E’ passato quasi un mese e mezzo da quell’11 dicembre in cui una Roma incerottata fermò la Juventus capolista. Il rigore fallito da Totti lasciò l’amaro in bocca per una vittoria insperata solo qualche ora prima.
In quell’occasione Daniele De Rossi fece il difensore centrale e a Federico Viviani vennero date le chiavi del centrocampo da Luis Enrique, che contro la squadra di Conte, nell’emergenza ha trovato il giusto assetto per iniziare quel progetto rimasto fin lì solo sulla carta.
Francesco Totti è il giocatore più popolare d’Europa. Secondo la classifica IFFHS, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, il numero dieci della Roma è il calciatore più famoso nel nostro continente.
De Rossi sì, De Rossi no. E’ con questo dubbio che la Roma si appresta ad affrontare il Cesena, domani alle ore 18 allo stadio Olimpico.
In gol contro la Fiorentina in coppa Italia e pochi minuti con il Catania prima della sospensione.
La presenza di Daniele De Rossi per Roma-Cesena è a rischio. Il centrocampista è afflitto da un problema alla coscia, che lo accompagna da quasi due mesi.
Se il mercato della Roma non ponesse molte delle sue attenzioni sul rinnovo di Daniele De Rossi, le luci della ribalta sarebbero per David Pizarro.
Fra i 20 giocatori che Luis Enrique ha convocato per la partita contro il Catania al Massimino c’è Aleandro Rosi.
In 12 partite ha messo tutti d’accordo. Ha creato una rete di consensi che dall’Italia è rimbalzata in Argentina per poi tornarne nel nostro paese. Erik Lamela si è preso la Roma, con l’aiuto dei connazionali, di capitan Totti e dello staff tecnico.
La mezz’ora contro la Fiorentina ha confermato le buone qualità che si erano viste nel primo scorcio di stagione. Il gol e le giocate importanti in Coppa Italia hanno messo un bel dubbio a Luis Enrique in vista del match contro il Catania, sabato sera alle ore 20:45 al Massimino.
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, la Roma si rituffa nel campionato. Sabato a Catania, i giallorossi sono attesi da una partita molto difficile e non solo per la forza della pur brava squadra di Vincenzo Montella, ma per la solita situazione ambientale che li accompagna al Massimino.
Fortuna, bella e spietata. L’ordine degli aggettivi non è casuale, perché come ha sottolineato Luis Enrique nella conferenza stampa post-gara la Roma ha rischiato di andare in svantaggio e solo la buona sorte e l’imprecisione della Fiorentina, ha tenuto a galla i giallorossi.
Il mercato e la partita di questa sera all’Olimpico con la Fiorentina non permettono di pensare alla gara di sabato prossimo contro il Catania dell’ex Vincenzo Montella.
Fra i convocati di Luis Enrique per la gara di questa sera contro la Fiorentina non figurano e nomi di Rosi, Simplicio e De Rossi. Se l’assenza di quest’ultimo era più che immaginabile, molto di meno lo è quella dei primi due.