Riscatto Borini, Leonardi: “E’ in comproprietà libera, a giugno vedremo”

di Redazione Commenta


 E’ arrivato in prestito l’ultimo giorno del mercato estivo con una buona dose di scetticismo. Scetticismo acuito dai 7 milioni di euro fissati per il suo riscatto.

Fabio Borini ha conquistato tutti in pochi mesi, in primis Luis Enrique, che nel dopo gara di domenica ha detto di esser stato colpito dall’ex Chelsea già nei primi allenamenti.

Per questo la Roma ha deciso di acquistare la sua metà a gennaio dal Parma, a cui è andato Stefano Okaka come parziale contropartita.

A giugno si ci siederà con i dirigenti ducali per trovare un accordo, che dovrebbe portare definitivamente il giocatore nella Capitale. A inquadrare meglio la situazione contrattuale di Borini, ci ha pensato Pietro Leonardi, il dg del Parma che questa mattina ha rilasciato la seguente dichiarazione a Centro Suono Sport:

“Borini? Il primo accordo con la Roma era un prestito oneroso, con il diritto di opzione per la cessione definitiva già fissato a 7 milioni. Poi la dirigenza giallorossa a gennaio ha voluto acquistare la metà del giocatore per una cifra intorno ai 3,5 milioni: per il riscatto della seconda metà ora non è fissato alcun prezzo. Rinnovo della comproprietà? E’ prematuro parlarne, inizieremo a farlo a maggio. C’è un buon rapporto con la Roma, non dimentichiamoci che c’è di mezzo anche Okaka. Okaka è un giocatore che ho sempre stimato, secondo me è sempre capitato al momento sbagliato nel posto sbagliato. E’ un ottimo calciatore e una persona eccezionale, per 6 mesi non ha fatto nulla, gli serve sicurezza. Ha le qualità per diventare un giocatore importante. Bisognerà vedere la sua evoluzione e quella di Borini. Mi auguro che la Roma valorizzi ulteriormente Borini, sarebbe un bene per noi, per la Roma e per il giocatore”.

Photo credits | Getty Images

 


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