Da Il Messaggero:
Una sfida infinita, no? E, allora, ecco l’ennesima puntata al veleno del confronto/scontro tra Roma e Inter, protagonisti stavolta Claudio Ranieri e Josè Mourinho, due nemici di vecchia data. Una botta e risposta senza esclusione di colpi, cominciato all’ora di pranzo a Trigoria e terminato all’ora della merenda a Berlino, dove l’allenatore dell’Inter si era recato per seguire il Bayern Monaco, avversario nella finale di Champions League.
Tutto ha preso il via quando, al “Bernardini”, è stato chiesto a Ranieri di commentare il deferimento di Mourinho alla Disciplinare per le accuse mosse alla Roma di volersi comprare il Siena, domenica prossima. «Questo è un calcio che non mi piace. Io sono diverso da Mourinho: mi piace il rispetto e do rispetto. Qui in Italia non so dove si arriverà… E’ troppo facile motivare il gruppo sentendosi attaccati da tutti e da tutto. A me piace vincere in un altro modo. Facendo così, invece, sono tutte bombe a orologeria. Io non voglio dire che sia da irresponsabili creare un clima di tensione intorno ad una partita, ma so che ci sono molti modi per caricare una squadra e fare gruppo. Le librerie sono piene di testi che spiegano come fare gruppo. Se sentirsi accerchiati, se sentirsi soli contro tutti… Io scelgo quello del calcio bello, determinato, agonistico, deciso, duro ma nel rispetto del prossimo. Mourinho è un buon allenatore, siete voi che lo fate diventare un fenomeno».
Ecco Mourinho, attraverso il sito internet dell’Inter con un comunicato lungo e dettagliato dettato per filo e per segno dalla Germania.
Da Il Tempo:
Claudio Ranieri e Josè Mourinho hanno, chi solo per aver risposto a domande secche nel corso della conferenza stampa (il testaccino) e chi per non riuscire proprio a evitare – ogni volta – di stare sotto ai riflettori (il portoghese), scaldato il pre partita delle rispettive squadre. Da Il Tempo:
Roma-Cagliari, penultima giornata del campionato italiano di serie A; l’ultima, per l’Olimpico giallorosso. Domani pomeriggio, infatti, i ragazzi di Claudio Ranieri saluteranno l’impiano che sorge all’interno del Foro Italico per l’ultima volta in questa stagione. Uno stadio che, numeri alla mano, ha contribuito a rilanciare le ambizioni tricolore della società di Trigoria.
Faceva ancora un caldo torrido quando la Roma è scesa in campo per la sua prima partita ufficiale della stagione 2009-2010, era infatti il 30 luglio 2009 quando la Roma ha affrontato sul verde dell’Olimpico i belgi del Gent vincendo per 3-1, da quella data è successo veramente di tutto: Il buio totale in campionato, l’esonero di Spalletti, l’arrivo di Ranieri (1 settembre), la rinascita e, infine, il sogno scudetto e la stella d’argento mancata.
Roma-Cagliari. Per continuare a sognare. Nella penultima giornata di campionato la squadra di Ranieri si troverà di fronte l’undici allenato da Giorgio Melis. Il Cagliari scenderà in campo all’Olimpico senza problemi di classifica avendo raggiunto la salvezza matematica domenica scorsa pareggiando in casa 2-2 con l’Udinese.
Dopo il lungo cammino la Roma si è fermata. Prima con la Sampdoria, poi con l’Inter. Sempre all’Olimpico. I giallorossi hanno corso a rotta di collo e sono inciampati sul più bello, da primi in classifica ed in finale di coppa Italia. La stagione della Roma è stata comunque strepitosa, ma adesso è importante rialzarsi per non svegliarsi bruscamente dal sogno iridato. Si riparte dallo stadio di casa per non fermarsi più; due partite alla conclusione della stagione, due gare da vincere per continuare il dolce sogno scudetto, sperando in un qualche passo falso dell’Inter. Per non avere rimpianti i giallorossi dovranno superare il Cagliari, domenica, nell’impianto che sorge all’interno del Foro Italico; stadio che nelle ultime due partite (tre, considerando anche la partita – è giusto definirla così? – tra Lazio ed Inter) ha complicato, e non poco, le mire capitoline. A Roma salirà il Cagliari di Daniele Conti e di Gianluca Festa: il primo all’andata ha siglato il suo terzo gol ai giallorossi, il secondo, alla sua quarta esperienza in panchina da allenatore (in seconda), tenterà il colpaccio contro la sua ex squadra (21 presenze con la maglia della Roma nel campionato 1993/94 ed un gol, contro il Parma).
Claudio Ranieri, alla vigilia del delicato match di campionato di domani pomeriggio (ore 15, Stadio Olimpico) contro il Cagliari, torna a parlare della partita di mercoledì sera e spazia a 360 gradi sulla forma e sulla condizione mentale della sua squadra.
Mirko Vucinic non ci sarà. Il nome dell’attaccante montenegrino non è stato inserito nella