Roma, Ranieri: “Adriano resta con noi”

 Da Il Corriere dello Sport:

Ha mostrato gli attributi e gli è andata bene. Come nel derby dello scorso anno, quando nell´inter­vallo lasciò negli spogliatoi Totti e De Rossi. Ha battuto la capoli­sta, ha vinto la prima partita in campionato lontano dall´Olimpico […] « Perdere sarebbe stato un contraccolpo psicologico, questa è una squadra che si sa esal­tare con le grandi. Abbiamo rimpian­ti per i punti buttati contro Bologna e Chievo, ma ormai non possiamo far­ci niente. Abbiamo vinto con pochi ti­ri in porta, ma anche al Milan abbia­mo concesso poco ».
APPROCCIO – «Abbiamo saputo sof­frire nei momenti di difficoltà, poi siamo venuti fuori alla distanza. Con il lavoro stiamo andando bene, non era facile vincere contro questo Milan molto ar­rembante che merita il primo posto» .
APPLAUSI – «Sono molto sod­disfatto di Adriano, ha tenuto palla, è stato un punto di riferi­mento costante. Vedrete che con il nuovo anno ci darà ancora più soddi­sfazioni. Faccio solo scelte tecniche, non vado dietro alle chiacchiere. Adriano resta alla Roma. Avevo biso­gno di due punte che attaccassero gli spazi. Anche Burdisso è andato benein quel ruolo non suo» .

Roma, Sensi: “Felice per tutti, complimenti a Totti”

 Da Il Corriere dello Sport:

Rosella Sensi è felice, la sua Roma c´è, è ancora in corsa per lo scudetto. Oggi la cena per festeggiare con la famiglia e gli amici più cari. Ma il regalo più bello è stato quello di ieri sera: «La Roma ha dimostrato il suo valore contro un gran­dissimo av­versario. So­no felice per tanti gioca­tori. Per Bor­riello, ma anche per Adriano. E anche per Burdisso e Simplicio, altri due gioca­tori che abbiamo fortemen­te voluto la scorsa estate. E poi Totti. I complimenti vanno anche la capitano. E´ un segnale di grande equilibrio per tutta la squadra il fatto di aver ac­cettato la panchina. Non lo so, so solo che per noi questa vit­toria è molto importante. Ottenuta con merito contro un grandissimo Milan. Ab­biamo ridotto le distanze » . […] « E´ vero, l´ho fortemen­te voluto io, anche se è sta­to avallato da tutti. Ho rot­to le scatole a parecchie persone per portare Bor­riello a Roma. Mi auguro che il 2011 ricominci come sta fi­nendo il 2010. Ma mi pre­me sottolineare una cosa: sono felice per i tifosi della Roma, che meritano soddi­sfazioni come queste » .

Mercato Roma: Behrami in entrata e qualche cessione

 Da Il Corriere dello Sport:

L´input è stato forte e chiaro: vendere, anzi meglio dire cedere gioca­tori per ridimensionare un monte ingag­gi che, escludendo proprietà e dirigenti, dice circa 83 milioni lordi, premi esclu­si, completare la rosa a disposizione di Claudio Ranieri. Cioè con un esterno che, peraltro, ha già un nome e cognome precisi, Valon Behrami. La Roma voleva portarlo a Trigoria già l´estate scorsa, ma l´affare last mi­nute per Marco Borriello bloccò la trat­tativa, lasciando Behrami a Londra.
STRATEGIA – Ora la situazione si ripropor­rà, ci sarà bisogno di trovare un accordo con il club inglese che vorrebbe cederlo in cambio di quattro milioni (la richiesta è sui cinque), ma la fumata bianca po­trebbe trovarsi anche con la formula del prestito con un diritto di riscatto obbli­gatorio a fine stagione. In cambio la Ro­ma potrebbe dare in prestito un paio di giocatori, da scegliersi tra Rosi, Okaka (peraltro a un passo dal Bari dove lo vuo­le a tutti i costi Ventura) e, forse, Doni.

La Roma è da scudetto

Da Il Corriere dello sport:

Sotto l´albero, c´è la Roma.[…] capace di azzerare il gioco di un Milan […] in grado poi di met­tere a segno il gol che riapre il suo cam­pionato e quello di tutti. Claudio Ranieri se ne frega di nomi e schemi, presenta la ventiquattresima formazione diversa in altrettante partite ufficiali della stagione, ecco a voi Adriano, caro Tot­ti tu stai in panchina con me, soffre per una ventina di mi­nuti poi quando Pirlo è co­stretto a chiedere il cambio, non concede quasi più nulla, prima, final­mente, vittoria lontano dal­l´Olimpico (in Europa c´era riuscita a Ba­silea).

