Sabatini: “Luis Enrique è il futuro della Roma”

 Chi pensava che il derby fosse l’inizio della fine del famoso progetto Luis Enrique dovrà ricredersi.

Perché, almeno a parole, la società si è stretta intorno all’allenatore. in questo senso le dichiarazioni di Walter Sabatini non lasciano dubbi:

“Non cambiamo idea su di lui e non siamo pentiti è un allenatore fortissimo e ha portato a Trigoria una mentalità nuova. Luis Enrique non è stato mai in discussione e non lo è neanche ora. È il futuro della Roma se lui lo vorrà. Ovviamente siamo pronti a sopportare i rovesci che ci sono perché non dipendono dall’allenatore, ma dalle circostanze. La Roma non ha incontrato e non incontrerà altri allenatori”.

Infortunio Pjanic, il bosniaco dovrà star fermo tre settimane

 Piove sul bagnato in casa Roma. Dopo la cocente sconfitta nel derby, il lungo stop per Juan, oggi è arrivato anche l’esito degli esami effettuati da Miralem Pjanic, che dovrà star fermo per le prossime tre settimane.

Il centrocampista bosniaco, che ha riportato una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro, è uscito dal campo al 15’ della ripresa nella partita contro la Lazio.

Un altro guaio per Luis Enrique che dopo Juan, perde un altro titolare in vista della trasferta di Palermo (e non solo).

Palermo-Roma, Kjaer torna titolare

 L’infortunio di Juan, che dovrà star fermo per quasi due mesi, apre le porte a Simon Kjaer, che domenica in casa del Palermo (e per il resto della stagione) sarà il titolare.

Per il difensore danese sarà un finale di campionato in cui dovrà dimostrare se vale la pena riscattarlo o rimandarlo al mittente. A questo punto Luis Enrique ha a disposizione come centrali difensivi solo Heinze e Kjaer più i fuori ruolo De Rossi e Cassetti.

Ma ormai alla fine di questa tormentata stagione mancano dodici partite, in cui ormai la Roma non ha nulla da giocarsi.

Sabatini: “De Rossi? Luis Enrique l’ha considerata una grave superficialità”

 Se non fosse bastata la pessima prestazione di Bergamo, fotocopia delle partite con Fiorentina, Siena, Juve in Coppa Italia e parte con il Cagliari, in casa Roma c’è anche il caso De Rossi, escluso ieri per i 4 minuti di ritardo con cui si è presentato alla riunione tecnica prima della gara con l’Atalanta.

Se fosse così, e pare proprio di sì, viene da sorridere, soprattutto dopo le parole di questa mattina di Buffon e Thiago Silva che, riferendosi al gol non assegnato a Muntari in Milan-Juventus, hanno detto che non aiuterebbero l’arbitro se questi si sbagliasse in loro favore.

E viene da sorridere ancora di più, se pensiamo che De Rossi in una Roma-Messina della stagione 2005-6 disse all’arbitro di aver segnato con la mano.

Atalanta-Roma, una chance per Kjaer

 Esattamente un girone si aprì il suo calvario. La crisi di Simon Kjaer non ebbe inizio con gli errori nel derby.

Già due partite prima contro il Parma al Tardini, Luis Enrique lo fece uscire alla fine del primo tempo (al suo posto entrò Burdisso) quando già era stato graziato dall’arbitro, che avrebbe potuto espellerlo senza suscitare troppe proteste.

Quel cambio sembrò una normale sostituzione per evitare guai peggiori come spesso accade a un giocatore. Guai che però riemersero con rinnovata potenza nella stracittadina contro la Lazio, in cui il danese si macchiò di errori che costarono la sconfitta.

Presentazione Marquinho: “Sono qui per rimanere”

 Oggi è stato presentato Marquinho, unico acquisto della Roma nel mercato di gennaio.

Ecco le parole del nuovo centrocampista giallorosso, che ha scelto la maglia numero 7, quella che era di Pizarrro, recentemente passato al Manchester City in prestito fino a giugno:

Qui si gioca col 4-3-3, lì come eri abituato? Che caratteristiche hai?
“Ho giocato come centrocampista interno, come terzino, non credo di avere problemi di adattamento qui a Roma”.

Roma, Cirigliano e Isla per giugno

 Il mercato invernale della Roma si è concluso con le cessioni in prestito di Pizarro al Manchester City e di Caprari al Pescara. In entrata, oltre a Marquinho, non ci sono da registrare acquisti.

Ma chi crede che nella giornata di ieri e in tutto il mese di gennaio il ds Walter Sabatini sia stato immobile, dovrà ricredersi.

Secondo quanto filtra da Trigoria, infatti, la società giallorossa ha gettato le basi per giugno per consegnare a Luis Enrique Ezequiel Cirigliano, centrocampista argentino del River Plate e Mauricio Isla, tutto fare dell’Udinese.

