Pizarro, il suo futuro è legato a Caceres

 Nella giornata di oggi è previsto un incontro Beppe Marotta e Beppe Bozzo, il procuratore di Pizarro, che la Roma ha messo sul mercato, anche per abbassare il monte ingaggi.

Il destino del cileno è legato a Martin Caceces, il difensore del Siviglia che la Juventus vorrebbe far tornare in bianconero. Juventus che se dovesse acquistare l’uruguayano non potrebbe tesserare Guarin del Porto, per il discorso relativo agli extracomunitari e tornerebbe sul numero 7 giallorosso.

Sempre dalla Juventus la Roma ha rifiutato l’inserimento nella trattativa l’attaccante italo-brasiliano Amauri, giocatore che non ha riscosso i favori nelle segrete stanze di Trigoria.

Anche la Juve su De Rossi, Pizarro è quasi bianconero

 Se fosse per il rinnovo del contratto di De Rossi, si parlerebbe dell’asse di mercato che si sta creando fra la Roma e la Juventus. Dopo Marco Borriello, anche David Pizarro sta per vestirsi di bianconero.

Il giocatore, come ha sottolineato ieri una degli ad Fenucci, ha rifiutato Palermo e Fiorentina, facendo sapere di accettare solo la destinazione juventina.

Il cileno non trova spazio nel centrocampo di Luis Enrique, che ha detto chiaramente alla società che può fare a meno di lui. Società che si è mostrata pronta a vendere il sudamericano, visto che il suo ingaggio è di due milioni di euro all’anno.

Ag. Casemiro: “Ho notato un forte interesse da parte della Roma”

 A Roma-Chievo mancano sei giorni, ma nessun sembra accorgenese. Il motivo è semplice, tutte le attenzioni giallorosse sono concentrate sul mercato e in particolare sul rinnovo di Daniele De Rossi.

Ormai non si può più rimandare, bisogna trovare una soluzione. O si firma il contratto oppure il giocatore verrà ceduto a gennaio. In settimana è atteso a Roma James Pallotta e solo allora si potrà fare chiarezza su una situazione che preoccupa e non poco l’ambiente romanista.

Roma, ecco chi potrebbe partire nel mercato di gennaio

 Nonostante il Capodanno sia alle porte, in casa Roma ancora non si fa festa. La dirigenza sta lavorando sul mercato per sfoltire la rosa, come richiesto anche da Luis Enrique, per poi acquistare giocatori con caratteristiche che meglio si sposano con le idee tattiche del tecnico asturiano.

Lunedì, al massimo martedì, sarà il giorno del passaggio di Marco Borriello alla Juventus, che ha chiesto informazioni anche su David Pizarro. Ma la caccia ai calciatori giallorossi non è finita qui.

Borriello alla Juventus, Okaka al Parma

 Marco Borriello è sempre più vicino alla Juventus. Nonostante ci ancora una certa distanza fra la richiesta della Roma (1,5 milioni) e la proposta dei bianconeri (0,500 milioni) per il prestito fino a giugno, la trattativa andrà in porto.

Il gioco delle parti delle due società è assolutamente normale e come succede in questi casi si troverà un accordo a metà strada. Altro attaccante in uscita è Okaka, che è a un passo dal Parma.

In questa stagione l’ex Primavera si è visto solo nel doppio confronto contro lo Slovan Bratislava in Europa League.

Mercato Roma gennaio 2012, si punta ancora su Isla e Casemiro

 Il pareggio con la Juventus e le vittorie in casa del Napoli e del Bologna hanno riportato il sereno in casa Roma.

Archiviata la prima parte di stagione, l’attenzione giallorossa si sta focalizzando sul mercato, che riaprirà i battenti il prossimo 1 gennaio.

Sul piede di partenza ci sono Borriello in direzione Juve, Cassetti verso la Sampdoria e Pizarro, richiesto dal Palermo.

In entrata gli obiettivi sono Otamendi del Porto, Isla dell’Udinese e Casemiro del San Paolo, che costano entrambi intorno ai 12-13 milioni.

Calciomercato Roma gennaio, tre in uscita

 Il rendimento della Roma è le dichiarazioni di Walter Sabatini sono inversamente proporzionali. Più la squadra cresce e conquista punti e meno il ds si concede ai microfoni.

Alla conferenza stampa di presentazione, aveva detto che avrebbe parlato poco. Poi i cattivi risultati, il ritardato insediamento di Franco Baldini in società lo avevano portato a esporsi più di quanto immaginasse e pensasse alla vigilia della sua avventura a Trigoria.

Bologna-Roma, Luis Enrique ritrova Pjanic

 Archiviata la vittoria di Napoli, la Roma di Luis Enrique si butta sul prossimo incontro di mercoledì in casa del Bologna, partita valevole per la prima giornata del campionato di Serie A, rinviata per lo sciopero dei calciatori.

Contro la squadra di Pioli, i giallorossi dovranno dimostrare continuità di gioco e risultati, che si è vista nelle ultime due gare. Per il match del Dall’Ara sarà nuovamente a disposizione Miralem Pjanic, che rientrerà dalla squalifica.

