La Roma è a caccia di difensori centrali. Il reparto arretrato è al primo posto nei pensieri di Walter Sabatini, che sta trattando molti giocatori per quella zona di campo. Una delle piste porta in Portogallo, dove il ds sta seguendo Garay del Benfica, ma soprattutto Rolando del Porto, già seguito agli inizi della carriera.
Portogallo da cui è rimbalzata la notizia secondo cui la Roma avrebbe offerto dieci milioni di euro per portare nella capitale il difensore che si è messo in mostra sotto la gestione Villas Boas. A riportarlo è Abola.pt, il quale aggiunge che la società lusitana ci sta pensando.
Matias Silvestre è un nome che circola da tempo nelle stanze di Trigoria. Il difensore del Palermo era stato cercato da Walter Sabatini anche nella scorsa stagione quando militava nelle fila del Catania.
Sono giorni frenetici in casa Roma. Vincenzo Montella è sempre più vicino al ritorno sulla panchina giallorossa e Franco Baldini è negli Usa per parlare con la proprietà americana.
Montella sulla panchina della Roma è solo una questione di giorni. O di giocatori, secondo alcuni media. Media che a più riprese ha avanzato l’ipotesi che, per strappare l’Aereoplanino al Catania, bisogna acquistare o cedere un calciatore al club etneo come contropartita.
La mancata qualificazione in Champions League ha portato con sé i rifiuti a trasferirsi alla Roma sia di Van der Wiel, terzino destro dell’Ajax, che di Seydou Doumbia, attaccante del Cska Mosca.
Scelta del budget per il mercato, nuovo allenatore, partenze e arrivi. Sono tante le cose da risolvere in casa Roma. Una di queste riguarda il riscatto di Fernando Gago dal Real Madrid.
Il nome di Palacio è già tempo sul taccuino di Walter Sabatini.
La Roma di Vincenzo Montella sta prendendo forma. Il prossimo allenatore giallorosso (la situazione si sbloccherà alla fine di questa settimana) ha fatto sapere di puntare su Bojan Krkic e Erik Lamela.
Era arrivato a Roma per volere di Luis Enrique, che l’ha indicato come uno dei migliori esterni sinistri difensivi per il suo modo di giocare. Nella primissima parte di stagione, José Angel aveva rispettato le attese.
Potrebbe finire dopo un solo anno l’avventura di Pablo Daniel Osvaldo nella Roma. I motivi non sono tecnico-tattici, ma comportamentali. Litigi con i compagni, dissapori con Franco Baldini e comportamenti in campo che non sono piaciuti a molti dirigenti.
L’addio di Guardiola al Barcellona e la rinuncia ad allenare il prossimo anno aveva aperto un problema stress nel calcio. Stress di cui è stato vittima anche Luis Enrique, che ha lasciato la Roma perché divorato dalle pressioni.
La Roma ha archiviato questa tormentata stagione con la vittoria in casa del Cesena. L’ultima partita anche per Luis Enrique, che ieri ha preferito non parlare in conferenza stampa dopo che sabato aveva spiegato i motivi del suo addio alla Capitale.
Come ha ricordato Franco Baldini, l’operato di Luis Enrique ha diviso la critica e i tifosi. Molti allenatori e addetti ai lavori hanno espresso e continuano ad esprimere elogi nei confronti del tecnico asturiano. Uno di questi è Josep Guardiola, quasi ex mister del Barcellona, che negli ultimi quattro anni ha vinto quasi tutte le competizioni in cui ha giocato.
Luis Enrique ha comunicato che non sarà più l’allenatore della Roma. Dopo l’allenamento di ieri, ha radunato tutti per ufficializzare la notizia che era nell’aria già da due settimane.