Roma-Atalanta 3-0, ottimo l’esordio di Romagnoli

 Chi temeva cali di concentrazione dopo la bella vittoria in campionato contro la Fiorentina, si è dovuto ricrede. La Roma vista in Coppa Italia contro l’Atalanta ha vinto e convinto, con un gioco che ha ricordato una delle migliori versioni di Zemanlandia.

Il secondo gol è stato fulgido esempio di come l’allenatore boemo vuole far giocare le sue squadre: due passaggi in verticale e tiro in porta (vincente di Osvaldo).

Pjanic titolare in Roma-Atalanta di Coppa Italia

 Poche ore ci separano da Roma-Atalanta, ottavo di finale di Coppa Italia, che si giocherà questa sera alle ore 21 all’Olimpico. Come scritto in precedenza, Zdenek Zeman opterà per un mini turn over.

In porta dovrebbe partire titolare Stekelenburg al posto di Goicoechea. Altra novità al centro della difesa dove Castan e Marquinhos dovrebbero lasciare la titolarità a Burdisso e Romagnoli. Qualche chance per Dodò, in ballottaggio con Balzaretti.

Roma-Atalanta, Dodò chiede spazio

 Nella Roma che oggi fa il turn over in Coppa Italia, potrebbe ritrovare spazio Dodò. Il brasiliano non gioca da più di un mese, precisamente dal 31 ottobre scorso, quando la sconfitta di Parma aveva fatto scattare l’allarme in casa giallorossa.

Da allora c’è stato il derby perso e le quattro vittorie consecutive, che hanno restituito fiducia alla e nella squadra di Zdenek Zeman.

Coppa Italia, Zeman vara il turn over per Roma-Atalanta

 Dopo la convincete vittoria contro la Fiorentina, la Roma ha ripreso oggi gli allenamenti in vista della gara di Coppa Italia contro l’Atalanta, che si giocherà domani allo stadio Olimpico alle ore 21.

Per la gara contro la formazione di Stefano Colantuono si preannuncia il turn over, la cui reale entità si capire solo nell’imminenza del match.

Nella seduta odierna però, è trapelato qualcosa riguardo le intenzioni di Zdenek Zeman, che ha provato la coppia Burdisso-Romagnoli al centro della difesa e Nico Lopez in attacco.

De Rossi-Zeman, Prandelli: “L’esclusione? Potrebbe essere una provocazione”

 Meno male che la Roma ha vinto contro l’Atalanta. Pensate cosa sarebbe successo se la partita di ieri fosse terminata senza una vittoria. Ovviamente stiamo parlando delle esclusioni di Osvaldo e De Rossi, su Burdisso il caso è diverso.

A dirla tutta, a fa discutere è molto il mancato utilizzo del centrocampista. Le ragioni le ha spiegate Zeman nelle conferenza stampa del dopo gara che noi abbiamo riportato questa mattina. Nelle radio e nei siti internet sono rimbalzate le opinioni sia sulla panchina di Capitan Futuro che sulle dichiarazioni del tecnico boemo.

Roma-Atalanta 2-0, le parole di Zeman sui giocatori esclusi

 La Roma vince, ma non convince. È una frase fatta, lo sappiamo, ma calza a pennello per la partita di ieri contro un’Atalanta che nel primo quarto d’ora ha sfiorato più volte il gol.

La fortuna che era mancata in alcune gare si è materializzata ieri quando gli attacchi di Denis e compagni non si sono concretizzati.

Con un gol per tempo, la squadra giallorossa ha riconquistato una vittoria che all’Olimpico mancava da sei mese. Lamela e Bradley hanno trovato la via della rete, ridando fiducia a un ambiente che l’aveva persa in poche settimane.

Piris corre verso Roma-Atalanta

 Roma-Atalanta dovrà essere la partita del riscatto e della riconciliazione con una tifoseria, che dopo il ko contro la Juventus ha iniziato a criticare la squadra. Quella che si sta per concludere è stata una settimana molto difficile per i colori giallorossi e l’ennesima per la nuova proprietà.

Domenica all’Olimpico non si può più sbagliare, perché un altro passo falso acuirebbe il nervosismo nell’ambiente Roma. Per questo Zeman sta studiando molto bene i possibili cambi rispetto alla gara di sabato scorso.

Hall of Fame, domenica Olimpico sarà aperto dalle 10:15

 Prima della gara contro l’Atalanta di domenica alle ore 12:30 all’Olimpico ci sarà la cerimonia di premiazione della Hall of Fame. La Roma attraverso un comunicato ha reso noto che i cancelli dello stadio verranno aperti alle 10:15.

