Roma-Udinese 2-3, le parole di Lamela

 Roma-Udinese 2-3 è la fotocopia di Roma-Bologna 2-3. Non è solo una questione di numeri, ma di atteggiamento. Come contro i rossoblu, i giallorossi sono andati sul 2-0 per poi sgretolarsi come dilettanti allo sbaraglio.

Il gol di Domizzi che ha dimezzato lo svantaggio dei bianconeri è diventato una mazzata colossale per Totti e compagni, che hanno vanificato una prima mezz’ora da almanacco del calcio. Nella ripresa la doppietta di Di Natale ha confermato l’altalena di risultati della Roma, che non riesce a trovare un equilibro.

Roma-Udinese, Destro lancia la sfida

 Mattia Destro cerca il primo gol ufficiale con la Roma. Un po’ la sfortuna, un po’ l’imprecisione non gli hanno ancora permesso di bloccarsi. Anche lui, come Osvaldo nella scorsa stagione sente il peso del prezzo che è stato pagato.

Una responsabilità che l’ex Espanyol si è scollato definitivamente di dosso in questa stagione in cui ha realizzato 5 gol in 4 partite, segnando per la prima volta una doppietta con la maglia giallorossa.

Zeman, tanti dubbi per Roma-Udinese

 Per Roma-Udinese è rebus formazione. Un po’ per le precarie condizioni fisiche di alcuni giocatori, un po’ per le decisioni di Zeman. Andiamo con ordine.

In difesa, i ko di Balzaretti e Taddei hanno aperto una falla sulla sinistra dove potrebbero giocare Marquinhos, Marquinho e Florenzi. Il primo ha trovato la sua dimensione al fianco di Castan, dove però Burdisso chiede spazio.

Balzaretti infortunato, non ci sarà per Roma-Udinese

 Nella seduta mattutina si è fatto male Federico Balzaretti. Il terzino sinistro ha abbandonato il campo molto dolorante a causa di un problema alla coscia. Il rischio si chiama lesione muscolare che costringerebbe l’ex giocatore del Palermo a uno stop di un mese.

Giocatore che resterà a riposo per 36-48 ore e solo dopo effettuerà gli esami del caso. Una brutta tegola per Zdenek Zeman che è molto soddisfatto del suo rendimento e dell’intesa che si è creata con Totti e Florenzi sulla catena di sinistra.

Destro ko, salta Roma-Udinese

 Sembrava potesse tornate fra i disponibili, e invece per lui Roma-Udinese è un miraggio. Gli esami a cui si è sottoposto Mattia Destro, infatti, hanno evidenziato una elongazione al soleo della gamba destra, che tradotto significa l’indisponibilità per il posticipo domenicale contro la squadra di Francesco Guidolin, che sarà reduce dell’impegno di Europa League (domani contro lo Young Boys).

Il polpaccio dell’attaccante continua a fare i capricci, gli stessi che l’hanno costretto a saltare la trasferta di Genova. Lo staff sanitario spera di recuperarlo per il match contro il Parma nel turno infrasettimanale.

Roma-Udinese, Zeman recupera Destro e Burdisso

 Archiviata la vittoria in casa del Genoa, la Roma inizierà oggi alle 16:30 la preparazione per la prossima sfida contro l’Udinese, che giovedì giocherà in Europa League sul campo dello Young Boys (motivo per cui la gara contro i bianconeri si disputerà domenica alle ore 20:45).

Udinese che si presenterà all’Olimpico senza lo squalificato Danilo e l’infortunato Pinzi, a rischio anche Pasquale e Basta. Un bel vantaggio per la squadra giallorossa che cerca la terza vittoria consecutiva per dare continuità a un campionato che, Juventus a parte, non verrà ricordato come uno dei più belli del calcio italiano.

Roma-Udinese 3-1, la squadra è con Luis Enrique

 La risposta è arrivata. I giocatori sono con l’allenatore. La vittoria di ieri contro l’Udinese ha consegnato tre punti e ha dimostrato che Totti e compagni sono con Luis Enrique. Totti proprio lui, l’uomo più discusso del dopo-Milan per via di un pallonetto, che in passato ci ha fatto brillare gli occhi.

Totti che al minuto 85 ha realizzato il gol del 2-1 sotto la Curva Sud su assist di uno straripante Osvaldo, riconsegnando a sé stesso e ai tifosi una vittoria scaccia crisi.

