Champions, Girone E: la Roma tira un sospiro di sollievo

 Sorteggio Champions League: dalle urne di Montecarlo la Roma tira una sospiro di sollievo. Secondo il Romanista il Gruppo E non è il più difficile da affrontare:

Potevamo prendere il Barcellona o il Manchester United. Ci è andata di lusso: oltre ai tedeschi, nel girone E sono finiti Basilea e Cluj. Mica male, no? Considerate che il Milan si trova in un girone con Real Madrid, Ajax e Auxerre. Una bolgia. Non può considerare positivo questo sorteggio nemmeno l’Inter, che – Twente a parte – si trova in un girone con Werder Brema e Tottenham. Sorrideva Tonino Tempestilli, inquadrato da una furtiva telecamera. Sorrideva il dirigente che la Roma aveva spedito a rappresentarla al Grimaldi Forum. Non abbiamo pizzicato un’inglese, stavolta e per fortuna. La manina fatata del Diego nerazzurro, premiato dalla Uefa come miglior giocatore della scorsa stagione oltre che della Champions, ci ha consegnato il Cluj, la squadra campione di Romania.

Burdisso, la Roma a tutti i costi. Adriano fuori per un mese

 Da Repubblica.it:

L’esordio in campionato di sabato si avvicina nel peggior modo possibile per la Roma. Un guaio dopo l’altro nelle ultime ore: primo lo stop di Adriano, poi il dirottamento di Burdisso – unico vero obiettivo del mercato giallorosso – verso Torino. La mattinata di oggi, inoltre, non ha portato notizie migliori. Anzi.

ADRIANO FUORI UN MESE – Una torsione ieri in allenamento, immediato il dolore e lo stop. Per Adriano, dopo una notte trascorsa valutando l’entità del fastidio al quadricipite della coscia destra, si è deciso (ma non c’erano dubbi) di ricorrere agli accertamenti strumentali presso il policlinico Gemelli. Pessime notizie: l’ecografia effettuata intorno alle 11.40 ha evidenziato una lesione di secondo grado al muscolo. Tradotto: non meno di un mese di stop, forse anche 40 giorni. Appuntamento per la metà di ottobre, quindi, considerato il periodo necessario per ritrovare quella condizione atletica che anche adesso, nonostante due mesi di lavoro, sembrava lontana. L’attenzione dello staff tecnico romanista sarà rivolta a fare in modo che Adriano – la cui tendenza ad ingrassare è nota a tutti – mantenga il peso forma nonostante il riposo a cui sarà costretto. In più, le cattive notizie arrivano anche da Mexes, fermatosi durante l’allenamento odierno.

Anche Ranieri si schiera contro la Tessera del Tifoso

 Dal Romanista:

 «Verrà molta, molta gente in meno agli stadi». Si schiera con il fronte del no alla tessera del tifoso anche Ranieri. Il tecnico della Roma è quantomeno perplesso. «Si poteva parlare prima con le società e con i tifosi», dice alle celebrazione dei 50 anni dei Giochi Olimpici nella Capitale. La pensa allo stesso modo l’attore Claudio Amendola: «La tessera è perfettamente inutile». Ma poi deve arrendersi per cause di forza maggiore. «Adesso devo tornare di corsa a Roma per fare la tessera del tifoso e abbonarmi, altrimenti sabato sera con mio figlio di 11 anni non potremo vedere la prima di campionato».

La Roma perde Adriano

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Giornata nera Inutile dire che tutto questo abbia contribuito a far precipitare l’umore di una giornata già complicata dall’affare Burdisso (di cui parliamo altrove). In attesa che comunque alla vicenda sia messa definitivamente la parola fine, il d.s. Daniele Pradè si sta muovendo per cercare di trovare altre soluzioni gradite a Ranieri, e così tornano in scena — sempre che Burdisso saltasse — i nomi di Luisao e Barzagli, anche se per l’argentino resta l’ottimismo di fondo.

Baptista più vicino al Galatasaray

 Il Romanista:

Si muove qualcosa nel mercato in uscita giallorosso. E questa è una buona notizia per la Roma, che potrebbe ottenere i soldi per completare la rosa a disposizione di Claudio Ranieri. Per due dei calciatori in lista di partenza, Doni e Baptista, il futuro potrebbe cambiare nelle prossime ore mentre Cerci è sempre più vicino alla Fiorentina.

Capitolo Doni.

Arriva Castellini

 Dal Messaggero:

Ma dove trova la Roma i tre milioni in più per Burdisso e far fronte così all’affondo della Juventus? Questi soldi arriveranno dalla cessione di Cerci alla Fiorentina. Il viaggio di Pradè a Milano di oggi servirà sia per provare a chiudere la trattativa con l’Inter che per cedere il giovane centrocampista (in scadenza di contratto nel prossimo giugno) alla Fiorentina.

La Roma chiede 3,7 milioni, i viola offrono poco più di 2,5: probabile incontro a metà strada visto che urge liquidità nelle casse giallorosse. Intanto ieri è stato definito l’acquisto in prestito del difensore Castellini che arriva a Trigoria per un anno con la possibilità di esser riscattato pagando un milione (in tre annualità).

La Roma non molla per Burdisso

 Da Repubblica:

Caos Burdisso. Si è trasformata in un thriller la vicenda di mercato legata all’argentino, e i tifosi seguono gli aggiornamenti con il fiato sospeso. Andrà alla Juventus, alla fine, oppure
il rilancio a 8 milioni fatto in extremis dalla Sensi sarà sufficiente per convincere l’Inter a cederlo alla Roma? Ore concitate, a soli due giorni dall’inizio del campionato. Incertezze che non fanno certo stare sereno Ranieri. «Vedremo, non ce lo vogliono dare, ma lottiamo per averlo», il commento del tecnico. Nella notte, al massimo in mattinata il giocatore darà la risposta definitiva.

Come se non bastasse, piove sul bagnato a Trigoria, per quella che rischia di essere un’altra pesante tegola sulla testa della Roma.

La Roma si carica per il Cesena

 Dal Corriere dello Sport:

In farmacia si chiama pain killer: è la medicina che agisce sul sintomo, per permettere di soppor tare meglio il malanno. L’antidolo rifico della Roma, per non sentire più addosso i fluidi negativi della Supercoppa, si chiama calendario: le prime quattro partite di campio nato possono consentire alla squadra di recuperare fiducia e di pren dere lo slancio per la sfida della quinta giornata, sempre contro l’Inter ma stavolta all’Olimpico. 

Burdisso: “Roma sbrigati”

 Dal Corriere dello Sport:

Ufficiale non è, sicuro sì: Paolo Castellini è della Roma. Sarà lui la riserva di Riise sulla fascia sinistra. L’accordo con il Parma è stato sostanzial¬mente trovato ieri. Castellini, 31 anni, si trasferisce a Trigoria in prestito per una cifra quasi simbolica (intorno ai 50.000 euro) con diritto di riscatto per il 2011 fissato a un milione. Sarà convocabile da Ranieri, che l’ha conosciuto e apprezzato nei sei mesi passati a Parma ( 13 partite su 14 da titolare), già per la par¬tita di sabato contro il Cesena.

ATTESA – Ma non è questa la svolta per la vita della Roma, che ha bi sogno di chiudere al più presto la questione Bur disso. Nicolas, ovviamen te, non il fratellino Guil lermo che ieri si è messo in luce a Trigoria segnan do un gol nella partitella. Ranieri è impaziente, il giocatore pure. Dopo oltre due mesi di tira e molla, il Burdisso più anziano ha comunicato alla Roma:«Vi aspetto fino a domenica».

Ranieri: “Tifosi, divertiamoci insieme e crediamoci”

 La lettera di Claudio Ranieri ai tifosi, pubblicata sulle pagine del Messaggero:

Sabato riparte il campionato, sia subito chiaro a tutti: la Roma anche in questa stagione vuole continuare ad essere protagonista. Nei pochi momenti liberi dagli allenamenti e dalle partite ho passeggiato per Roma,ed ho avvertito una carica di energia positiva in giro per la città. In tanti mi hanno fermato, hanno scambiato qualche parola, tante facce sorridenti e tanta voglia di partecipazione verso il progetto Roma portato avanti nella passata stagione.Il calcio giocato dalla Roma è riuscito a far emozionare migliaia di persone, lo splendido campionato disputato l’anno scorso ha risvegliato in tanti la passione, la voglia di divertirsi, la vogliadi stadio: io riparto da qui.

Roma, oggi arriva Castellini

 Mercato Roma: oggi arriva Castellini. Per la Gazzetta dello Sport il terzino potrebbe diventare lo stakanovista giallorosso:

Adesso che sta per cominciare una nuova avventura — probabilmente la più prestigiosa della sua carriera — Paolo Castellini può voltarsi indietro e dire che il 13 non ha portato fortuna. Aveva 27 anni e fatto una scelta abbastanza controcorrente: vivere il pieno della carriera in terra iberica, nel Betis Siviglia, con cui nel 2005 aveva vinto anche una Coppa di Spagna. Dopo 13 partite, però, arrivò il crac. Un gravissimo infortunio al ginocchio lo tolse di scena. Chi gli è stato vicino in quei giorni racconta come il passato gli scorresse dinanzi come un film a cui mancava il lieto fine.

Roma, il calendario aiuta i giallorossi

 Roma, il calendario da una mano ai giallorossi. Secondo il Corriere dello Sport le prime quattro partite di campionato possono consentire alla squadra giallorossa di recuperare fiducia in vista della quinta giornata, sempre contro l’Inter ma stavolta all’Olimpico:

LA CARICA -L’ha detto Totti, l’ha ri petutoDe Rossi. Evidentemente è un pensiero comune a Trigoria: «Dobbiamo cominciare bene, evi tando di ripetere gli errori dell’an no scorso. Una buona partenza ci darà la spinta per una grande sta gione ». Già. Un anno fa la Roma perse le prime due partite, contro Genoa e Juventus, e cambiò im provvisamente rotta perché Spal letti, secondo le parole di Rosella Sensi,« abbandonò la nave »per di rigersi verso le acque ghiacciate di San Pietroburgo.

Burdisso-Roma: tutto al fotofinish

 Mercato Roma: Nicolas Burdisso aspetta ancora. Secondo il Tempo la trattativa infinita tra Roma e Inter per il difensore argentino si risolverà gli ultimi giorni di mercato:

La speranza del tecnico è ritrovarlo per la trasferta di Cagliari del 12 settembre. Salvo impreviste accelerazioni, la vicenda si chiuderà in un verso o nell’altro tra lunedì e martedì della prossima settimana, ovvero gli ultimi due giorni del mercato. Burdisso sta vivendo la situazione con comprensibile ansia. Trascorsi dei giorni di vacanza a Roma con la famiglia, incluso il fratello neo-giallorosso, prima di tornare ad allenarsi con l’Inter (ma non partirà con la squadra per Montecarlo) ha avuto un colloquio con i dirigenti di Trigoria per ribadire la sua ferma volontà di restare nella Capitale ma anche per ricevere certezze. Quelle che al momento la Roma non può dargli. Il procuratore Hidalgo sta cercando di forzare la mano, ma l’argentino preferisce evitare ultimatum e aspetterà fiducioso fino all’ultimo minuto del mercato di realizzare il suo unico desiderio: tornare giallorosso.

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