Primavera Roma: i convocati di De Rossi

 Riparte la stagione ufficiale della Roma Primavera con le convocazioni di Alberto De Rossi: molti i classe 1993, già campioni d’Italia con gli Allievi di Andrea Stramaccioni. Da Il Romanista:

Ripartire. Dalla delusione dell’eliminazione agli ottavi contro il Chievo, ma anche dalle soddisfazioni degli esordi in serie A dei tanti talenti che, ogni anni, affollano il Bernardini. È questo l’obiettivo con cui, oggi, si raduna la nuova Primavera di Alberto De Rossi. In tutti oggi si ritroveranno ventidue esordienti affiancati da nove “senatori”, che costituiranno l’ossatura della prima formazione del vivaio giallorosso. Una squadra particolarmente giovane, a cui presto potrebbero essere tolti Scardina e Mladen. In tutto saranno solo due i ragazzi classe ’91: il difensore romeno, appunto, e Florenzi, che con ogni probabilità sarà il capitano.

Roma Primavera: Alberto De Rossi con uno staff da ricostruire

 La nuova Roma Primavera partirà da Alberto De Rossi: intoirno a lui, tuttavia, una serie di dubbi che superano le certezze. Va definito lo staff e occorre capire – tra i calciatori – chi parte per esperienze in massima serie e in cadetteria e chi resta. Da Il Corriere dello Sport:

Sono giorni decisivi per il settore giovanile della Roma che tra meno di due settimane riprenderà l’attività con il raduno della Primavera (data ancora da ufficializzare). Giorni caldi in cui Bruno Conti e la società stanno delineando il profilo del futuro staff tecnico e dirigenziale. E i cambia menti non riguarderanno soltanto Mauro Carboni e Marco Rosa, i due allenatori che non sono stati ri confermati. Cambierà qualcosa, ad esempio, anche in Primavera.
CONFERMA – La conferma di Alberto De Rossi sembra essere una delle poche certezze, nonostante i dubbi sorti a proposito nei mesi scorsi. Il tecnico sarà ancora alla guida della squadra, ma intorno a lui sono tante le cose che potrebbero cambiare. Dopo trent’anni da dirigente della Primavera, ad esempio, cambierà mansioni il professor Francesco Trancanelli, un pezzo di storia della Roma, secondo solo a Giorgio Rossi per militanza nella società. Arrivato sotto la presidenza Anzalone, Trancanelli ha vissuto in prima persona gli ultimi quaranta anni del settore giovanile giallorosso.

Pettinari, Scardina, Sini: tra Lecce e Vicenza, ecco dove li manderà la Roma

 Investire sui giovani talenti significa anche metterli nelle condizioni di maturare facendo esperienza in realtà calcistiche minori: la Roma potrebbe in tal senso decidere di prestarli per un anno a squadre meno pretenziose (il Lecce in serie A, Vicenza e Livorno in B) e mettere i propri campioncini di tornare arricchiti e maturati. Pettinari, Scardina, Sini: ecco quello che li attende. Da Il Romanista:

Giovani, carini e pieni di speranze. Sono questi i ragazzi della meglio gioventù romanista, quella che di anno in anno conferma l’altissimo livello del lavoro di uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Archiviata una stagione ricca di emozioni, culminata nella doppia finale nazionale centrata da Allievi e Giovanissimi e relativo tricolore dei ’93, comincia lentamente a delinearsi il futuro prossimo dei giovani romanisti. I tempi, tuttavia, non sono ancora maturi per dire con certezza chi resterà a Trigoria e chi invece andrà a fare esperienza altrove.

Roma-settore giovanile: Primavera, Allievi e Giovanissimi, scatta l’ora dei Play-Off Scudetto

 Le squadre del settore giovanile della Roma si preparano ai play-off. Lunedì nella sede della Lega sono stati effettuati i sorteggi della fase finale del campionato Primavera e dei Giovanissimi. La squadra di De Rossi incontrerà il Chievo, mentre i ragazzi di Montella se la vedranno con il Perugia. Gli Allievi, invece, conoscevano già il loro avversario dalla settimana scorsa: la Ternana di mister Cavalli. Sulla carta l’impegno più difficile sembra quello della Primavera. Il Chievo è un avversario non facile come ammesso dallo stesso De Rossi  dopo il sorteggio: “Sarà una partita difficilissima  ma noi siamo tranquilli e pronti per giocarci le nostre carte”. L’ultimo precedente tra le due squadre riguarda la stagione 2007/08, quando furono proprio i veneti ad eliminare la squadra giallorossa agli ottavi di finale pareggiando 2-2 a Trigoria e vincendo la gara di ritorno con un secco 5-0. Ma quella era una Roma diversa da quella che scenderà in campo sabato. I ragazzi di De Rossi arrivano a questa sfida  con la migliore condizione possibile e da vincitori del girone di appartenenza con venti vittorie su ventisei partite giocate. Sono numeri che pongono la Roma tra le squadre favorite per la vittoria del titolo nazionale che manca dalla bacheca di Trigoria ormai da cinque anni.
I Giovanissimi di Montella, invece, saranno impegnati domenica sul campo del Perugia. Nella doppia sfida la Roma parte con i favori del pronostico visti anche i i diversi risultati nella regular-season delle due squadre. I giallorossi si sono qualificati alla fase finale da primi classificati del girone F conquistando 79 punti sugli 84 disponibili realizzando 113 gol e subendone soltanto 12. 

Simone Sini vuole la Roma di serie A. Ultimo anno con De Rossi?

