Roma Channel: pericolo chiusura

 Ecco la nota diffusa da Roma Channel sull’ipotesi di chiusura del canale tematico:

“Il personale tecnico ed amministrativo di Roma Channel prende atto della decisione di Blind Turn Srl e di Made Srl, che per conto di RAI producono il canale tematico della compagine giallorossa, di dover fermare la produzione di “Roma Channel” e sospende lo sciopero proclamato il 14 luglio scorso in quanto ormai privo di significato”.

Josè Angel Valdes: ecco chi è il nuovo acquisto della Roma

 Fra poco inizierà la conferenza stampa di Josè Angel Valdes, il neo acquisto della Roma. La società giallorossa l’ha pagato 4,5 milioni. Il giocatore è arrivato nella Capitale per volere del tecnico Luis Enrique, che lo ritiene adatto al suo 4-3-3.

José Angel è un laterale sinistro di difesa, che fa della velocità e rapidità le sue armi migliori. Caratteristiche che gli permettono di arrivare sul fondo e pennellare cross al bacio per i suoi compagni.

L’asturiano, classe ’89, esordì con la maglia dello Sporting Gijon nella stagione 2008/2009 in una gara della Coppa del Re. Nella Primera Division diede i primi calci nel febbraio 2009, incrociando la strada del Barcellona.

Kameni: visite mediche con l’Espanyol, addio Roma?

 Se uno più uno fa ancora due: Kameni non sarà il prossimo portiere della Roma.

Stamattina Walter Sabatini ha detto:

“Kameni? Non posso rispondere, perché stiamo decidendo ora. Sono con l’a.d. e stiamo sbrigando le ultime faccende. Tutto quello che c’è da risolvere, si risolverà oggi. Vogliamo risolvere oggi”.

Poco dopo l’estremo difensore del Camerun si è sottoposto alle rituali visite mediche con la sua squadra di appartenenza: l’Espanyol. Visite mediche che sono un chiaro segnale che la società giallorossa non acquisterà il giocatore. Ieri un segnale opposto era stato dato dalle mancate visite mediche effettuate da Bojan con lo staff sanitario del Barcellona.

La dirigenza dell’Espanyol ha fatto sapere che “il giocatore ha superato le visite mediche e si unirà ai compagni“.

Totti: cosa c’è dietro le parole di Franco Baldini?

 Ieri è andata in scena l’ennesima stranezza in casa Roma. Dopo un ritiro senza acquisti e una chiusura della trattativa per la vendita della società che tarda ad arrivare, il futuro direttore generale Franco Baldini ha rilasciato un’intervista a Repubblica, lanciando uno strano messaggio al capitano:

Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera. Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro. Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa, deve smettere di lasciare fare, più leggero sarà, più lontano andrà con il pallone”.

Scomponiamo la dichiarazione frase per frase. “Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera”, è un augurio mescolato alla speranza e alla convinzione, quello dell’attuale dirigente della Federazione inglese. “Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro”, è una fotografia perfetta del ruolo svolto da Francesco Totti all’interno della Roma, che negli anni non si è fatto carico solo della fatica del campo, ma anche di quella per difendere la città, la squadra e la società del cuore dai numerosi attacchi mediatici.

Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa, deve smettere di lasciare fare, più leggero sarà, più lontano andrà con il pallone”. Salta agli occhi la parola pigrizia. Parola che accostata a Francesco Totti perde la sua eccezione, perché il più grande giocatore della storia giallorossa ha sempre mostrato la volontà di fare grande la Roma.

Luis Enrique riscopre Taddei e Cicinho

 Sono entrambi brasiliani. Ed entrambi, ognuno per un motivo diverso, sono stati “dimenticati” dai tifosi giallorossi. Uno è Rodrigo Taddei, che nell’ultima stagione ha perso lo smalto delle annate spallettiane e del primo Ranieri. L’altro Cícero João de Cézare, meglio noto come Cicinho, che nella Capitale non hai mai convinto fino in fondo.

Nella prima stagionale di ieri contro il Sud Tirol, il tecnico Luis Enrique li ha schierati titolari in difesa, l’ex Siena a sinistra e l’ex Real Madrid sulla destra.