Ranieri ha vinto due volte

 La prima vittoria di Claudio Ranieri, dopo Milan-Roma, è in condivisione con la squadra ma la seconda è tutta griffata con il nome del tecnico testaccino: ennesime sorprese di formazione, la ragione sta con lui. da Il Tempo:

Vince la Roma. Vince Ranieri che rischia ancora una volta il tutto per tutto mettendo in campo una formazione inattesa, ma soprattutto vince il campionato che il Milan di Allegri non è riuscito ancora ad uccidere: anzi è ora più aperto che mai. Il Buon Natale dei giallorossi in terra di panettone, arriva per mano dell’ex Borriello: uomo del quale il Milan si è disfatto con troppa superficialità e che, per il solito scherzo del destino, ferma la fuga della capolista che ora vede avvicinarsi proprio la squadra di Ranieri a -7. La Roma torna in carreggiata, vince la sua prima gara di campionato in trasferta (derby a parte) proprio contro la prima della classe dimostrando di essere una squadra tutt’altro che finita e rilanciando le sue ambizioni.

“Ho esultato con i miei grandi tifosi: quelli della Roma”

 Le parole di Marco Borriello in sala stampa dopo che lo stesso attaccante aveva messo in rete la palla della vittoria. Milan-Roma. Da Il Tempo:

Marco Borriello, il grande ex, che punisce il Milan e adesso spera di strappargli lo scudetto… Adesso è il momento di celebrare un’impresa che pochi si aspettavano. Borriello si è preso i fischi di San Siro ma alla fine è il più felice. Con l’undicesimo gol stagionale ha stravinto la sfida a distanza con Ibrahimovic, l’uomo che lo ha costretto a traslocare. «Sono un professionista – dice l’attaccante – e sono felice per la mia squadra. Non m’aspettavo i fischi da parte del mio ex pubblico, ho solo esultato con i miei tifosi. Abbiamo fatto un gran regalo a loro». E ora si può tornare a sognare. «Allo scudetto ci ho sempre pensato.

Luci a San Siro: c’è la Roma

 Grande vittoria dei giallorossi contro il Milan. Ce la racconta Il Tempo:

Questo mezzo miracolo a Milano è il miglior regalo di Natale possibile per Claudio Ranieri. Il pacchetto, preparato da Menez, confezionato da Babbo Natale Abate e scartato cinicamente dall’ex Borriello, vale la prima vittoria in trasferta in campionato, il quinto posto e tre punti che possono cambiare totalmente il cammino di una stagione. «Mi è piaciuto lo spirito di squadra», gongola Ranieri con un sorriso che dice più di ogni parola. «Con questo atteggiamento possiamo davvero andare lontano». Tradotto dai fatti di ieri sera: «Siamo stati compatti, bravi a soffrire e a chiuderci nel primo tempo e a ripartire e a colpire il Milan nella sorpresa». Una vittoria costruita soprattutto sulla difesa. «Devo elogiare tutta la nostra retroguardia, ma voglio fare una menzione particolare per Doni, che nel primo tempo è stato bravo a salvare a su Ibrahimovic».

Società sul modello Barcellona

 Dal Romanista:

La priorità resta un acquirente unico, credibile, che possieda per l´As Roma un serio progetto industriale a lunga  scadenza. Ma di fronte all´eventualità di dover svendere il club, oppure di cederlo a investitori non di alto profilo,  in ambienti finanziari non viene ritenuta così peregrina l´ipotesi anticipata da “Il Romanista”. Sul modello del Barcellona, diversi autorevoli soggetti si unirebbero per fare da architrave alla nuova As Roma. Ognuno di loro  gestirebbe specifiche aree di competenza. Ripetiamolo: è una possibile carta di riserva. Che potrebbe essere  giocata, comunque, non prima del termine del processo di vendita. Dunque, fine gennaio.

La precedenza viene  data a quei quattro nomi che continuano a ballare. Quelli deputati a proporre le offerte vincolanti. Fonti finanziarie  insistevano ieri nell´accreditare, oltre alla famiglia Angelucci, anche un gruppo americano. Dove per gruppo si  intende un insieme di investitori, tutti – almeno così risulta a “Il Romanista” – affidabili e seriamente intenzionati ad  andare avanti. Il problema è che i loro nomi continuano a restare avvolti nel mistero. Gli altri due soggetti ritenuti  ancora in corsa sono il fondo Aabar e, così sembra, l´ex patron di Ancona e Ternana, Edoardo Longarini.

