Derby, Simplicio: “Paura? Mai, non c’è nel nostro vocabolario”

 Due giorni al derby. Due giorni in cui Luis Enrique dovrà scogliere i dubbi per la formazione anti-Lazio.

La squalifica di Gago obbliga il tecnico a ridisegnare il centrocampo. In lizza per sostituire l’argentino ci sono Greco, Marquinho e Simplicio, che sembra aver recuperato dal problema fisico che ieri l’aveva costretto ad abbandonare la seduta.

A margine dell’iniziativa “Roma e Lazio unite contro il razzismo e l’antisemitismo“, il brasiliano ha parlato delle sue condizioni fisiche: “Ho solo una distorsione alla caviglia, ho già recuperato, oggi penso di poter fare l’allenamento“.

Siena-Roma, ballottaggio Viviani-Greco

 Nel gelo di Siena, questa sera la Roma tenterà di approfittare delle sconfitte interne di Udinese e Inter, rispettivamente contro il Milan e il sorprendente Novara di Mondonico, che per la prima volta nella sua carriera ha espugnato il San Siro nerazzurro, per avvicinarsi alla zona Champions League.

Zona che dista sette punti e per questo la squadra di Luis Enrique ha un’occasione unica per accorciare le distanze. L’allenatore asturiano dovrà fare a meno di Daniele De Rossi squalificato e Fernando Gago infortunato.

Siena-Roma, Gago in forte dubbio

 Il giorno in cui si giocherà Siena-Roma ancora non si conosce (causa maltempo), ma quello che si sa è che Fernando Gago è in dubbio. Il centrocampista argentino è uscito malconcio dai 30’ disputati ieri a Catania, tanto da scendere a fatica le scalette dello stadio Massimino.

Per il giocatore sudamericano è scattato l’allarme, perché il problema muscolare alla coscia potrebbe escluderlo dal match contro la squadra di Sannino. Nei prossimi giorni, lo staff medico valuterà le sue condizioni, anche se Luis Enrique è sempre restio a rischiare un calciatore, che ha un infortunio muscolare.

Cagliari-Roma, Pjanic in dubbio

 Chi si attendeva buone notizie dall’infermeria rimarrà deluso. Per la trasferta di Cagliari, ancora una volta Daniele De Rossi ha alzato bandiera bianca (è in dubbio anche per l’Inter) e anche Miralem Pjanic potrebbe dare forfait.

Il giocatore bosniaco è uscito malconcio dalla gara contro il Bologna. La botta presa alla coscia ha costretto Luis Enrique a toglierlo anzitempo dal campo.

E i risultati si sono visti perché la manovra della Roma ha perso fluidità e qualità in una partita, che già si era incanalata sui binari sbagliati. Per questo la sua probabile assenza contro i rossoblu di Ballardini non fa certo stare allegri.

Roma, Simplicio per arrivare a Isla

 La Roma non perde di vista Mauricio Isla, il giocatore dell’Udinese che tanto piace ai dirigenti di Trigoria. Secondo quanto riporta Calciomercato.com per portare il cileno nella Capitale, la società giallorossa, oltre a discreta somma di denaro, ha messo sul piatto della bilancia Fabio Simplicio.

L’operazione, però, non si farà in questa finestra di mercato, ma a giugno, quando Luis Enrique non avrà più a disposizione Cicinho e Cassetti.

Convocati Coppa Italia per Roma-Fiorentina: out Rosi, De Rossi e Simplicio

 Fra i convocati di Luis Enrique per la gara di questa sera contro la Fiorentina non figurano e nomi di Rosi, Simplicio e De Rossi. Se l’assenza di quest’ultimo era più che immaginabile, molto di meno lo è quella dei primi due.

Soprattutto dell’ex Primavera giallorosso, che sembrava potesse scendere in campo dopo i problemi degli ultimi tempi. Stupore anche per l’assenza del brasiliano, che molti quotidiani avevano messo addirittura fra i titolari.

A questo punto o non ci sarà un turno di riposo per Taddei o Josè Angel oppure Luis Enrique rispolvererà Cicinho o Perrotta sulla fascia destra.

Bologna-Roma, Simplicio e la sua strana storia

 Aveva già le valigie in mano. La direzione era verso Parma per diminuire il prezzo del riscatto di Borini. Ora, però, Fabio Simplicio è diventato importantissimo per Luis Enrique e di conseguenza per la Roma.

Strana storia quella del brasiliano, che prima non è stato chiamato per il ritiro estivo, poi è stato sedotto e abbandonato dopo la gara con l’Atalanta e dalla partita contro la Juve è diventato un giocatore su cui puntare.

