John Arne Riise, ovvero l’ultimo dell’elenco. Che è lungo e, soprattutto in questi anni recenti, si sta rimpolpando con frequenza crescente. Il trauma cranico pare essere un “incidente” a cui i calciatori si devono abituare. Da Adnkronos:
Il caso più recente riguarda il difensore norvegese John Arne Riise, infortunatosi ieri durante l’allenamento con i suoi compagni di nazionale. Ma il ‘Thunderbolt’ romanista è solo l’ultimo della lista. Basti pensare al terzino romeno e interista Cristian Chivu o al portiere del Chelsea Peter Cech: i calciatori vittime di traumi cranici, anche violenti, sono sempre più frequenti.
Adriano torna ad allenarsi sul campo. E per la Roma non può che essere una buona notizia visto che – sebbene l’acquisto di Marco Borriello consenta a Claudio Ranieri di lasciare l’Imperatore a recuperare con calma – il brasiliano ha ricevuto un attestato di stima importante anche dal Commissario tecnico dei carioca, Mano Menezes. Da Il Romanista:
Paolo Castellini e Marco Cassetti si scaldano in vista di Cagliari: lo stakanovista John Arne Riise è fermo ai box per un periodo di tempo ancora imprecisato dopo lo spavento causato dall’infortunio rimediato in Nazionale. Per un recordman di presenze (è stato, lo scorso anno, il romanista con il minutaggio più elevato), l’amarezza di cominciare la stagione senza poter garantire un contributo è enorme. Lo stesso norvegese, intanto, tranquillizza la tifoseria rispetto alle condizioni di salute e lo fa attraverso le pagine del proprio blog, dalle quali assolve pienamente Espen (autore dell’intervento che ha messo ko Riise). Le frasi di Riise:
La beffa dello scorso anno – quando il Sant’Elia regalò al pubblico di casa una rimonta incredibile maturata agli sgoccioli della gara – è solo l’ultimo episodio da aggiungersi a una quindicina di anni di agrodolce, nei quali i capitolini non sono riusciti a sfatare il tabù dello stadio rossoblu. Ultima vittoria pervenuta: 29 ottobre 1995, Cagliari-Roma 0-2 (doppietta di Fonseca, in panchina c’era Carlo Mazzone). Da La Repubblica:
Sfida di inaugurazione del percorso di Champions League della Roma ma anche gara suggestiva e affascinante di per sè: quella tra i vicecampioni d’Europa del Bayern Monaco e i giallorossi è una partita ricca di spunti, analisi e stimoli. Non stupisce affatto che la cornice di gioco – l’Allianz Arena – vada verso il tutto esaurito nè tantomeno che la rappresentanza capitolina sarà degna di nota (1700 biglietti venduti, 1200 ancora disponibili). Ne parla Il Romanista, edizione odierna:
Marco Borriello ha di fatto riacceso l’entusiasmo dei tifosi della Roma che, con l’arrivo dell’attaccante ex Milan, hanno immediatamente riacquistato il livore e la fiducia rispetto alla stagione che verrà. L’innesto della punta consente a Claudio Ranieri di poter contare su un elemento di peso in grado di svolgere in maniera efficace – lo certificano le statistiche – il lavoro di finalizzazione. La Banda Borriello, nata in concomitanza con l’approdo del bomber, sogna in grande. Da Il Corriere dello Sport:
I soliti noti, certo, con l’oggettiva constatazione che – tra Angelini e Angelucci, gli egiziani e gli arabi – si è forse giunti alla condizione di poter individuare l’acquirente giusto. La cessione della Roma passerà attraverso i conciliabioli tra Rothschild e Unicredit, previsti in settimana. Da La Gazzetta dello Sport:
Gliel’avranno già detto come sono andati a finire gli ultimi derby? Possibile, ma presentarsi con dichiarazioni a effetto per fare breccia nel cuore della tifoseria val sempre la pena: è la mossa di Abel Hernanez, neoacquisto della Lazio, che ha rilasciato una intervista a Il Tempo in cui lo afferma con determinazione: “Al derby segno io”. Testuale:
Il caso estremo, visto a Trieste, degli spettatori finti a riempire un Nereo Rocco altrimenti sguarnito, determina riflessioni amare nel contesto calcistico: il primo a lanciare un messaggio in tal senso è il Commissario tecnico dell’Italia – Cesare Prandelli – dal quela arriva una valida alternativa: “Bimbi gratis allo stadio“. Da Ansa: