Roma, è partita la seconda era Zeman

 Ieri è partita la seconda era Zeman. Dopo il biennio fra il 1997 e il 1999, il boemo è ufficialmente tornato nella sua Roma. Per rimettere piede a Trigoria, il tecnico ha un po’ snaturato sé stesso, firmando un contratto biennale e non annuale come suo solito.

E questa è l’unica differenza rispetto allo Zeman che conosciamo, perché lui è rimasto lo stesso, con quel 4-3-3 che sarà il modulo con cui guiderà Totti e compagni.

Zeman-Roma, oggi l’annuncio ufficiale

 Oggi è il giorno di Zeman alla Roma. Entro la serata, infatti, la società giallorossa ufficializzerà l’ingaggio del tecnico boemo, che torna a Trigoria dopo 13 anni. Boemo che ha già dato indicazioni sulla squadra che vuole allestire.

Un terzino destro, uno sinistro, uno o due difensori centrali e un grande centrocampista sono le richieste del tecnico. Tutti giocatori che Walter Sabatini stava già seguendo per infoltire una rosa che nella stagione appena conclusa ha mostrato molte lacune.

Per la corsia destra c’è la pista che porta a Mattia Cassani, mentre per quella sinistra c’è Dossena, che si può acquistare dal Napoli per 5 milioni.

Roma, spunta Maxwell per la fascia sinistra

 La difesa è un reparto su cui si stanno concentrando le attenzioni di Walter Sabatini. Questa zona di campo è quella che rischia di subire grossi cambiamenti. Ci sono da valutare le situazioni legate a Kjaer, Heinze e Juan.

Per il danese, la Roma non eserciterà il diritto di riscatto di sette milioni nei confronti del Wolfsburg. Roma che vorrebbe un sostanzioso sconto oppure un rinnovo del prestito, ipotesi che però non piace al giocatore.

Dal ritiro della sua Nazionale, lo scandinavo ha fatto sapere di non voler tornare in Germania e essere allenato da Magath.

Roma, Zeman è sempre più vicino

 Pur con tutte le cautele del caso (vedi caso Montella), Zdenek Zeman sarà il prossimo allenatore della Roma. Ieri sera il tecnico boemo ha svelato l’incontro con Franco Baldini. Qualche ora prima era stato Walter Sabatini a dare i primi indizi.

Ormai sembra fatta, ma la firma ancora non c’è. E questa è una piccola stranezza, anche se per la fumata bianca siamo davvero ai dettagli.

Nel colloquio fra Zeman e Baldini si è parlato di programmi, di mercato e di contratto. L’attuale allenatore del Pescara, come al solito, firmerebbe per un solo anno, il dg preferirebbe un biennale.

Sabatini: “Nuovo allenatore? Decideremo in pochissimi giorni”

 La Roma rimane in attesa di conoscere il suo nuovo allenatore. Gli ultimi rumors danno in vantaggio Zdenek Zeman, che ieri ha detto a chiare lettere che lascerebbe il Pescara solo per tornare sulla sponda giallorossa del Tevere.

Sul mister che la prossima stagione guiderà Totti e compagni è intervenuto Walter Sabatini, che ha rivelato:

“Non abbiamo ancora deciso, lo faremo entro pochissimi giorni. Ne abbiamo sentiti parecchi e tutti entusiasti della possibilità di venire ad allenare la Roma come accade anche per i dirigenti. Zeman? Rappresenterebbe in un certo modo la continuità di quanto fatto fino ad oggi, è un ottimo candidato ma non è ancora l’allenatore della Roma”.

Quanto queste parole siano di circostanza è difficile di dirlo.

Nuovo allenatore Roma, sarà un week end decisivo

 Sarà un week-end importante per il nuovo allenatore, e di conseguenza per la campagna acquisti. La situazione Montella rimane in standby, per le altre opzioni si fanno sempre i nomi di Zeman, Villas Boas e Bielsa.

Il mister del Pescara ha detto poco fa che ufficializzerà il suo futuro la prossima settimana. A frenare l’arrivo Villas Boas, il prescelto da Baldini, sono l’ingaggio e la compagna acquisti che il portoghese vorrebbe fare.

L’ex Porto e Chelsea ha chiesto tre innesti di livello, che al momento la dirigenza di Trigoria non può assicurare.

La strana storia fra Montella e la Roma

 Quella che doveva essere la settimana decisiva per vedere Vincenzo Montella sulla panchina della Roma, potrebbe diventare quella del definitivo allontanamento.

La dirigenza giallorossa e l’Aereoplanino non sono mai stati così lontani. Il motivo è da ricercare nelle richieste dell’attuale mister del Catania, che però non sarebbero tanto economiche, quanto tecniche.

Dove per tecniche si intendono le disposizioni che l’ex numero 9 avrebbe dato per strategie, idee e giocatori. In sostanza vorrebbe un peso specifico elevato all’interno del progetto, che i dirigenti non sarebbero disposti a dare.

Presidente Pescara su Zeman: “La Roma è l’unica cosa che mi preoccupa”

 Più passano le ore e più si infittisce il mistero riguardo al nuovo allenatore. L’attesa sembra andare contro Vincenzo Montella, che con il passar dei giorni pare sempre più lontano dalla Capitale.

Attesa che però secondo alcuni lo starebbe portando a una rescissione del contratto con il Catania per accordarsi con la Roma, che così non dovrebbe spendere soldi per affidargli la panchina.

