Aquilani: “Se segno non esulto”

 Dal Romanista:

«Non ho dormito per tre notti», confessò, spiegando però che il fatto di giocare a Torino, e non nella Capitale, lo aveva aiutato. Almeno un po’. Tra meno di una settimana, quando invece tornerà nello stadio dove ha esordito (10 maggio 2003, Roma-Torino) e dove ha concluso la sua carriera in giallorosso (11 marzo 2009, Roma-Arsenal) il cuore batterà un po’ più forte.

Cessione As Roma, inizia la trattativa ad oltranza

 Da MF-DJ:

Inizia stamattina la trattativa a oltranza tra Unicredit e il consorzio guidato da Thomas DiBenedetto per la cessione della quota del 67% della As Roma, piú asset correlati. Con l’arrivo stamattina a Fiumicino dell’imprenditore Usa entra nel rush finale un’operazione che dura da diversi mesi

DiBenedetto-AsRoma al rush finale

 Da Il Corriere dello Sport:

All’inizio della prossima settimana avrà inizio l’era degli americani. Thomas DiBenedetto sarà a Roma lunedì, martedì o mercoledì si firmerà il contratto definitivo. Il futuro presidente della Roma sarà accompagnato da due avvocati statunitensi, che lo hanno affiancato in questa laboriosa trattativa. Prenderà alloggio all’hotel Hilton o in un albergo di via Veneto. Sono queste le residenze che mister DiBenedetto ha scelto nelle tre occasioni in cui è venuto nella Capitale. La prima a fine settembre, poi altre due volte, sempre per «studiare » la Roma, si sarebbe spinto in incognito anche a Trigoria. Gli scogli da superare negli ultimi tempi sono stati di natura tecnica, ma negli ultimi giorni è stata trovata l’intesa anche sui patti parasociali. Uno dei nodi ha riguardato anche la cessione di una parte di quote destinate alla banca. Il consorzio americano preferirebbe avere un partner italiano, ma al momento quelli che sono stati contattati non si sono resi disponibili, anche se la ricerca prosegue e si potrà trovare un’adesione anche dopo la firma. La banca avrebbe trovato comunque un altro investitore americano. Unicredit resterà nella Roma con una quota per un periodo non breve. E’ una scelta strategica, come quella di sponsorizzare la Champions League.

Chance Borriello e tanti rebus di mercato

 Da Leggo:

A Roma è tempo di rivoluzioni. Aspettando quella americana a giugno, c’è quella messa in atto da Montella a Trigoria. L’arrivo del nuovo tecnico (che resta in attesa del cambio societario per conosce il proprio futuro) ha infatti sovvertito le gerarchie in campo e nello spogliatoio. Dopo la riabilitazione di Totti e Pizarro, l’allontanamento di Adriano e il declassamento di Julio Sergio e Simplicio, sono previsti altri cambiamenti in vista della delicata sfida con la Juve di Domenica 3 Aprile. Montella ha infatti intenzione di rilanciare Borriello nell’undici titolare. Il bomber napoletano in queste settimane ha cambiato atteggiamento e Montella lo ha subito sottolineato: «Vorrei ringraziare Marco per l’impegno e la serenità che sta mostrando. Avrà le sue chance». Forse già con i bianconeri. Il tecnico sta infatti studiando un assetto che permetta a Borriello di giocare al fianco di Totti, tornato titolare indiscusso. A farne le spese sarà Taddei che ha deluso e non poco nelle ultime uscite. Il brasiliano (al quale è stato prolungato di 4 anni il contratto pochi mesi fa) sembra ormai logoro fisicamente e la sua esperienza a Roma potrebbe davvero essere arrivata al capolinea. Il suo sostituto sarebbe dovuto essere Ménez.

Finale Coppa Italia Primavera all’Olimpico, serve il sostegno del pubblico romanista

 Dal Romanista:

