La Roma si carica per il Cesena

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 Dal Corriere dello Sport:

In farmacia si chiama pain killer: è la medicina che agisce sul sintomo, per permettere di soppor tare meglio il malanno. L’antidolo rifico della Roma, per non sentire più addosso i fluidi negativi della Supercoppa, si chiama calendario: le prime quattro partite di campio nato possono consentire alla squadra di recuperare fiducia e di pren dere lo slancio per la sfida della quinta giornata, sempre contro l’Inter ma stavolta all’Olimpico. 

LA CARICA –L’ha detto Totti, l’ha ri petuto De Rossi. Evidentemente è un pensiero comune a Trigoria: «Dobbiamo cominciare bene, evi tando di ripetere gli errori dell’an no scorso. Una buona partenza ci darà la spinta per una grande sta gione ». Già. Un anno fa la Roma perse le prime due partite, contro Genoa e Juventus, e cambiò im provvisamente rotta perché Spalletti, secondo le parole di Rosella Sensi,« abbandonò la nave »per di rigersi verso le acque ghiacciate di San Pietroburgo. Ma quelle due sconfitte iniziali, classifica alla ma no, incisero sulla volata scudetto. Difficile quantificarne il peso effet tivo,considerando che una parten za migliore non avrebbe creato le condizioni per l’arrivo di Claudio Ranieri, ma da un punto di vista meramente numerico la Roma si ri trovò a cominciare il campionato a- 4 dall’Inter.

PRIMA VOLTA –Il filotto è ora possi bile? Mai, nell’era dei tre punti, la Roma ha vinto le prime quattro partite di campionato tutte insie me. Mai, nemmeno nella stagione dello scudetto ( 2000/ 01). L’ultimo bingo risale a esattamente 50 anni fa, stagione 1960/ 61, quella del trionfo in Coppa delle Fiere, quan dofurono battute nell’ordine Bari, Udinese, Torino e Spal. Non è un precedente tanto incoraggiante, pe rò, perché allora la Roma concluse il campionato al quinto posto. Ades so comunque Ranieri può riprovar ci: Cesena in casa, Cagliari fuori, Bologna in casa, Brescia fuori. Tra le avversarie, due sono neopromos se. E le altre due non sono sicura mente insuperabili. Se non fosse per i malumori che si avvertono in queste ore a Trigoria, il cammino fino al 26 settembre ( Roma- Inter) sembrerebbe davvero scorrevole. Soprattutto guardando gli affari delle altre grandi. L’Inter deve ag girarela trappola di Palermo alla terza giornata. Il Milan, alla quar ta tappa, ha in programma la tra sferta all’Olimpico contro la Lazio. La Juventus è messa ancora peg gio: nelle prime quattro settimane di campionato va a Udine e ha due impegni scorbutici in casa contro Sampdoria e Palermo. Insomma, la Roma sogna di trovarsi davanti a tutti dopo la quarta giornata nono­stante la variabile Champions League ( il 14- 15 settembre si gioca, sorteggio domani a Montecarlo) che può sconvolgere gli equilibri. A quel punto sì, la Supercoppa sa rebbe un ricordo lontano.


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