Roma-Udinese, Bojan supera Lamela

 Secondo le ultime indiscrezioni sarà Bojan il partner d’attacco di Osvaldo per la partita Roma-Udinese, in programma questa sera all’Olimpico.

Lo spagnolo ha vinto il ballottaggio con Lamela, che a Lecce aveva deluso, tanto da essere ripreso da De Rossi nel dopo gara. Luis Enrique ha scelto il suo (ex?) pupillo per la partita più delicata della sua gestione.

Delicata anche per l’Under 21 spagnolo che dopo mesi di anonimato sembra aver recuperato un po’ di smalto. Bojan è arrivato nella Capitale con uno bagaglio peno di speranze, che fine a questo momento sono risultate quasi vane.

Roma-Udinese, salgono le quotazioni di Marquinho

 Il centrocampo anti-Udinese sembra fatto: Gago, De Rossi e Pjanic. Sembra però, perché nelle ultime ore, Marquinho sta guadagnando terreno sull’argentino, che nelle ultime uscite è stato tutt’altro che brillante.

Il brasiliano, come si sa, ha conquistato la fiducia di Luis Enrique, che questa sera dovrà far capire se potrà ancora allenare questa squadra, non solo per il risultato, ma nella gestione di un gruppo che nel dopo Lecce ha “richiamato” energicamente.

Roma-Udinese, si rivedono Pjanic e Totti

 Luis Enrique ha chiamato i tifosi a raccolta, perché questa sera all’Olimpico contro l’Udinese la sua Roma avrà bisogno di tutto il calore della gente per scacciare la crisi.

Al momento la risposta è stata un po’ freddina, la vendita degli tagliandi, infatti, non ha toccato neanche le dieci mila unità. Quella di oggi è l’ultima chiamata per l’Europa, fallita questa occasione, la squadra giallorossa cadrebbe nel baratro dell’anonimato della classifica, segnando la parabola discendete o forse il naufrago dell’intero progetto.

Conferenza Luis Enrique: “Il colpevole sono io, lasciamo in pace i ragazzi”

 Il colpevole sono io, lasciamo in pace i ragazzi. Sono orgoglio della mia squadra”. L’ha detto Luis Enrique nella conferenza stampa che si sta svolgendo in questo momento.

Il tecnico asturiano sembra aver riacquistato quella determinazione e quella voglia di lottare persa sabato al vantaggio del Lecce.

Dopo lo sfogo contro i giocatori, l’allenatore spagnolo ha protetto il gruppo e si è assunto tutte le responsabilità per l’altalenante stagione della Roma, smentendo di non voler rassegnare le dimissioni.

Pettinari e la fiducia di Ranieri

 Dal Romanista:

L’unico giocatore richiesto da Claudio Ranieri per il mercato di gennaio sfodera il sorriso più gentile del suo repertorio mentre si appresta a firmare l’ennesimo autografo appoggiato al piano di marmo di una specchiera rococò: «Mai firmati così tanti», sussurra. È cresciuto Stefano Pettinari, romanista rimpatriato dopo quattro mesi di esilio infruttuoso a Siena, per volere dell’allenatore che lo ha fatto esordire in Europa League prima e in serie A poi e che quando se l’è ritrovato in squadra il mese scorso ha deciso di non lasciarlo più andare. «Non me l’aspettavo proprio», ammette Stefano, gli occhi che gli brillano di una luce che forse solo i suoi diciannove anni, mentre osserva il suo nome inciso sulla targa argentata del premio intitolato ad Amedeo Amadei, dalle cui mani l’ha ricevuto.

Menez: “Scudetto? Dobbiamo trovare continuità”

 Dal Corriere dello Sport:

Jeremy Menez chiama la Ro­ma. L’attaccante francese è l’uomo del momento della rinascita gialloros­sa. Lo testimoniano i dati delle ma­gliette della «Magica» vendute per le feste di Natale: l’80 per cento quelle con il numero 94 di Me­nez, il 10 per cento quel­le di Totti e l’altro 10 per cento con la scritta Bor­riello. Menez è stato decisivo nella vittoria di Milano che ha riaperto il campionato. E non è sta­ta la prima volta. Ha tra­scorso le vacanze di Na­tale a casa sua a Parigi e martedì scorso ha fatto… Babbo Natale conse­gando doni e magliette in giro per Val-de-Marne, il suo quartiere a Sud della Capitale. «Non dimentico da do­ve vengo. E’ stata un’esperienza molto bella».

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