Contro il Palermo Francesco Totti dal 1′

La notizia è ufficiale: Francesco Totti torna a calcare i campi. A comunicarlo è mister Spalletti il quale, pur avendolo a disposizione già nel corso del’ultimo incontro di domenica, aveva deciso precauzionalmente di non utilizzarlo.

Poco male, visto che i risultati gli hanno dato ragione. Ora però è giunto il momento del Capitano, ansioso di rimettersi a disposizione della squadra e di contribuire per il raggiungimento di un obiettivo minimo che solo qualche mese fa sembrava impensabile: il quarto posto.

Baptista trascina la Roma sul 2-1 grazie ad un grandissimo gol

ROMA : Artur, Cicinho (83′ Cassetti), Panucci, Juan, Riise; Taddei (71′ Aquilani), De Rossi, Brighi; Pizarro, Perrotta; Baptista (88′ Menez).

SAMPDORIA : Castellazzi; Lucchini, Gastaldello (63′ Padalino), Accardi; Stankevicius, Dessena, Sammarco (60′ Palombo), Delvecchio, Ziegler (69′ Pieri); Cassano, Bellucci.

RETI: 20′ J. Baptista, 52′ J. Baptista

ARBITRO: Tagliavento di Terni

Due lampi di grande classe della Bestia regalano i tre punti alla Roma. Julio Baptista firma la sua prima doppietta italiana e regala la vittoria ai giallorossi contro la Sampdoria nel recupero di campionato.

Partita letteralmente dominata dai ragazzi di Spalletti che si rendono pericolosi intorno al 5′ minuto con una bella punizione dalla tre quarti controllata dal portiere Castellazzi. Rispondono gli osppiti con Bellucci al quarto d’ora con una rovesciata fallita da pochi metri dall’attaccante romano.

Baptista capisce che questa è la sua serata al 20′ del primo tempo arriva il vantaggio: splendida punizione dal limite dell’area che l’estremo difensore sampdoriano vede arrivare all’ultimo momento, che fa esplodere la gioia del brasiliano e l’urlo dell’Olimpico.

… E Moggi tira dentro la Roma

Non contento per aver gettato il disonore sullo sport più amato in questo pur dilaniato paese, non soddisfatto di aver trascinato la Juventus per la prima volta nella sua ultracentenaria storia in serie B, non pago di aver mostrato a tutti che con un pò di facciatosta e un italiano che lascia molto a desiderare si può avere uno smisurato potere e comandare il calcio, Luciano Moggi commentando la sentenza ricevuta ieri (condanna per lui e per il suo dolce pargolo Alessandro per minacce private), ha cercato di trascinare dentro anche la famiglia Sensi.

Moggi ricorda a chi vuol far finta di non capire, che anche Maria Sensi si è lamentata per l’esito dello scorso campionato vinto dall’Inter di Moratti. Ovviamente da buon italiano piccoloborghese con una mano lancia l’affondo con l’altra lo ritira:” Io non parlo di aiuti arbitrali a favore dei nerazzurri- dice nel suo scombiccherato linguaggio che dovrebbe assomigliare alla lingua che fu già di Dante e Manzoni- ma di errori, solo errori tutti in una sola direzione e questo lo ha detto anche la vedova Sensi”.

Vucinic spinge la Roma avanti

Vittoria in rimonta per la Roma nell’amichevole casalinga contro il Lanciano guidato dall’ex Eusebio Di Francesco. Al gol iniziale di Bognar segnato al 18′ risponde una doppietta di Mirko Vucinic

Floccari resta a Bergamo

Se sia la classica smentita per alzare l’offerta non è dato sapere, ma Sergio Floccari non si muove da Bergamo. Almeno per il gennaio 2009. La conferma arriva direttamente dall’agente del giocatore Claudio Vigorelli intervistato da Calciomercato.it :” Sergio non si muove da Bergamo almeno fino al termine della stagione attuale. E’ stato chiaro anche il direttore sportivo dell‘Atalanta Carlo Osti, che la società punta sul giocatore fino al termine della stagione, poi si vedrà”.

Il manager continua:” E’ interesse anche del calciatore rimanere a Bergamo fino a giugno, per confermare quanto di buono sta facendo fino ad ora”. E la chiamata di un grande club?:” Noi ci auguriamo che arrivi l’offerta di una big, anche perchè la società si è mostrata disponibile ad accettare  eventuali offerte”

Come quella della Roma?:” Roma è una piazza importante, una top club al livello europeo. Ma non abbiamo avuto contatti con la società giallorossa e parlare ora di mercato estivo è prematuro”.