Atalanta-Roma, Colantuono: “I giallorossi sono una squadra particolare”

 Dopo un folgorante avvio di stagione (anche a causa della penalizzazione), l’Atalanta non sta vivendo un buon momento.

La flessione di questo inizio 2012 è coincisa anche con la precaria forma del suo cannoniere German Denis (in gol all’andata).

La vittoria in casa gol Genoa e i due pareggi di Lecce e Novara hanno ridato un po’ di fiato agli orobici, che però sono lontani parenti di quelli di settembre e ottobre.

Riscatto Borini, Leonardi: “E’ in comproprietà libera, a giugno vedremo”

 E’ arrivato in prestito l’ultimo giorno del mercato estivo con una buona dose di scetticismo. Scetticismo acuito dai 7 milioni di euro fissati per il suo riscatto.

Fabio Borini ha conquistato tutti in pochi mesi, in primis Luis Enrique, che nel dopo gara di domenica ha detto di esser stato colpito dall’ex Chelsea già nei primi allenamenti.

Per questo la Roma ha deciso di acquistare la sua metà a gennaio dal Parma, a cui è andato Stefano Okaka come parziale contropartita.

A giugno si ci siederà con i dirigenti ducali per trovare un accordo, che dovrebbe portare definitivamente il giocatore nella Capitale.

Atalanta-Roma, Luis Enrique e la sostituzione dello squalificato Totti

 Per la partita all’Atleti azzurri d’Italia contro l’Atalanta, Luis Enrique non potrà disporre dello squalificato Francesco Totti.

Il dubbio legato alla sostituzione del capitano non è solo relativa al giocatore che dovrà prendere il suo posto, ma anche al possibile cambio di modulo.

Ormai la Roma gioca con un 4-3-1-2 di partenza che in fase di possesso diventa un 3-4-1-2 con quell’1 che è sempre Totti, il calciatore di raccordo fra centrocampo e attacco.

Contro la squadra di Colantuono, si potrebbe anche cambiare, schierando Osvaldo centrale e Borini e Lamela sulle fasce per un 4-3-3 provato in alcune occasioni.

Roma-Parma 1-0, Borini manda i giallorossi al quinto posto

 La vittoria di ieri contro il Parma ha mandato la Roma al quinto posto della classifica e, complice la sconfitta della Lazio a Palermo e il pareggio interno dell’Udinese contro il Cagliari, è a meno quattro dalla zona Champions League.

L’uno a zero inflitto agli emiliani non dà il giusto merito alla buona prestazione della banda Luis Enrique, che dopo la strigliata nella conferenza stampa di sabato, ha ritrovato i suoi giocatori, che però sono stati molto spreconi.

Totti, Osvaldo, Lamela, Marquinho e Bojan hanno fallito a più riprese il raddoppio, con il risultato di tenere in ballo in un match in cui Giovinco e compagni hanno tirato solo una volta in porta, peraltro con l’ex Okaka.

Roma-Parma, chi accanto a Totti e Osvaldo?

 Solo oggi si saprà se Juan sarà a disposizione di Luis Enrique per la gara di domenica contro il Parma all’Olimpico. Se il brasiliano non dovesse farcela, De Rossi arretrerebbe al centro della difesa accanto a Heinze, con l’inserimento di uno fra Simplicio e Greco vicino a Gago e al recuperato Pjanic.

In attacco torna dal 1’ Osvaldo, che dopo la mezz’ora di Siena si riprenderà una maglia da titolare. Data per scontata la presenza di Totti negli undici titolari, rimane da decidere chi sarà il terzo giocatore del reparto avanzato. La scelta è fra Lamela, Bojan e Borini.

L’argentino soffre di un dolore alla caviglia, ragion per cui potrebbe partire dalla panchina, visto anche il suo momento non felicissimo. La sua tecnica non è in discussione, semmai lo è la sua capacità di essere dentro la partita in maniera costante. Il ragazzo è molto giovane, quindi non sarebbe neanche giusto chiedergli troppo.

Presentazione Marquinho: “Sono qui per rimanere”

 Oggi è stato presentato Marquinho, unico acquisto della Roma nel mercato di gennaio.

Ecco le parole del nuovo centrocampista giallorosso, che ha scelto la maglia numero 7, quella che era di Pizarrro, recentemente passato al Manchester City in prestito fino a giugno:

Qui si gioca col 4-3-3, lì come eri abituato? Che caratteristiche hai?
“Ho giocato come centrocampista interno, come terzino, non credo di avere problemi di adattamento qui a Roma”.

Juan ancora in dubbio per Roma-Parma

 A tre giorni da Roma-Parma, Luis Enrique deve fare i conti con le precarie condizioni di Juan. Il difensore brasiliano oggi ha svolto lavoro differenziato e avrà solo due allenamenti per convincere l’allenatore a inserirlo nella lista dei convocati.

Luis Enrique che avrà il suo ben da fare se il verdeoro non dovesse farcela. Con Burdisso out da tempo, l’alternativa del tecnico asturiano si riduce all’arretramento di De Rossi. 

L’ipotesi è già stata sperimentata con successo in casa contro la Juventus. 

Roma-Parma, Gago torna a disposizione

 Nella sfida di domenica prossima contro il Parma, la Roma ritrova Fernando Gago. Il centrocampista argentino sta smaltendo l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta di Siena.