Al momento la situazione è di difficile definizione. Nel frattempo le voci su Zdenek Zeman stanno diventando sempre più numerose, e non perché parte della piazza lo accoglierebbe a braccia a aperte, ma perché è da Pescara che arriva questo incremento. 

Problemi per Montella: rispuntano Zeman, Bielsa e Villas Boas

 Montella sì. Montella no. Montella forse. No, nessuno è impazzito, ma è realmente quello che sta succedendo in casa Roma. Nello spazio di poche ore, tutto cambia e tutto potrebbe cambiare con l’attuale allenatore del Catania, che al momento ancora non ha vestito i panni del figliol prodigo.

Il suo ritorno a Roma (si dice) è bloccato dalle richieste economiche (vuole 1,5 milioni di euro a stagione, lo stesso di Luis Enrique) e dall’ingaggio di tre-quattro uomini del suo staff.

I dirigenti giallorossi ritengono eccessivo il compenso e sarebbero stati spiazzati, anche se continuano a predicare calma, perché non c’è fretta e ci sono altri candidati per la panchina.

Montella ancora in bilico, rispunta Villas Boas

 Prima il futuro di Luis Enrique, ora quello del nuovo allenatore della Roma. C’è sempre un tormentone nella squadra giallorossa che tiene l’ambiente con il fiato sospeso.

Per Vincenzo Montella sembra sempre il giorno giusto, salvo poi doversi ricredere nello spazio di pochi minuti.

All’inizio a frenare la trattativa è stato il Catania, che non ha voluto ( e non vuole) liberare il suo tecnico che ha un fino al 2013. Poi ci sono state le richieste economiche, ritenute esagerate dalla Roma, di Montella, che vuole uno stipendio analogo a quello del suo predecessore.

Ag. Rolando: “La Roma lo segue, ma il Porto vuole 15 milioni”

 La Roma ha raggiunto un accordo con Rolando, ma non con il Porto che non scende dalla richiesta iniziale di 15 milioni di euro. A confermare la situazione fra la società giallorossa e quella portoghese è stato l’agente del giocatore, Peppino Tirri, che intervenuto a Tele Radio Stereo ha detto:

“La Roma sta lavorando a Rolando, è interessata al suo acquisto. Lui dopo tanti anni avrebbe anche voglia di misurarsi in un ambiente diverso. Ma il problema principale è causato dalle richieste del Porto, che per il suo cartellino chiede 15 milioni di euro, e non ha intenzione di scendere nelle richieste. Notoriamente il Porto per i suoi calciatori chiede molto, evidentemente per il valore del suoi ragazzi. La Roma come altre società è interessata, a gennaio ci provò l’Anzhi proprio con 15 milioni di euro, ma l’offerta fu respinta, all’epoca il Porto chiedeva 18 milioni, ora la cifra può abbassarsi proprio a 15 ma non scenderà più”.

A questo punto o il Porto abbasserà le proprie pretese oppure la Roma dovrà rivolgere le sue attenzioni altrove. A Trigoria, infatti, riputano eccessiva la valutazione del difensore fatta dai lusitani, motivo che sta spingendo Walter Sabatini a battere altre piste.

Per Montella si tratta, nodo Caprari col Pescara

 Che per la Roma fosse una settimana cruciale lo si era capito già ieri, quando Franco Baldini e Walter Sabatini hanno iniziato a stringere i tempi per il nuovo allenatore. Il nome che rimane in pole è sempre quello di Vincenzo Montella, che però pare abbia chiesto un contratto da 1,5 milioni all’anno.

La richiesta, sommata alla resistenza di Pulvirenti, ha frenato una trattativa che sembra cosa fatta. Da Trigoria fanno sapere che il mister del Catania non è l’unico della lista.

In lizza ce ne sarebbero altri, fra cui Villas Boas, che però vuole un contratto faraonico. Altri (che esistono davvero) sono stati nascosti molto bene dalla società giallorossa.

Delli Carri (ds Pescara): “L’unica squadra che potrebbe far vacillare Zeman è la Roma”

 A Roma tiene banco la questione del nuovo allenatore. Fino a venerdì Vincenzo Montella era dato per imminente. Con la settimana appena iniziata, però, c’è stata una piccola frenata.

Prima l’impuntatura del presidente del Catania, che gli vuole far rispettare il contratto fino al 2013, e poi le perplessità del dg Franco Baldini, non convinto di riportare l’Aereoplanino a Trigoria.

Questa frizione ha portato a pensare ad altre soluzioni. La più amata dai tifosi giallorossi è Zdenek Zeman, autore del miracolo Pescara, tornato in Serie A dopo decenni di assenza. Il tecnico boemo dovrebbe rimanere alla guida della società abruzzese, anche se c’è una squadra che può farlo vacillare.

Baldini ha dubbi su Montella, vicino il riscatto di Gago

 La Roma è vicina al riscatto di Fernando Gago. Il centrocampista di proprietà del Real Madrid, che non vuole tornare in Spagna, è vicino alla permanenza della Capitale.

È quanto afferma Ole.com, secondo cui la società giallorossa starebbe per acquistare a titolo definitivo un giocatore, che Josè Mourinho non vuole torni a vestire la maglia dei blancos.

Il costo dell’operazione si aggira sui 7 milioni di euro, in sostanza la cifra stabilita un anno fa quando il sudamericano arrivò alla corte di Luis Enrique.

Manovre di mercato anche in altre parti del campo. In attacco sembra definitivamente sfumato l’arrivo di Rodrigo Palacio, che andrà all’Inter, che si è inserita nell’affare Musacchio del Villarreal.

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