La risposta è arrivata. I giocatori sono con l’allenatore. La vittoria di ieri contro l’Udinese ha consegnato tre punti e ha dimostrato che Totti e compagni sono con Luis Enrique. Totti proprio lui, l’uomo più discusso del dopo-Milan per via di un pallonetto, che in passato ci ha fatto brillare gli occhi.
Totti che al minuto 85 ha realizzato il gol del 2-1 sotto la Curva Sud su assist di uno straripante Osvaldo, riconsegnando a sé stesso e ai tifosi una vittoria scaccia crisi.
Il capitano ha messo a segno la sua 212 rete in campionato con la maglia giallorossa, che è arrivata a una manciata di minuti di distanza da quella del suo omologo bianconero, Alessandro Del Piero, la cui punizione ha permesso alla Juve di battere la Lazio e tornare in testa al campionato.
Storie romantiche del calcio che ieri, per nostra fortuna, si sono verificate anche all’Olimpico, dove la squadra di Luis Enrique ha disputato una buonissima prestazione. Già nel primo tempo il pareggio sembrava un’ingiustizia, nel secondo tempo ancora di più. A firmare il 3-1 finale è stato il sempre positivo Marquinho, che è uno (o forse l’unico) centrocampista che si inserisce. Il brasiliano (seconda segnatura in poche partite e sempre di testa) ha capitalizzando al meglio una bella discesa del redivivo Bojan.
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