Quindi Luis Enrique lo avrà a disposizione contro la squadra di Roberto Donandoni, che ieri ha pareggiato contro la Juventus capolista nel recupero della seconda giornata di ritorno, disputando un’ottima partita.

L’assenza dell’ex Real Madrid si è sentita nella sfida del Franchi, dove i giallorossi, fra l’altro, hanno peccato in personalità.

Ag.José Angel: “Il Cote sta facendo bene e presto giocherà ancora meglio”

 Assieme a Bojan è arrivato alla Roma su indicazione di Luis Enrique, che lo considera(va) uno dei migliori del suo ruolo. A sei mesi dal suo approdo in maglia giallorossa però, José Angel ha deluso.

Hanno deluso le sue prestazioni sia in fase difensiva che in quella offensiva. Ma se nel primo caso lo si poteva immaginare, nel secondo proprio no. Nelle prime apparizioni stagioni il Cote aveva mostrato di essere un giocatore di livello e con le sue sgroppate aveva entusiasmato i tifosi, tanto che la sua assenza contro l’Inter all’andata aveva destato più di una preoccupazione.

Poi qualcosa si è incrinato e il tecnico gli ha preferito Taddei. Tecnico che in questo momento gli sta ridando fiducia, ma lo spagnolo non sembra ripagarla.

Osvaldo corre verso Roma-Parma

 Mai come in questo momento la Roma ha bisogna dei suoi giocatori di carattere. In questo senso il rientro di Daniele De Rossi sarà fondamentale contro il Parma, che ci farà visita domenica all’Olimpico.

De Rossi che potrebbe giocare come difensore centrale accanto a Gabriel Heinze, se Juan dovesse alzare bandiera bianca, anche perché il Kjaer visto a Siena (ma un po’ in tutta la stagione) è un giocatore impresentabile.

E’ vero, il danese andrebbe aspettato, è giovane e in Italia ha già fatto bene con la maglia del Palermo, ma le sue incertezze sono troppo grossolane per avere pazienza, soprattutto nel momento in cui per la prima volta Luis Enrique ha attaccato i suoi calciatori, rei di non riproporre in campo il lavoro settimanale a Trigoria.

Roma-Parma, Luis Enrique ritrova De Rossi

 La sconfitta di ieri a Siena ha evidenziato più che mai l’importanza di Daniele De Rossi nella Roma. Proprio dal centrocampista arriva l’unica bella notizia in casa giallorossa di oggi: Capitan Futuro tornerà a disposizione di Luis Enrique domenica prossima contro il Parma.

La gara contro la formazione di Sannino ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, mettendo in luce che se non giocano i titolari questa squadra fatica.

E fatica troppo vista la forza dei giocatori. Senza gettare la croce addosso al giovane Viviani, i vari José Angel, Kjaer e Simplicio hanno dimostrato di non dare molte garanzie.

Siena-Roma 1-0, la squadra di Luis Enrique non c’è

 A Siena, la Roma ha continuato la sua altalena di risultati, ma soprattutto ha evidenziato un’involuzione tecnico-tattico che ha portato il dg Baldini a dire che quella di ieri è stata la più brutta prestazione della stagione.

La squadra di Luis Enrique persevera a tracciare quel solco della discontinuità, che una volta manda in Paradiso (vedi Inter) e una volta all’Inferno (vedi Siena).

L’atteggiamento dei giallorossi era quello giusto, almeno nei primi dieci minuti, salvo poi lasciare il passo alla formazione di Sannino, che è bene dirlo subito, avrebbe meritato una vittoria con un margine più ampio.

Solo gli errori sotto porta non hanno permesso ai padroni di casa di chiudere il primo tempo in vantaggio.

A Siena la Roma si aggrappa a Totti

 Adesso più che mai, la Roma si aggrappa a Francesco Totti. Con le assenze di De Rossi, Gago e Osvaldo a mezzo servizio, la squadra di Luis Enrique fa affidamento sul suo capitano, che questa sera contro il Siena sarà ancora più responsabilizzato rispetto al solito.

In quello che ormai è un 4-3-1-2, il modulo del tecnico asturiano è sempre più incentrato su Totti, che fa da raccordo fra centrocampo e attacco, viste anche le momentanee difficoltà che sta incontrando Lamela.

Al Franchi, i giallorossi dovranno fare di tutto per conquistare una vittoria, che la riattaccherebbe al treno per la Champions League. Dopo la pesante sconfitta di Cagliari, la Roma si è risollevata, vincendo contro l’Inter e pareggiando a Catania nel recupero.

Siena-Roma, ballottaggio Viviani-Greco

 Nel gelo di Siena, questa sera la Roma tenterà di approfittare delle sconfitte interne di Udinese e Inter, rispettivamente contro il Milan e il sorprendente Novara di Mondonico, che per la prima volta nella sua carriera ha espugnato il San Siro nerazzurro, per avvicinarsi alla zona Champions League.

Zona che dista sette punti e per questo la squadra di Luis Enrique ha un’occasione unica per accorciare le distanze. L’allenatore asturiano dovrà fare a meno di Daniele De Rossi squalificato e Fernando Gago infortunato.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.