Nuovo portiere Roma: l’obiettivo numero uno rimane Stekelenburg

 Entro pochi giorni si saprà chi sarà a difendere la porta della prima Roma targata Luis Enrique. La telenovela Stekelenburg volgerà al termine, così come le cessioni di Doni (vicino al Liverpool) e Julio Sergio (Malaga, Lecce o Siena).

Nonostante le smentite degli ultimi due giorni, Walter Sabatini vuole portare nella Capitale il portiere dell’Ajax, che per cederlo vuole nove milioni di euro. Cifra ritenuta esagerata dal ds giallorosso per un giocatore che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Roma: per Pastore offerti 25 milioni più Brighi

 Secondo le ultime indiscrezioni la Roma avrebbe offerto al Palermo 25 milioni di euro più l’intero cartellino di Brighi per arrivare a Javier Pastore. Nonostante le smentite del patron rosanero, Maurizio Zamparini, la società giallorossa non è così lontana all’acquisto del Flaco. I motivi sono molteplici. Le presunte squadre straniere sulle tracce dell’argentino no hanno fatto offerte alla società siciliana.

Le grandi d’Europa, per motivazioni diverse, seguono altri giocatori. In Italia solo il Milan potrebbe comprarlo, ma visto lo schieramento tattico di Allegri, il colpo dei rossoneri sarà un centrocampista che può fare le due fasi, caratteristica non proprio nelle corde del seleccion, più bravo dalla metà campo in su.

Menez e il 4-3-3 di Luis Enrique

 Se ne parla poco. Sembra finito nel dimenticatoio e nell’indifferenza generale. Ma Jeremy Menez è ancora un giocatore della Roma, anche se le ultime voci lo danno  sempre più lontano dalla Capitale.

Nella prima parte della stagione appena conclusa sembrava che il francese fosse definitivamente sbocciato sotto la guida di Ranieri, che l’aveva responsabilizzato fino a fargli ottenere titoli eclatanti sui maggiori quotidiani sportivi italiani e transalpini, che aprivano le prime pagine con “La Francia ai piedi di Menez” o “Chapeau Menez”.

Il numero 94 giallorosso aveva perso quell’aria svogliata e cupa che aveva caratterizzato le sue prime due stagioni romaniste. Si diceva che “spaccava le partite”, ma quel gergo calcistico pian piano se ne andato insieme al mister di San Saba e non è più tornato sotto la gestione Montella, il cui 4-2-3-1 ha “sacrificato” monsieur Menez e Marco Borriello.

Poco le partite disputate dall’insediamento in panchina del nuovo tecnico del Catania.

Julio Sergio vicino al Malaga. Vucinic è un rebus

 Tutte le attenzioni giallorosse sono concentrate su Lamela e Stekelenburg. Stamattina però c’è stato un incontro importante a Trigoria fra Walter Sabatini e Alessandro Lucci, procuratore di Mirko Vucinic e Julio Sergio, due giocatori che in procinto di lasciare la Capitale.

Il portiere, simbolo della rincorsa sfumata allo scudetto di due stagioni fa, può andare al Malaga, città in cui stasera dovrebbe andare Lucci per discutere del suo assistito. Opportunità a cui non si è opposto Sabatini, che volerà a Milano per portare avanti altre trattative, fra cui quella per Stekelenburg, sempre più vicino alla Roma.

Roma: domani è il giorno di Lamela e Stekelenburg

 Domani è il giorno di Erik Lamela e Marteen Stekelenburg alla Roma. Per il talento argentino manca davvero poco. Lo fa capire il viaggio del presidente del River Plate, Daniel Passarella, che domani mattina sbarcherà nella Capitale.

Viaggio che vuol dire una cosa sola: Lamela alla Roma. Perché quando  il massimo dirigente di una società si muove, intraprendendo una trasvolata oceanica, dovrebbe succedere l’imponderabile per far saltare la trattativa.

Gli argentini hanno urgente bisogno di rimpinguare le casse, soprattutto dopo la storica retrocessione in serie B; motivo che sta spingendo Walter Sabatini ad abbassare l’offerta che è di 8 milioni di euro a fronte della richiesta dei Millioneros, che è di 12.

Roma: idea Montolivo

 La Roma ha messo gli occhi su Riccardo Montolivo. Il centrocampista viola, secondo il quotidiano di Firenze La Nazione, è il nuovo obiettivo di Walter Sabatini per la zona nevralgica del campo, soprattutto dopo che Ricky Alvarez ha accettato le avances dell’Inter.

A favorire la trattativa non è solo il passaggio dell’argentino alla squadra nerazzurra, ma anche la scadenza del contratto del giocatore: giugno 2012. E’ vero questa scadenza potrebbe favorire tutte le società interessate all’azzurro, ma solo il Milan è veramente interessato al calciatore.

Questo è lo scenario. Montolivo è in scadenza il prossimo anno e si è dichiarato disponibile a giocare anche nella prossima stagione con la Fiorentina, che però non vuole perderlo a costo zero.

Roma-Lamela, River Plate: “Il trasferimento è fatto all’80%”

 Il trasferimento è fatto all’80% e credo che non ci sarà nessun problema nel raggiungere un accordo definitivo”, l’ha detto un dirigente del River Plate riferendosi alla trattativa con la Roma per Lamela.

A riportare questa dichiarazione è l’edizione online del giornale argentino Clarin, secondo cui la notte passata il ds Walter Sabatini ha messo il piede sull’acceleratore per portare nella Capitale il talento sudamericano, soprattutto dopo che Ricky Alvarez ha deciso di accettare l’offerta dell’Inter.