Pizarro è del City

 David Pizarro può considerarsi un giocatore del Manchester City. La Roma e la società inglese, come riporta SkySport24, hanno trovato l’accordo per il prestito secco senza diritto di riscatto.

Il buon esito della trattativa fa seguito alle parole odierne del direttore generale giallorosso Franco Baldini, , che ai cronisti aveva detto: “Stiamo trattando la cessione in prestito di Pizarro al City“.

La cessione, anche se temporanea, del cileno alla corte di Roberto Mancini rientra nello sfoltimento della rosa voluto dalla dirigenza e da Luis Enrique.

“Notte brava” dei giocatori, Luis Enrique striglia la Roma

 Nell’allenamento di ieri, Luis Enrique ha strigliato la Roma. E non per la brutta prova in Coppa Italia contro la Juventus, ma per la notte brava di mercoledì, in cui molti giocatori hanno fatto le ore piccole dopo una cena a via Veneto.

Giocatori che nella seduta in questione hanno mostrato di non essere in condizioni idonee a un professionista.

Dire che il tecnico asturiano non abbia gradito è un eufemismo. La rievocazione della Dolce Vita non è andata giù allo spagnolo che è rimasto molto deluso dal comportamento della squadra, che proprio nella giornata di mercoledì ha usufruito di 24 ore di riposo per smaltite le tossine post batosta piemontese.

Roma, arriva Marquinho

 La Roma ha sciolto le riserve su Marco Antônio de Mattos Filho, meglio conosciuto come Marquinho. Il giocatore brasiliano è sbarcato nella Capitale e dovrebbe firmare un contratto che lo legherà ai giallorossi sino al termine della stagione.

Infatti, quello che si appresta a diventare un ex calciatore della Fluminense arriverà in prestito. In questi sei mesi dovrà convincere lo staff tecnico di essere un elemento su cui puntare anche per le prossime annata, soprattutto perché la dirigenza di Trigoria ha avuto non poco dubbi prima di arrivare alla fumata bianca.

Roma, domani ci sarà un vertice di mercato

 In casa Roma è arrivato il giorno delle scelte per quanto riguarda il mercato. La dirigenza giallorossa, come riporta Il Romanista, si riunirà domani per decidere le strategie di questa sessione della compravendita dei giocatori.

In merito all’acquisto di Marquinho sembra fatta, ma Luis Enrique e Sabatini l’hanno congelato per sondare meglio il mercato, vista la richiesta del mister di sfoltire la rosa e lo status di extracomunitario del centrocampista della Fluminense.

Da risolvere la situazione di David Pizarro, su cui si è raffreddato l’interesse della Juve e si è riacceso quello del Palermo, che non rientra più nel progetto tattico.

Lugano alla Roma, Ancelotti permettendo

 Il fatto che la Roma in questa finestra di mercato debba prima cedere che comprare, non vuol dire che la dirigenza giallorossa non stia lavorando per puntellare la rosa.

In questo senso, l’infortunio di Burdisso, i ciclici problemi di Juan e il non perfetto ambientamento di Kjaer, stanno dirottando le attenzioni di Walter Sabatini su Diego Lugano, vecchio pallino di Daniele Pradè.

Il giocatore, capitano dell’Uruguay campione del Sudamerica, negli anni è stato accostato alla Roma una quantità di volte, che ormai non ci crede quasi più.

Sabatini: “Borriello? Aspettiamo la Juve”

 Walter Sabatini spinge Marco Borriello alla Juventus. Le dichiarazioni del direttore sportivo giallorosso non lasciano spazio alle interpretazioni:

“Noi stiamo aspettando una chiamata della Juve. Abbiamo già discusso del prestito e confermo che non ci saranno obblighi di riscatto per i bianconeri. Nel caso di un giocatore come Borriello sarebbe una richiesta superflua, vorrei anche vedere che a giugno se lo facessero scappare”.

A questo è stato sciolto anche il nodo riguardo al riscatto obbligatorio, fattore che aveva rallentato la trattativa assieme al bisogno della Juventus di vendere Amauri, Toni o Iaquinta.

Quando parte Borriello arriva un centrocampista

 Il mercato della Roma è bloccato. Fino a quando non si concluderà il passaggio di Marco Borriello alla Juventus, Franco Baldini e Walter Sabatini possono solo sondare, parlare con società e procuratori, ma nulla più.

Con la cessione dell’attaccante ai bianconeri, si creerà un effetto domino, che porterà un centrocampista a vestire la maglia in giallorossa.

I nomi sono Guarin, De JongCasemiro e Paulinho. Ma prima, va risolta la questione del numero 22, che al momento rimane nel suo albergo della Capitale, in attesa di partire per Torino.

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