Nella giornata di oggi è previsto un incontro Beppe Marotta e Beppe Bozzo, il procuratore di Pizarro, che la Roma ha messo sul mercato, anche per abbassare il monte ingaggi.
Il destino del cileno è legato a Martin Caceces, il difensore del Siviglia che la Juventus vorrebbe far tornare in bianconero. Juventus che se dovesse acquistare l’uruguayano non potrebbe tesserare Guarin del Porto, per il discorso relativo agli extracomunitari e tornerebbe sul numero 7 giallorosso.
Sempre dalla Juventus la Roma ha rifiutato l’inserimento nella trattativa l’attaccante italo-brasiliano Amauri, giocatore che non ha riscosso i favori nelle segrete stanze di Trigoria.
A Roma-Chievo mancano sei giorni, ma nessun sembra accorgenese. Il motivo è semplice, tutte le attenzioni giallorosse sono concentrate sul mercato e in particolare sul rinnovo di Daniele De Rossi.
Nonostante il Capodanno sia alle porte, in casa Roma ancora non si fa festa. La dirigenza sta lavorando sul mercato per sfoltire la rosa, come richiesto anche da Luis Enrique, per poi acquistare giocatori con caratteristiche che meglio si sposano con le idee tattiche del tecnico asturiano.
Marco Borriello è sempre più vicino alla Juventus. Nonostante ci ancora una certa distanza fra la richiesta della Roma (1,5 milioni) e la proposta dei bianconeri (0,500 milioni) per il prestito fino a giugno, la trattativa andrà in porto.
Il pareggio con la Juventus e le vittorie in casa del Napoli e del Bologna hanno riportato il sereno in casa Roma.
Il rendimento della Roma è le dichiarazioni di Walter Sabatini sono inversamente proporzionali. Più la squadra cresce e conquista punti e meno il ds si concede ai microfoni.
Archiviata la vittoria di Napoli, la Roma di Luis Enrique si butta sul prossimo incontro di mercoledì in casa del Bologna, partita valevole per la prima giornata del campionato di Serie A, rinviata per lo sciopero dei calciatori.
Pizarro ha recuperato e può giocare. Gago sarà convocato e forse sarà in campo. Due buone notizie per Luis Enrique in vista della gara contro il Napoli domenica sera al San Paolo.
Se nelle ultime tre partite dell’anno solare (Juve, Napoli e Bologna) la situazione non dovesse precipitare, in casa Roma si proverà ad accontentare Luis Enrique, attuando a gennaio quella rivoluzione della rosa, che non è stata possibile effettuare nel mercato estivo.
Luis Enrique rimane sulla panchina della Roma. Ufficialmente la dirigenza è con lui, i giocatori lo sono un po’ meno. Appoggiano il tecnico sì, ma non in maniera incondizionata come i vari DiBenedetto e Baldini.
Roma-Palermo, minuto numero 7: Erik Lamela raccoglie all’interno dell’area di rigore un pallone recuperato da De Rossi, e da posizione decentrata, invece che crossare come avrebbero fatto la maggior parte dei giocatori, realizza con un delizioso sinistro a giro il gol, che poi risulterà decisivo per la vittoria.
Nonostante la sconfitta nel derby, la Roma ha dimostrato di essere una squadra.
Luis Enrique ha mischiato le carte. Il tecnico asturiano, infatti, ha schierato queste due formazioni nella partitella in famiglia di oggi: Stekelenburg; Cassetti, Kjaer, Juan, J. Angel; De Rossi, Perrotta, Greco; Okaka, Borini, Osvaldo da una parte e Curci; Rosi, Heinze, Burdisso, Taddei; Gago, Simplicio, Pizarro; Lamela, Bojan, Borriello dall’altra.