L’allenatore asturiano ha avuto parole d’elogio sia per il Taddei-terzino “ne ha le caratteristiche, è versatile” sia per Cicinho, che di mestiere fa proprio il ruolo che ha ricoperto ieri “mi piace molto, poi bisogna vedere il suo rendimento in campo”.

Parole che sono risuonate come una musica soave per i due verdeoro, che nei famosi e presunti titolari estivi, figurano al massimo in panchina. Come noto, il ds Walter Sabatini sta cercando due esterni bassi, uno per entrambe le fasce e non è un caso che Luis Enrique abbia provato delle soluzioni interne proprio in quelle posizioni del campo.

Roma: la difesa parlerà sempre più spagnolo

 Dalla prossima a Trigoria si potrebbe parlare sempre di più lo spagnolo. Dopo Luis Enrique e il suo staff, al centro sportivo Fulvio Bernardini potrebbero arrivare anche i difensori argentini Gabriel Heinze e Matias Silvestre.

Le ultime indiscrezioni danno la Roma in vantaggio per il centrale del Catania, nel mirino anche della Juventus.

Walter Sabatini sta cercando di limare il prezzo del cartellino del giocatore per cui la società etnea chiede 9 milioni di euro. Rinforzare la retroguardia è la priorità della nuova dirigenza giallorossa, che non ha ancora provveduto a sostituire Mexes, passato al Milan a parametro zero.

In questo momento i difensori centrali a disposizione di Luis Enrique sono Juan, che ha ancora qualche problema fisico, e il giovane Antei. Solo tra qualche settimana il tecnico asturiano riavrà Burdisso, attualmente impegnato nella Coppa America con la maglia dell’Argentina.

Conferenza stampa DiBenedetto-Luis Enrique: pochi spunti interessanti

 Progetto” e “Nuova era” sono stati questi i marchi di fabbrica della conferenza stampa di Thomas Richard DiBenedetto e Luis Enrique. Conferenza stampa che ha offerto pochi spunti, soprattutto nelle parole di quello che ancora non è il presidente della Roma.

Mix di giovani e giocatori esperti, merchandising e stadio sono in sostanza gli argomenti già noti da mesi. Oggi nulla in più si è detto di un progetto che per ora vede come protagonisti Walter Sabatini e Luis Enrique.

Proprio il tecnico spagnolo è sembrato molto carico per la nuova avventura. Il neoallenatore giallorosso si è mostrato convinto di far bene e poter esportare il modello Barcellona nella Capitale.

Sabatini: “Kameni è una scelta dello staff, De Rossi resta”

 Il nostro mercato è a metà strada, Kameni è una scelta dello staff, Lamela era un obiettivo primario, De Rossi lo vogliamo tenere, prenderemo due difensori e Heinze lo prendiamo in considerazione. È la sintesi dell’intervista radiofonica rilasciata da Walter Sabatini alla trasmissione “Te la do io Tokyo” su Centrosuonosport.

Il direttore sportivo della Roma si è detto arrabbiato per l’attacco mediatico subito per il possibile acquisto del portiere dell’Espanyol: “Se il ragazzo dovesse venire alla Roma, perché ancora non è ufficiale, è una scelta ponderata di tutto lo staff”.

Ritiro Roma 2011: ecco la lista dei convocati

 Oggi parte ufficialmente il nuovo corso della Roma. Corso nel segno della discontinuità con Thomas DiBenedetto e Luis Enrique. Corso che i tifosi si aspettano sia vincente o quantomeno in grado di combattere per i primi posti della classifica e dire la propria in Europa.

Si preannunciano nuovi metodi di lavori, lo staff del tecnico spagnolo è pronto alla “rivoluzione spagnola” di Trigoria. Il modulo dell’allenatore asturiano sarà il 4-3-3 in stile Barcellona, senza però disdegnare altre soluzioni tattiche.

Nella Capitale e non sono, c’è molta curiosità per filosofia calcistica che in Italia non ha precedenti né nella forma e né nella sostanza. In attesa di perfezionare il mercato in entrata e in uscita, la Roma ha diramato la lista dei giocatori che parteciperanno al ritiro di Riscone di Brunico:

City e Chelsea su De Rossi: cosa si è spezzato con la Roma?