Prima da romanista a San Siro per Borriello

 Dal Corriere dello Sport:

Trascina il trolley con un grosso pacco sopra. Un vestito, regali, per un Natale da passare a Milano. Marco Borriello torna a San Siro da ex. La prima volta. Nei suoi bagagli ha portato tanti ricordi e oggi non potrà nascondere un’emozione, un brivido. Il centravanti è carico per la sfida contro il suo passato: « In tribuna ci saranno due amici, mio fratello. Ma fa freddo, la gente preferisce vedere la partita in tv. Un po’ di emozione è normale, ma passerà subito. Per me non cambia niente, è una gara come le altre. Non voglio caricare questa sfida di troppe pressioni » .Stasera giocherà con una maschera protettiva per la frattura alla mascella destra riportata in uno scontro con Rinaldi in Roma-Bari. L’intervento chirurgico è stato programmato per la prossima settimana, proprio per non saltare questa partita. E’ ancora un po’ gonfio in viso, ma stasera stringerà i denti per esserci: « La maschera protettiva l’ho provata, avverto un po’ di fastidio per respirare, ma ce la farò » . Dieci gol in giallorosso, una stagione tra alti e bassi per la Roma, ma ricca di soddisfazione per Borriello, che ha confermato le sue doti da centravanti. A Milano rivedrà i vecchi amici, a Roma l’ambientamento procede, ma Marco è un ragazzo sensibile, ha bisogno di tempo. Hanno provato a creare rivlità, a ingigantire litigi con Totti e De Rossi.

Shakhtar contento ma non troppo

Dal Romanista:

In casa Shakhtar farebbero meglio a mettersi d’accordo. Perché mentre il direttore generale del club dice «la nostra maggiore esperienza ci aiuterà», il preparatore atletico ribatte: «No, sono loro ad essere più esperti». Nell’attesa che trovino una soluzione, la Roma è alla finestra. E, pur tirando un sospiro di sollievo per aver evitato lo spauracchio Barcellona (ma anche Chelsea, Real e Manchester), rispetta gli avversari. Dal canto loro, gli ucraini si dicono abbastanza sicuri: «Siamo felicissimi di aver pescato la Roma, soprattutto perché non abbiamo trovato Inter o il Milan», dice Sergiy Palkin, direttore generale del club. «La Roma è un avversario di livello, ma con loro possiamo giocarci la qualificazione», aggiunge il dirigente al sito ufficiale della società. Le due squadre si sono già affrontante nella Champions League 2007: ciascun team si aggiudicò la gara casalinga nella fase a gironi. «All’epoca -dice Palkin– ci mancava esperienza. Ora ce l’abbiamo e questo ci consente di andare avanti». Palkin, che ha assistito al sorteggio a Nyon, ammette che anche la Roma ha motivi per essere soddisfatta. «Sono qui e l’espressione del mio amico della Roma (Tonino Tempestilli, ndr) mi fa pensare che anche lui sia contento. Del resto, non avevano molta scelta: potevano pescare il Real Madrid o il Barcellona, una squadra inglese o noi».

Milan-Roma, i dubbi di Ranieri

 Dal Romanista:

Tanti dubbi e pochissime certezze. Difficile cercare di capire la formazione che questa sera Ranieri manderà in campo per affrontare il Milan, anche perché il tecnico (per sua stessa ammissione) decide sempre all’ultimo momento. Non ce l’ha fatta Vucinic, che anche ieri mattina ha fatto un provino che ha dato esito negativo, nonostante a Trigoria trapelasse ottimismo dallo staff medico. E invece il montenegrino ha dovuto dare forfait per l’ennesima volta, con grande rammarico suo e di Ranieri. Non è stata, quella, l’unica notizia negativa della giornata perché proprio in extremis, come è già successo in passato con altri calciatoriil tecnico ha dovuto rinunciare anche a Cassetti, che era stato convocato ma che è rimasto a casa per un forte attacco influenzale.  La sua assenza, però, dovrebbe togliere un dubbio a Ranieri che aveva già in mente una gabbia, anzi un gabbione per usare le sue parole, per Ibrahimovic. «Ibra gioca molto largo, quindi non saranno tanto importanti i centrali quanto gli esterni», che dovrebbero essere Burdisso da una parte e il rientrante Riise dall’altra. Con l’argentino a destra, i centrali saranno Mexes e Juan.

In 2500 a Milano

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