Roma-Torino, Goicoechea per l’infortunato Stekelenburg

 Se non è la partita del dentro o fuori poco ci manca. Come ha ribadito Franco Baldini, Zdenek Zeman non è in bilico, anche in caso di un ennesimo passo falso questa sera contro il Torino.

Ma la sensazione è che siano parole di facciata, perché la mancata vittoria del Monday Night tricolore porterebbe con sé molti “problemi” per il tecnico boemo. La gara, però, sarà tutt’altro che facile, perché i granata sono imbattuti in trasferta.

Roma-Torino, Destro prenota una maglia

 La Roma continua la preparazione in vista della gara di lunedì contro il Torino di Ventura. Nell’allenamento di oggi hanno preso parte anche Totti e Osvaldo, la cui condizione andrà valutata nelle prossime ore.

Già la scorsa settimana, il numero nove giallorosso ha avuto qualche problema fisico, che l’aveva messo in dubbio per il derby. Per questo, vederlo in panchina contro i granata è un’ipotesi percorribile. Al suo posto dovrebbe giocare Mattia Destro, che oggi è stato provato nella formazione titolare.

Pjanic sarà titolare in Roma-Torino

 La polemica esultanza dopo il gol al derby aveva riacceso i fari sul rapporto fra lui e Zeman. A Roma Channel, subito dopo la partita con la Lazio, aveva detto che quel gesto non era rivolto all’allenatore.

Stesso concetto che Miralem Pjanic ha ribadito al boemo di persona. Boemo che lunedì contro il Torino lo manderà in campo, anche per la contemporanea assenza di De Rossi e Tachtsidis, che sono squalificati.

Il centrocampista bosniaco agirà da intermedia destro, dalla parte opposta di Totti, con cui, secondo Zeman, si prestano un po’ i piedi.

Roma-Torino, Zeman ha un problema a centrocampo

 Dentro e fuori il campo la Roma ha le ossa rotte. I cattivi risultati in campionato sono accompagnati da quelli dei conti, che fanno segnare un debito di 71,5 milioni di euro. Un altro brutto colpo su una società che ha enormi difficoltà su molti fronti.

La squadra dal canto suo non aiuta affatto e lunedì contro il Torino è chiamata al riscatto, parola che sta diventando odiosa come lo fu progetto nella stagione passata.

La Roma trema, il Manchester United vuole Lamela

 Erik Lamela è una delle poche cose positive di questa stagione della Roma. L’argentino, arrivato lo scorso anno dal River Plate per una cifra complessiva di 19 milioni (comprese tasse varie), è il capocannoniere della Serie A con Cavani ed El Shaarawy con 8 reti.

Zeman l’ha cambiato radicalmente, migliorandolo sotto tutti i punti di vista. Adesso non gioca più spalle alla porta e va al tiro con un certa continuità.

Convocazione in Nazionale, la felicità di Tachtsidis

 Si di lui si è detto e scritto molto. Perché è stato acquistato dalla Roma, come mai Zdenek Zeman lo vede bene come centrale nel suo 4-3-3. Soprattutto è stato oggetto di critica e fatto diventare il capro espiatorio di alcune sconfitte giallorosse.

Ieri però, Panagiotis Tachtsidis ha vissuto una giornata davvero particolare. Il commissario della Grecia, Fernando Santos, l’ha convocato per la prima volta in nazionale in vista dell’amichevole contro l’Irlanda, con grande felicità del centrocampista.

Marchetti e il gol di Pjanic

 La sconfitta nel derby e l’espulsione di De Rossi hanno offuscato quello che di buono è stato fatto nella gara contro la Lazio. L’ennesima buona prestazione di Lamela, un Totti sempre super e un Marquinhos che sta crescendo.

Se Osvaldo non avesse fallito quell’occasione allo scadere, staremmo parlando di una squadra che ha compiuto un miracolo sportivo, pareggiando in inferiorità numerica e segnando due gol in pochissimi minuti.

Burdisso difende De Rossi per l’espulsione del derby

 Fra i tanti episodi che hanno contraddistinto il derby di ieri c’è l’espulsione di Daniele De Rossi. Il centrocampista giallorosso allo scadere del primo tempo ha rifilato una manata a Mauri davanti all’arbitro Rocchi, che gli ha sventolato il cartellino rosso sotto il naso: espulsione e addio secondo tempo.