Il giocatore bosniaco scenderà in campo al posto di Greco, anche perché sembra difficile che in questo momento Luis Enrique voglia fare a meno di Fabio Simplicio, che al San Paolo ha realizzato il suo secondo gol stagionale in altrettanti incontri, in cui è partito titolare.

Napoli-Roma, si rivedono Gago e Pizarro

 Pizarro ha recuperato e può giocare. Gago sarà convocato e forse sarà in campo. Due buone notizie per Luis Enrique in vista della gara contro il Napoli domenica sera al San Paolo.

Il cileno è in vantaggio su Viviani, l’argentino farà parte della truppa giallorossa, che si dirigerà nel capoluogo campano.

La sensazione è che l’ex Real Madrid verrà risparmiato per poi essere impiegato mercoledì nel recupero della prima giornata a Bologna. La presenza dei due sudamericani è la prova che De Rossi sarà confermato al centro della difesa in coppia con Heinze, con lati due fra Rosi, Taddei e José Angel.

Mercato gennaio Roma, tutto dipende dalle cessioni

 Se nelle ultime tre partite dell’anno solare (Juve, Napoli e Bologna) la situazione non dovesse precipitare, in casa Roma si proverà ad accontentare Luis Enrique, attuando a gennaio quella rivoluzione della rosa, che non è stata possibile effettuare nel mercato estivo.

Rivoluzione che negli auspici prevederà le cessioni di Borriello, Juan, Cassetti, Pizarro e Simplicio su tutti e gli acquisti di un laterale desto e uno sinistro di difesa e un centrocampista “robusto”.

Al momento al tecnico asturiano è stato assicurato che qualche altro elemento verrà inserito nel gruppo.

Avanti con Luis Enrique, per Roma-Juve è rebus fomazione

 Luis Enrique rimane sulla panchina della Roma. Ufficialmente la dirigenza è con lui, i giocatori lo sono un po’ meno. Appoggiano il tecnico sì, ma non in maniera incondizionata come i vari DiBenedetto e Baldini.

Per questo a Trigoria è stato chiesto all’asturiano di smussare un po’ gli angoli. Ma è un giusto? Perché affidare la gestione di una squadra a un professionista per poi chiedergli di portare alcuni (?) accorgimenti?

La parola fiducia attaccata alla giornata di ieri sembra più figlia della mancanza di un sostituto, che di una reale convinzione sulla capacità dell’allenatore spagnolo.

L’esordio di Lamela: personalità e intraprendenza

 Roma-Palermo, minuto numero 7: Erik Lamela raccoglie all’interno dell’area di rigore un pallone recuperato da De Rossi, e da posizione decentrata, invece che crossare come avrebbero fatto la maggior parte dei giocatori, realizza con un delizioso sinistro a giro il gol, che poi risulterà decisivo per la vittoria.

Minuto 56, punizione vicino la panchina rosanero, Lamela e Pizarro si parlano, alla fine è l’argentino a battere il calcio da fermo.

Sono solo due momenti della partita dell’ex River Plate, in cui ha dimostrato di avere una personalità difficile da riscontrare in un calciatore di 19 anni.

Personalità che si è vista anche in altre giocate del talento sudamericano; dribbling, resistenza alle cariche degli avversari che hanno fatto gongolare i tifosi giallorossi e il ds Sabatini, che l’ha fortissimamente voluto alla Roma.

Derby alla Lazio, ma la Roma c’è

 Nonostante la sconfitta nel derby, la Roma ha dimostrato di essere una squadra.

Anche in inferiorità numerica i giallorossi non hanno demeritato, anche se in alcune circostante la Lazio è andata vicino al gol.

La partita contro i biancocelesti lascia in eredità buone sensazioni e prospettive per il proseguo della stagione.

Quella di ieri non è sembrata essere la classica stracittadina persa che apre un baratro da cui uscire solo dopo molto tempo.

Anzi, è sembrata essere un punto da cui ripartire, continuando la strada intrapresa a Parma, quando Osvaldo regalò la prima vittoria stagionale.

Come è normale i giocatori della Roma era delusi alla fine di match in cui Bojan ha usato la diplomazia, mentre Pizarro ha dichiarato: “Non parlo dei furti”. Furti che secondo il cileno sono sa ricercare in alcune decisione dell’arbitro Tagliavento.

Luis Enrique: per il derby il dubbio è a centrocampo

 Luis Enrique ha mischiato le carte. Il tecnico asturiano, infatti, ha schierato queste due formazioni nella partitella in famiglia di oggi: Stekelenburg; Cassetti, Kjaer, Juan, J. Angel; De Rossi, Perrotta, Greco; Okaka, Borini, Osvaldo da una parte e Curci; Rosi, Heinze, Burdisso, Taddei; Gago, Simplicio, Pizarro; Lamela, Bojan, Borriello dall’altra.

Per un problema alla schiena non ha partecipato Pjanic, che però è uscito dal campo solo a scopo precauzionale e quindi non è in dubbio per il derby.

Dubbio che per l’allenatore spagnolo si traduce su chi affiancherà De Rossi a centrocampo.

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