 Simone Sini, difensore centrale della Primavera della Roma, è un talento in erba nato il 9 aprile del 1992. Non nuovo a dare man forte, soprattutto nel corso degli allenamenti di Trigoria, alla prima squadra, scalpita e non vede l’ora di esordire nel massimo campionato. L’occasione dell’uomo di retroguardia, che è punto fermo della formazione di Alberto De Rossi, potrebbe anche arrivare in questo scampolo di campionato. Dipende da una serie di variabili, non ultima la capacità della rosa di Claudio Ranieri di giocarsi lo scudetto fino alla fine. Stessa carriera di gente come Francesco Totti e Daniele De Rossi, se non altro nell’incarnare anch’egli, la più classica delle romanità. Nasce nella Capitale e comincia a tirare i primi calci nel settore giovanile del Tor di Quinto. La Roma lo nota immediatamente: sicurezza, classe, eleganza e concretezza. Tutti i requisiti ideali per farne un centrale dal futuro glorioso: la società capitolina ne preleva il cartellino nel 2006, Sini è alle dipendenze di Andrea Stramaccioni e, assieme ai compagni, vince il campionato di categoria Giovanissimi Nazionali dopo aver battuto (suo il penalty del pareggio nel corso dei minuti regolamentari) la Sampdoria ai calci di rigore.

Roma Primavera, Sini: il rinnovo è un caso

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Rinnoviamo il contratto?» «Aspettiamo. Vediamo come vanno le cose». Non troppo bene: quando il capitano della nazionale under 17 salta il derby Primavera per scelta tecnica, che qualcosa non vada è piuttosto evidente. Da tre partite, la Roma gioca senza Simone Sini, il miglior difensore dell’intero settore giovanile, probabilmente anche d’Italia, contando la classe ’92, quella di Vincenzo Camilleri, il ragazzino che il Chelsea venne a prendere in elicottero quando aveva 15 anni. Il 20 marzo, contro il Bari, vengono distribuite delle formazioni con Sini al numero 3: comincia la partita, e quel numero ce l’ha Tortosa, scartato in estate dalla Lazio e tesserato dalla Roma. Una settimana dopo, con l’Ascoli, stessa tarantella: Sini in formazione, Tortosa in campo. Spiegazione ufficiale identica, postumi del problema muscolare accusato al Viareggio, quando il ragazzo chiese il cambio a metà primo tempo, e gli fu detto che era troppo importante la sua presenza: uscì al 27′ della ripresa, quando ormai camminava.

Roma Primavera, banda De Rossi contro il Crotone

 Da Il Romanista

Sempre più indisturbata leader del girone C, sette i punti di vantaggio sul Palermo che insegue, la Primavera è ormai vicinissima alla matematica conquista di un posto nei play off per il titolo. Oggi pomeriggio, in occasione della settima giornata di ritorno, i baby di Alberto De Rossi saranno impegnati sul campo del Crotone. Altra avversaria, come il Gallipoli superato in scioltezza (7-0) sette giorni fa a Trigoria, di bassa classifica. Nei tre precedenti di questa stagione con i rossoblu calabresi, la Roma ha ottenuto due vittorie e un pari: prima 4-0 in casa e 1-1 fuori in Coppa Italia, poi il 3-0 esterno della sfida d’andata in campionato. Giovedì pomeriggio, Malomo e compagni hanno dato vita ad un buon test di metà settimana con la prima squadra, amichevole in cui De Rossi senior ha ruotato tutti i ragazzi a sua disposizione. In grande evidenza, oltre a Pettinari (impiegato alto a sinistra da Ranieri con i grandi), anche Scardina, Sciarra e Stoian.

Roma, i risultati del settore giovanile

 La Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso noto i risultati delle squadre del settore giovanile. Gli incontri sono relativi a sabato 6 e domenica 7 marzo 2010:

6.3.2010 campionato (VI^ giornata – RITORNO)
PRIMAVERA: ROMA – GALLIPOLI 7 – 0
marcatori: I° tempo:22’ SCARDINA; 41’ SCARDINA; 44’ PETTINARI (rig.); 45’ ANTEI;
II° tempo:4’ PETTINARI; 22’ SCIARRA; 27’ STOIAN
ALLIEVI NAZIONALI: S O S T A
6.3.2010 campionato (VII^ giornata – RITORNO)
ALLIEVI REGIONALI (1994) : ROMA – LAZIO 1 – 1
marcatori: I° tempo:22’ FREDIANI;
II° tempo:31’ CATALDI (LAZIO) rig.

Roma Primavera: Ancona preso a pallonate

Da Il Romanista:

Mattia Montini show ad Osimo, dove la Primavera ha ripreso il proprio cammino in campionato travolgendo l’Ancona. Cinque a zero il finale, con una straordinaria tripletta dell’attaccante subentrato a metà ripresa a Sciarra. Quest’ultimo, dal canto suo, ha firmato al 7’ st il gol che ha aperto le marcature. Tutte le reti sono arrivate nella ripresa, dopo una prima frazione complessivamente equilibrata. Senza Pettinari, relegato in panchina a causa di un fastidio ad un ginocchio, mister Alberto De Rossi si è affidato ad un 4-3-3 con De Prosperis terzino destro al posto dell’altro infortunato Mladen e Buono in mediana, a sostituire Stoian schierato come esterno destro in attacco. In evidenza anche il portiere Pena: il numero uno romeno, oltre a mostrarsi sempre più sicuro, al 32’ (sul 2-0) ha parato il rigore che avrebbe potuto riportare in partita i dorici.

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