera a tracciare quel solco della discontinuità, che una volta manda in Paradiso (vedi Inter) e una volta all’Inferno (vedi Siena).

L’atteggiamento dei giallorossi era quello giusto, almeno nei primi dieci minuti, salvo poi lasciare il passo alla formazione di Sannino, che è bene dirlo subito, avrebbe meritato una vittoria con un margine più ampio.

Solo gli errori sotto porta non hanno permesso ai padroni di casa di chiudere il primo tempo in vantaggio.

A Siena la Roma si aggrappa a Totti

 Adesso più che mai, la Roma si aggrappa a Francesco Totti. Con le assenze di De Rossi, Gago e Osvaldo a mezzo servizio, la squadra di Luis Enrique fa affidamento sul suo capitano, che questa sera contro il Siena sarà ancora più responsabilizzato rispetto al solito.

In quello che ormai è un 4-3-1-2, il modulo del tecnico asturiano è sempre più incentrato su Totti, che fa da raccordo fra centrocampo e attacco, viste anche le momentanee difficoltà che sta incontrando Lamela.

Al Franchi, i giallorossi dovranno fare di tutto per conquistare una vittoria, che la riattaccherebbe al treno per la Champions League. Dopo la pesante sconfitta di Cagliari, la Roma si è risollevata, vincendo contro l’Inter e pareggiando a Catania nel recupero.

Recupero Catania-Roma, i dubbi di Luis Enrique

 Per il recupero di questa contro il Catania, Luis Enrique ha il dubbio su come rimpiazzare Daniele De Rossi, sostituito il 14 gennaio nei primi 65’ disputati allo stadio Massimino.

In una partita in cui rimangono da giocare 25’ più eventuale recupero, il tecnico asturiano sta pensando se schierare Simplicio come intermedio destro e scalare Gago al centro, oppure lasciare invariata la posizione dell’argentino e rilanciare nella mischia Federico Viviani (meno chance per Greco).

Luis Enrique: “Catania-Roma? Vogliamo fare trenta minuti all’attacco”

 Ieri l’euforia post-Inter si è mescolata a quella per l’agognato rinnovo di Daniele De Rossi.

Il risultato, almeno a livello mediatico, è stato non parlare di Catania-Roma, che si recupererà domani alle ore 20:00.

Ci saranno da giocare 25’ più recupero. “Sarà una cosa strana”, come ha detto Luis Enrique nella conferenza stampa odierna.

In Siena-Roma si rivedrà Osvaldo

 L’aveva promesso. Quando Pablo Daniel Osvaldo si infortunò all’inizio di gennaio, disse subito che sarebbe tornato prima due mesi e più diagnosticati dallo staff medico.

Ieri l’attaccante italo-argentino si è allenato con il resto del gruppo e questo fa ben sperare per una sua convocazione per la gara di lunedì prossimo a Siena contro la squadra di Sannino.

Cagliari-Roma 4-2, la delusione di Luis Enrique e Totti

 I presagi contro la Juve sono diventati avvisaglie con il Bologna. Avvisaglie che sono diventate veri e propri campanelli d’allarme ieri a Cagliari, dove una Roma sciupona e disorientata soccombe per 4-2 contro una squadra, che fino a poche ore fa aveva segnato solo 6 gol fra le mura amiche.

Vecchi fantasmi sono tornati ad aleggiare sulla formazione di Luis Enrique, che a fine gara ha ammesso:

“Sono molto deluso. Ho visto venti minuti incredibili e altri venti patetici. Così dispiace tantissimo, non è questo che io voglio. Ricominciamo col discorso atletico? La squadra ha corso, abbiamo avuto palle gol e dovevamo essere più cattivi. Loro hanno fatto quattro gol e noi due, questo conta nel calcio. Non è nemmeno un problema psicologico ma solo tattico: sono dei professionisti, non possono avere problemi psicologici. Sarebbe incredibile”.

Roma, l’assenza di Osvaldo pesa come un macigno

 Le due vittorie contro Chievo e Cesena avevano fatto dimenticare troppo in fretta l’assenza di Pablo Daniel Osvaldo, che è tornata più forte che mai dopo il pareggio di ieri e la brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus di martedì scorso.