 Le indiscrezioni sul futuro di Daniele De Rossi si rincorrono ormai da mesi. Prima Milan, Inter, Real Madrid e Barcellona, ora Manchester City e Chelsea. Anche se a dire il vero per i Blues è un ritorno di fiamma, perché già nella gestione Ancelotti avevano fatto di tutto per portare il centrocampista a Londra.

Le offerte della formazione di Mancini e quella di Villa Boas sono molti simili, 35-40 milioni alla Roma e 6-6,5 al giocatore. Fino allo scorso anno nessuno ha mai avuto il dubbio che Capitan Futuro sarebbe rimasto tale e avrebbe prima o poi ereditato la fascia da Francesco Totti. Lo scenario attuale è radicalmente cambiato. L’attaccamento alla città e alla squadra in cui è nato ha lasciato il passo a un’amarezza che via via si è trasformata in delusione.

Nuovo portiere Roma: l’obiettivo numero uno rimane Stekelenburg

 Entro pochi giorni si saprà chi sarà a difendere la porta della prima Roma targata Luis Enrique. La telenovela Stekelenburg volgerà al termine, così come le cessioni di Doni (vicino al Liverpool) e Julio Sergio (Malaga, Lecce o Siena).

Nonostante le smentite degli ultimi due giorni, Walter Sabatini vuole portare nella Capitale il portiere dell’Ajax, che per cederlo vuole nove milioni di euro. Cifra ritenuta esagerata dal ds giallorosso per un giocatore che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Roma: per Pastore offerti 25 milioni più Brighi

 Secondo le ultime indiscrezioni la Roma avrebbe offerto al Palermo 25 milioni di euro più l’intero cartellino di Brighi per arrivare a Javier Pastore. Nonostante le smentite del patron rosanero, Maurizio Zamparini, la società giallorossa non è così lontana all’acquisto del Flaco. I motivi sono molteplici. Le presunte squadre straniere sulle tracce dell’argentino no hanno fatto offerte alla società siciliana.

Le grandi d’Europa, per motivazioni diverse, seguono altri giocatori. In Italia solo il Milan potrebbe comprarlo, ma visto lo schieramento tattico di Allegri, il colpo dei rossoneri sarà un centrocampista che può fare le due fasi, caratteristica non proprio nelle corde del seleccion, più bravo dalla metà campo in su.

Menez e il 4-3-3 di Luis Enrique

 Se ne parla poco. Sembra finito nel dimenticatoio e nell’indifferenza generale. Ma Jeremy Menez è ancora un giocatore della Roma, anche se le ultime voci lo danno  sempre più lontano dalla Capitale.

Nella prima parte della stagione appena conclusa sembrava che il francese fosse definitivamente sbocciato sotto la guida di Ranieri, che l’aveva responsabilizzato fino a fargli ottenere titoli eclatanti sui maggiori quotidiani sportivi italiani e transalpini, che aprivano le prime pagine con “La Francia ai piedi di Menez” o “Chapeau Menez”.

Il numero 94 giallorosso aveva perso quell’aria svogliata e cupa che aveva caratterizzato le sue prime due stagioni romaniste. Si diceva che “spaccava le partite”, ma quel gergo calcistico pian piano se ne andato insieme al mister di San Saba e non è più tornato sotto la gestione Montella, il cui 4-2-3-1 ha “sacrificato” monsieur Menez e Marco Borriello.

Poco le partite disputate dall’insediamento in panchina del nuovo tecnico del Catania.

Roma: idea Montolivo

 La Roma ha messo gli occhi su Riccardo Montolivo. Il centrocampista viola, secondo il quotidiano di Firenze La Nazione, è il nuovo obiettivo di Walter Sabatini per la zona nevralgica del campo, soprattutto dopo che Ricky Alvarez ha accettato le avances dell’Inter.

A favorire la trattativa non è solo il passaggio dell’argentino alla squadra nerazzurra, ma anche la scadenza del contratto del giocatore: giugno 2012. E’ vero questa scadenza potrebbe favorire tutte le società interessate all’azzurro, ma solo il Milan è veramente interessato al calciatore.

Questo è lo scenario. Montolivo è in scadenza il prossimo anno e si è dichiarato disponibile a giocare anche nella prossima stagione con la Fiorentina, che però non vuole perderlo a costo zero.

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