Prima era stato strattonato dallo stesso capitano della Lazio, ma non basta per giustificare il brutto gesto di Danielino. Non solo sotto il punto di vista disciplinare, ma anche sportivo. In quel momento la Roma era appena andata in svantaggio e stava tentando di riacciuffare una gara, che da lì è girata definitivamente dalla parte di Klose e compagni.

Lazio-Roma 3-2, fra polemiche e recriminazioni

 Commentare un altro 3-2 è molto difficile e che il quarto stagionale sia arrivato nel derby, rende la cosa ancora più ardua. Sui tre gol presi dalla Roma contro la Lazio ci sarebbe da riprendere gli insegnamenti delle scuole calcio.

Il più vistoso è stato l’errore di Goicoechea che, per non bloccare una potente punizione di Candreva, ha messo i pugni chiusi, mandando la palla in fondo alla rete.

Sul sorpasso firmato da Klose, l’errore è di Balzaretti che non chiude una diagonale difensiva. La terza rete all’inizio del secondo tempo è un regalo clamoroso di Piris, che di testa respinge al centro dell’area dove Mauri non può sbagliare.

Derby, le parole di Osvaldo a Roma Channel

 Domenica sarà al centro dell’attacco anti-Lazio per cercare di vincere il suo primo derby con la maglia della Roma. Pablo Daniel Osvaldo ha rischiato di non essere della gara a causa di un problema muscolare che a metà settimana gli ha creato qualche grana.

Poi tutto è andato per il verso giusto. Gli esami effettuati hanno scongiurato qualsiasi tipo di infortunio con il numero nove che sarà regolarmente al suo posto nel tridente assieme a Totti e Lamela.

Lazio-Roma, Stekelenburg out

 Maarten Stekelenburg non ha preso parte alla seduta di questa mattina per il fastidio muscolare che nelle ultimi dieci giorni non l’ha fatto allenare con continuità. Il portiere olandese, quindi, non sarà disponibile per il derby, che andrà in scena all’Olimpico domenica alle ore 15.

Il forfait dell’ex numero uno dell’Ajax spalancherà le porte della riconferma a Mauro Goicoechea, che scenderà in campo dopo il secondo tempo di Parma e l’intera gara con il Palermo.

Derby, Zeman ha dubbi sia in difesa che a centrocampo

 Continua la preparazione della Roma in vista del derby di domenica alle ore 15 allo stadio Olimpico. Nell’allenamento pomeridiano Zdenek Zeman ha mischiato le carte, soprattutto a centrocampo dove nella formazione titolare sono stati alternati Bradley e Tachtsidis.

I due sono stati provati in posizione centrale così come De Rossi. Questi esperimenti (anche se normali) hanno fatto capire che il tecnico giallorosso ancora non sa chi schierare come registra. Capitan Futuro e Florenzi, che assieme a Totti e Lamela hanno terminato in anticipo la seduta, sono sicuri titolari, mentre l’ex Chievo e l’ex Genoa sono in ballottaggio.

Osvaldo esami ok, disponibile per Lazio-Roma

 Pablo Daniel Osvaldo sarà a disposizione per il derby di domenica. Gli esami a cui si è sottoposto questa mattina l’attaccante al Campus Biomedico di Trigoria hanno dato esito negativo. L’allarme era scattato ieri, quando il numero nove giallorosso non aveva preso parte all’allenamento.

Un grosso sospiro di sollievo per Zdenek Zeman che, già privo dello squalificato Destro, rischiava di rimanere a corto di attaccanti.

Derby, più Goicoechea che Stekelenburg

 Se Lazio-Roma si disputasse oggi non ci sarebbero dubbi, in porta giocherebbe Goicoechea e non Stekelenburg. Il numero uno olandese è alle prese con un infortunio muscolare, eredità del nubifragio di Parma.

Se il polpaccio dovesse continuare a dargli noia, l’ex Ajax non farebbe parte dei convocati per il derby di domenica e quindi spazio al collega uruguayano.

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