Qualche passo indietro, colpo di testa vincente sul palo opposto, che vale la prima vittoria stagionale.
E’ la cartolina parmense spedita da Osvaldo a tutto l’ambiente giallorosso. Un gol da centravanti, uno di quelli che giustifica il numero nove che porta sulla maglia.
Uno di quelli che non fanno pensare ai 15 milioni più bonus spesi per il suo acquisto.
Milioni che sono pesati non poco sulle prime tre gare di campionato, in cui l’ex Espanyol, nonostante il gol contro il Siena, non ha brillato. Un fardello che al 50’ della sfida del Tardini si è tolto assieme alla fascia che gli teneva i capelli.
Le convinzioni tattiche di Luis Enrique stanno diventando equivoci. Equivoci che mettono in difficoltà i pur volenterosi giocatori della Roma.
Scrivere i numeri stagionali della Roma di Luis Enrique sarebbe un inutile esercizio di retorica. Sarebbe come dire che è tutto da buttare, che il lavoro fatto fin qui non va rivisto e corretto, ma rispedito nelle Asturie con la prima valigia disponibile.
Questa sera all’Olimpico si presenta il Siena di Sannino. La squadra toscana in questo campionato ha collezionato un pareggio in trasferta a Catania e una sconfitta in casa contro la Juventus.
Sull’etichetta che va attaccata a Roma-Siena c’è la scritta turnover. Le tre partire in una settimana costringono Luis Enrique a un ricambio di giocatori.
L’infortunio di Stekelenburg ha dato via al ballottaggio fra Curci e Lobont per la partita contro il Siena e per le altre che dovrà saltare l’olandese.
Per il posticipo del turno infrasettimanale Luis Enrique ritrova José Angel, che ha saltato la gara con l’Inter dopo l’espulsione rimediata contro il Cagliari.
Nel posticipo di giovedì contro il Siena, Bojan potrebbe tornare a far parte dei titolari.