In molti si sono chiesti se l’evento non dovesse essere rimandato a causa del cattivo momento della squadra, che ha raffreddato l’entusiasmo del pubblico giallorosso.

Ma come spiegato ieri da Franco Baldini, le due cose sono separate e pur volendo, per problemi organizzativi, la manifestazione non è rinviabile.

Roma-Atalanta, Colantuono non si fida della crisi giallorossa

 Dopo la conferenza stampa di Baldini che a noi ha lasciato più dubbi che certezze, ci ributtiamo sul calcio giocato. Il prossimo avversario è l’Atalanta, che è reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Torino.

Rispetto allo scorso, la squadra orobica non è cambiata molto. In questo inizio di stagione c’è stata la sorpresa De Luca, l’ex attaccante del Varese che ha dirottato Maxi Moralez sulla sinistra per far coppia con Denis. La stessa cosa che successe nella seconda parte della scorsa stagione quando Marilungo si fece largo nel reparto avanzato.89

Roma-Atalanta, Pjanic ancora in forse

 Nel primo pomeriggio di oggi parlerà Franco Baldini, che ha indetto una conferenza stampa per ribadire la sua volontà di rimanere il dg della Roma. Ieri, infatti, erano circolate voci insistenti che lo volevano a un passo dal Tottenham.

Dall’apparente tranquillità societaria a una quella da costruire della squadra, che ancora non è riuscita a esprimersi come vuole Zdenek Zeman, che si sta domandando il motivo di questa situazione. Le risposte arriveranno domenica prima di pranzo, quando il tecnico ufficializzerà l’11 anti-Atalanta.

Roma-Atalanta, Zeman pensa alla rivoluzione

 L’aria che si respira intorno alla Roma è a dir poco pesante. Dai risultati che non arrivano a una dirigenza data sul piede di partenza, su tutti Baldini al Tottenham e Fenucci al Milan.

Una crisi che sembra non avere fine e altro non è che la prosecuzione dell’annata targata Luis Enrique.

Bojan: “Il gol? Mi sono tolto un peso. I tifosi della Roma sono unici”

 A chi crede che il calcio sia dettato solo da fattori fisici e atletici, escludendo quelli mentali, deve leggere le parole di Bojan:

“Il gol era un obiettivo che aspettavo, mi sono tolto un peso. Dopo tutto questo tempo nel Barcellona, che aveva una specifica filosofia, ero più vicino a casa, con la mia gente, improvvisamente mi sono trovato in un nuovo club con una cultura diversa e un nuovo allenatore, ma dal primo giorno mi sono sentito a casa grazie ai tifosi, ed è il motivo per cui il gol contro l’Atalanta è per loro”.

L’attaccante spagnolo ha detto di essersi tolto un peso, liberando la mente da fastidiosi problemi nati nel doppio confronto con lo Slovan Bratislava e acuiti contro il Cagliari.

Sabato scorso l’ex Barcellona ha segnato una rete da attaccante vero: taglio verso il centro a suggerire la verticalizzazione di De Rossi, stop e tiro di sinistro a battere Consigli in uscita.

Luis Enrique ha la carta Pizarro

 Gli sono basti 21 minuti più 3 di recupero per dimostrare la sua forza. In totale 24 minuti, che hanno conciso con il momento più delicato della partita contro l’Atalanta.

David Pizarro ha ben impressionato nella parte finale del match contro la squadra di Colantuono.

Entrato in sostituzione di Totti infortunato, il cileno si è piazzato a centrocampo a conservare e smistare palloni, che poi è la sua caratteristica migliore.

L’importanza dell’ex Udinese aumenta quando gli avversari bloccano De Rossi nella fase di costruzione della manovra, creando una fonte alternativa di gioco.

Pjanic: il punto fermo di Luis Enrique

 Sembra il termometro della squadra di Luis Enrique. Una crescita lenta, ma costante.

Partita dopo partita miglioramenti che fanno ben sperare. Miralem Pjanic si sta prendendo la sua fetta Roma.

Esaustivo in questo senso l’atteggiamento nei suo confronti di Francesco Totti, che spesso cerca di duettare con il bosniaco.

E se il capitano appena può passa la palla all’ex Lione, vuol dire che questi ha qualità tecniche sopra la media.

Il ruolo naturale di Pjanic è quello di trequartista e proprio in quella posizione ha lanciato Simplicio per gol della sicurezza contro l’Atalanta. Per esigenze e per il credo tattico di Luis Enrique, sta giocando da intermedio a destra nel centrocampo a tre.

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