Qualche campanello d’allarme era giù suonato a Catania, ma poi l’interruzione della partita aveva portato l’attenzione altrove.

Se contro la squadra di Conte, la Roma non era arrivata quasi mai al tiro, contro il Bologna la mancanza di un centravanti si è fatta sentita come non mai.

Diamanti: “Totti bandiera della Roma? Anche a me piacerebbe a dieci milioni l’anno”

 Alessandro Diamanti non le ha mandate di certo a dire a Francesco Totti. Nelle consuete conferenze stampa prima di una gara di campionato, il fantasista del Bologna, come riportato da SkySport, ha detto:

“Cosa ne penso di Totti bandiera della Roma? Secondo me le bandiere non esistono, è bandiera chi gioca gratis per la sua squadra. Anche a me piacerebbe essere una bandiera a dieci milioni l’anno… Rispetto a un mese fa abbiamo capito i nostri errori, è tutta la settimana che stiamo lavorando perché il risultato sia diverso da quello del Dall’Ara“.

Neanche a dirlo Diamanti, che domenica sarà in campo al posto dello squalificato Gaston Ramirez, verrà accolto dai fischi dell’Olimpico, che non farà di certo mancare la sua risposta per l’uscita infelice nei confronti del nostro capitano.

Roma-Bologna, è l’occasione giusta per ripartire

 Ora bisogna ripartire. Dopo la pesante sconfitta in casa della Juventus in Coppa Italia, la Roma deve reagire domenica prossima all’Olimpico contro il Bologna.

Il passo falso di ieri brucia ancora per il risultato e soprattutto per le modalità, ma la squadra di Luis Enrique non si deve abbattere e continuare il cammino, iniziato proprio con il pareggio in campionato con la Vecchia Signora.

L’occasione ci sarà nel prossimo turno della Serie A, in cui Totti e compagni si ritroveranno a giocare contro i felsinei per la seconda volta in un mese.

Coppa Italia, Juve-Roma: Luis Enrique deve decidere fra Borini e Bojan

 Una maglia per due. E’ questo dubbio che accompagnerà il pre-gara di Juventus-Roma per quanto riguarda l’attacco giallorosso. In ballottaggio per affiancare Francesco Totti e Erik Lamela ci sono Fabio Borini e Bojan Krkic.

Il primo, di cui è stata ufficializzata l’acquisizione della metà del cartellino dal Parma, è in grande spolvero dopo i gol in coppa Italia e in campionato, rispettivamente contro Fiorentina e Cesena, si candida per giocare titolare.

Sabato scorso l’under 21 azzurro ha corso su tutta la fascia, garantendo i giusti inserimenti in avanti (vedi la rete del 3-0) abbinati a una copertura difensiva, che ha permesso a Rosi molte sgroppate.

Coppa Italia, Juve-Roma: De Rossi vuole esserci

 E’ passato quasi un mese e mezzo da quell’11 dicembre in cui una Roma incerottata fermò la Juventus capolista. Il rigore fallito da Totti lasciò l’amaro in bocca per una vittoria insperata solo qualche ora prima.

In quell’occasione Daniele De Rossi fece il difensore centrale e a Federico Viviani vennero date le chiavi del centrocampo da Luis Enrique, che contro la squadra di Conte, nell’emergenza ha trovato il giusto assetto per iniziare quel progetto rimasto fin lì solo sulla carta.

Classifica IFFHS, Totti è calciatore più popolare d’Europa

 Francesco Totti è il giocatore più popolare d’Europa. Secondo la classifica IFFHS, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, il numero dieci della Roma è il calciatore più famoso nel nostro continente.

Al secondo e al terzo posto si sono classificati Alessandro Del Piero e Cristiano, rispettivamente capitano della Juventus e stella del Real Madrid.

Sul proprio sito internet, l’IFFHS ha spiegato:

“In Europa il calciatore più famoso al mondo tuttora in attività è risultato il capitano e bandiera della AS Roma Francesco Totti dal 1989 seguito a ruota da un altra bandiera, quella bianconera della Juventus capitano Alessandro Del Piero. Entrambi sono delle icone nell’Europa calcistica e la loro lealtà nei confronti dei rispettivi club di appartenenza è molto apprezzata oltre che merce rara nel calcio di oggi. Al terzo posto Cristiano Ronaldo”.

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