Bologna-Roma, Luis Enrique ritrova Pjanic

 Archiviata la vittoria di Napoli, la Roma di Luis Enrique si butta sul prossimo incontro di mercoledì in casa del Bologna, partita valevole per la prima giornata del campionato di Serie A, rinviata per lo sciopero dei calciatori.

Contro la squadra di Pioli, i giallorossi dovranno dimostrare continuità di gioco e risultati, che si è vista nelle ultime due gare. Per il match del Dall’Ara sarà nuovamente a disposizione Miralem Pjanic, che rientrerà dalla squalifica.

Il giocatore bosniaco scenderà in campo al posto di Greco, anche perché sembra difficile che in questo momento Luis Enrique voglia fare a meno di Fabio Simplicio, che al San Paolo ha realizzato il suo secondo gol stagionale in altrettanti incontri, in cui è partito titolare.

Napoli-Roma, idea Simplicio per sostituire lo squalificato Pjanic

 Archiviato il pareggio contro la Juventus, in casa Roma si sta già pensando alla trasferta di domenica prossima contro il Napoli al San Paolo.

A dire il vero, a catapultare le attenzioni giallorosse sulla gara contro la squadra di Walter Mazzarri è stato, suo malgrado, Milarem Pjanic, che ieri sera ha rimediato un’ammonizione, che lo costringerà a saltare il prossimo impegno sotto il Vesuvio.

Derby: Pizarro quasi out, Luis Enrique pensa a Greco

 Dopo Francesco Totti, questa mattina si è infortunato David Pizarro. Il cileno ha abbandonato anzitempo allenamento di oggi per un problema al flessore.

Problema che ne mette in serio dubbio la presenza nel derby di domenica sera all’Olimpico (ore 20:45). Se il giocatore sudamericano non dovesse farcela, Luis Enrique dovrà rivedere i suoi piani.

Stando alle indicazioni odierne il posto di Pizarro dovrebbe esser preso da Greco. Il tecnico giallorosso, infatti, prima dello stop del numero 7 lo aveva provato in alternanza con l’ex Primavera sulla zona sinistra del centrocampo.

Dal lato opposto hanno giostrato Simplicio e Perrotta, al centro De Rossi e Gago.

Mercato Roma: tutto si decide in pochi giorni

 Il mercato della Roma si sbloccherà dopo Ferragosto. Il ds Sabatini proverà a chiudere qualche trattativa prima di questa data, ma sarà difficile. Sarà difficile perché gli obiettivi giallorossi sono costosi o sono extracomunitari e in questo senso bisogna vendere all’estero Simplicio o Barusso. Andiamo con ordine.

In difesa, la scelta, come è noto, è ricaduta su Kjaer, che arriverà nella Capitale negli ultimi giorni di mercato con la formula del prestito oneroso.

A centrocampo in pole ci sono sempre Casemiro e Fernando (in Portogallo lo danno vicinissimo alla Roma), outsider Bacinovic del Palermo, da cui la Sabatini vorrebbe prelevare Hernandez se non dovesse andare in porto l’operazione Nilmar con il Villarreal, che per il brasiliano non scende dai 20 milioni più bonus.

Mercato: la Roma deve guardare altrove

 Il mercato della Roma è bloccato dalla questione degli extracomunitari. Al di la di quello che scrivono e dicono alcuni organi di informazione, la società giallorossa prima deve vendere all’estero Barusso, Pizarro o Simplicio e poi potrà acquistare un giocatore non europeo.

Luis Enrique ha chiesto un centrocampista che dia qualità alla manovra e in tal senso Lucho Gonzalez risponde a questo identikit, ma il giocatore del Marsiglia è extracomunitario e il costo del suo cartellino si aggira poco sotto i 10 milioni di euro.

La questione è un’altra, visto che i tre calciatori giallorossi sopra citati, almeno per il momento, non vogliono lasciare la Capitale, ognuno con motivazioni diverse, sarebbe il caso di mettere nel mirino giocatori che hanno il passaporto Ue.

Montella-Totti: un ex compagno diventato allenatore

 Dal Messaggero:

Allenatore, certo. Ma anche amico. E, soprattutto, ex compagno di squadra. Perchè Vincenzo Montella, neo allenatore della Roma, ha giocato con quasi tutti i suoi giocatori. Adriano, Borriello, i due Burdisso, Simplicio e Castellini, cioè gli ultimi arrivati a Trigoria, lo conoscono bene, magari lo hanno affrontato da avversari ma non sono mai stati suoi compagni. Tutti gli altri sì, a cominciare da Francesco Totti. Montella è arrivato alla Roma nell’estate del 1999, con Fabio Capello sulla panchina giallorossa, e Totti era già il capitano della squadra.

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