Allenatore Ajax: “Stekelenburg vuole Roma”

 Stekelenburg alla Roma sta diventando una telenovela. Ogni giorno sembra quello giusto, ma il passaggio del portiere olandese alla corte di Luis Enrique ancora non arriva.

Oggi la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo. L’allenatore dell’Ajax, Frank De Boer, ha rilasciato la seguente dichiarazione al tv del suo paese Noord-Holland:

“Se si guardano le sue qualità, è strano che ancora non sia stato acquistato da un club europeo. So che i suoi procuratori stanno parlando con la Roma. Io conosco le ambizioni di Marteen e la Roma è un grandissimo club. Ha ancora un anno di contratto e non è un segreto che lui vuole andare alla Roma. Posso solo immaginare che in questo momento le parti stiamo parlando, non so altro sinceramente”.

Lotito: “Scudetto 2006 alla Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti”

 Dopo la relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, l’Inter corre il rischio che gli venga revocato lo scudetto 2006. Scudetto che qualche addetto ai lavori vorrebbe dare alla Roma, quinta classifica di quella stagione dietro alla Juventus, alla stessa Inter, Milan e Fiorentina, tutte squadre punite dalle sentenze Calciopoli.

Su questa possibilità ha detto la sua il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che, dopo le dichiarazioni di ieri sulla prima squadra della Capitale, ha detto: “Lo scudetto del 2006? Quando avrò delle carte potrò fare delle valutazioni. Lo scudetto lo meritava la Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti…”.

Roma: si attendono novità per Stekelenburg, nuovo assalto a Lamela

 In attesa che siano ufficiali gli acquisti di Bojan e José Angel, il nodo da scogliere in casa Roma è sempre legato al portiere, sia in entrata che in uscita.

In uscita si attendono buone nuove dall’Ajax per Maarten Stekelenburg, che dovrebbe difendere i pali della porta giallorossa, anche perché l’alternativa Emiliano Viviano non è più un’ipotesi percorribile da quando è tornato in forza all’Inter.

In uscita Doni attende una telefonata da Trigoria per firmare le carte della buonuscita, che gli permetterà di legarsi al Liverpool per le prossime due stagioni. Ieri il ds Walter Sabatini e l’agente del giocatore hanno trovano l’accordo sulla base di due milioni.

Lotito: “Sulle maglie della Lazio farò scrivere la prima squadra della Capitale”

 Sulle maglie (della Lazio) farò scrivere “La prima squadra della Capitale””. E’ l’intenzione espressa oggi dal presidente biancoceleste Claudio Lotito al Circolo Canottieri. Il massimo dirigente della Lazio ha detto:

“Voglio riunire tutta la grande famiglia della Lazio sfruttando la forza mediatica del calcio e spero che sia di aiuto perché fino ad ora ci siamo un po’ persi. Voglio che la Lazio diventi una grande comunità riunita in un unico bacino. Ho già iniziato con quest’opera di riconoscimento del simbolo della nostra società, infatti sulle maglie farò scrivere “La prima squadra della Capitale””.

Roma: Lamela per arrivare a Pastore?

 Il mercato della Roma sta entrando nel vivo. Nella settimana appena iniziata, saranno ufficializzati gli acquisti di Bojan, José Angel e forse Stekelenburg, per cui l’Ajax sembra abbia accettato l’offerta di 7 milioni di euro. Novità dovrebbero arrivare anche dall’Argentina dove si sta giocando la 43esima edizione della Coppa America.

Dopo la retrocessione del River Plate, come avevamo ipotizzato dieci giorni fa, il prezzo di Lamela si è abbassato da 20 a 9-10 milioni di euro, cifra che ha (ri)ingolosito Walter Sabatini, il quale ha già un accordo con il giocatore.

Ag. Borriello: “Almeno per il momento, è a disposizione di Luis Enrique”

 Walter Sabatini lo aveva etichettato come “un problema”, salvo poi correggere il tiro qualche giorno dopo. Ora a parlare di Marco Borriello è il suo agente, Tiberio Cavelleri, che a radio Manà Manà ha rilasciato questa dichiarazione: “Marco, almeno per il momento, è a disposizione di Luis Enrique, dal momento che la Roma ha deciso di riscattarlo“.

Parole che lasciano capire la delusione del giocatore, perché il riscatto era obbligatorio, come da accordi sanciti lo scorso anno. Attualmente Borriello è la riserva di Francesco Totti nel 4-3-3, che sarà, a meno di clamorosi colpi di scena, il modulo della prima Roma di Luis Enrique. La sensazione è che se arrivasse una offerta adeguata la società giallorossa lascerebbe partire l’attaccante, che ha vissuto una stagione in chiaroscuro.

Vucinic fra Juventus e Premier League

 Vucinic e la Roma. Un rapporto che nell’ultima parte di stagione ha toccato il suo punto più basso. Già nelle annate precedenti il montegrino era stato oggetto di critica di stampa e tifosi, che gli hanno sempre rimproverato di sbagliare i gol cosiddetti facili (quelli ribattezzati alla Pippo Inzaghi), e segnare quelli difficili. Ma soprattutto quell’aria apparentemente distaccata che l’attaccante mostrava in campo.

Dal canto suo Vucinic è rimasto molto male quando gli è stata insultata la moglie alla stadio e per quei fischi alla rete contro la Sampdoria nell’ultima giornata di campionato. Motivi che l’hanno convinto a lasciare la Capitale, nonostante gli attestati di stima espressi da Walter Sabatini.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.