Finale di Coppa Italia Primavera, capitolo secondo. Si riparte dal pareggio dell’andata, da quel’1-1 fra Fiorentina e Roma giocato all’Artemio Franchi davanti a più di quindicimila spettatori (di cui trecento chiassosi romanisti). Nell’impianto toscano, eccezionalmente concesso ai ragazzi di Buso, andò in scena un incontro bello e appassionante, con una cornice di pubblico degna delle più importanti sfide della prima squadra. Per il match di ritorno, in programma mercoledì prossimo alle 20.30, non potendo (e, giustamente, volendo) contare sul sintetico di Trigoria, il campo dove solitamente giocano i ragazzi di De Rossi, la scelta è ricaduta sull’Olimpico. Un palcoscenico fantastico che, però, rischia di trasformarsi in un fastidioso boomerang. Per ragioni di ordine pubblico, infatti, curve e distinti resteranno chiusi e l’accesso sarà permesso esclusivamente alle due tribune. Sommando i posti a disposizione nei due settori “d’elite” arriviamo, all’incirca, ai trentaseimila seggiolini: realisticamente troppi per poter avere la sicurezza di affiggere il cartello “sold out”. In un primo momento si era pensato di far disputare l’ultimo atto del trofeo nazionale al Flaminio, un impianto che si riempie con maggiore facilità e lo spettacolo, agli spettatori, è assicurato grazie all’ottima visibilità. Purtroppo, però, problemi di rizollatura delle terreno, all’indomani della conclusione del “Sei Nazioni” di rugby, hanno fatto tramontare l’ipotesi e le attenzioni si sono necessariamente rivolte al gigante del Foro Italico. Servirà, quindi, da parte dei sostenitori della Magica, una dimostrazione d’amore oltre ogni umana ragionevolezza. I ragazzi della Roma hanno bisogno di coccole e sostegno, cori e incitamento. Sarà necessario colorare lo stadio di bandiere, sciarpe e vessilli per alzare la prima coppa della stagione.

Utime 8 giornate di campionato, Roma 5 volte in notturna

 Dal Romanista:

Alla fine del campionato, la Roma avrà giocato un girone intero in notturna. Saranno 19, infatti, alla fine del torneo, le partite cominciate alle 20.45 per la formazione giallorossa, che da qui all’ultima giornata giocherà solo una volta, alla penultima contro il Catania, di pomeriggio. Per il resto, o 12.30 o 18 o ancora riflettori accesi e qualche grado in meno, cosa che, dato che si avvicina l’estate, non fa male. Proprio ieri, infatti, la Lega ha reso noti anticipi e posticipi fino alla penultima giornata. Ma sarà di sera anche l’ultima, domenica 22 maggio, unica giornata a salvaguardare il principio della contemporaneità delle partite, tutte con inizio alle 20.45. E così, dopo le notturne già fissate, domenica 3 contro la Juventus e sabato 9 in casa dell’Udinese, la Roma giocherà sabato alle 18 contro il Palermo (anticipo disposto perché nella settimana successiva si gioca la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, che infatti anticipa anche lei a sabato 18) e poi alle 12.30 di sabato 23 aprile ospiterà il Chievo. Domenica 1 maggio alle 20.45 andrà a Bari, sabato 7 alle 20.45 ospiterà il Milan (altro anticipo disposto per le semifinali di Coppa Italia) per tornare a giocare nell’ormai insolito orario delle 15 proprio il 15 maggio a Catania.

La dieta di Totti

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi è considerato ancora il più importante giocatore italiano, tre mesi fa per due volte gli fu preferito Adriano, a Verona contro il Chievo (4 dicembre) e a San Siro contro il Milan (18 dicembre). Francesco Totti in quelle due partite rimase in panchina. Oggi c’è la corsa per celebrare i suoi 201 gol. Ma proprio da quel periodo cominciò il rilancio del capitano. Prima di Natale Il campione giallorosso ha cominciato una dieta che lo ha portato a perdere cinque chili. Una dieta ferrea, preparata appositamente per lui dal professor Miggiano, specialista della scienza dell’alimentazione. Totti ha ridotto carboidrati e zuccheri, ha introdotto un allenamento supplementare di mezz’ora sulla resistenza e sulla corsa tutti i giorni, da aggiungere al solito lavoro di potenziamento muscolare. Inoltre da un mese è tornato a giocare nel ruolo che predilige, da centravanti. Se avesse continuato a giocare così avrebbe già raggiunto Roberto Baggio.

Il Real Madrid torna su De Rossi

 Da Repubblica.it:

Dal 2008, ogni estate la sirena torna a suonare. Per evitare di farsi cogliere impreparati, però, quest’anno le voci sul corteggiamento del Real Madrid per Daniele De Rossi sono state anticipate al terzo giorno di primavera. Voci che, come sempre, arrivano dal più importante organo d’informazione sportiva della capitale spagnola come il quotidiano Marca: organo più che vicino alla presidenza del Real Madrid.

Montella: “Grazie Roma per questa opportunità”

 Da La Roma:

Vincenzo Montella, questo nome era già inserito nel nostro timone (lo schema di tutta la foliazione della rivista, dove vengono indicati i nomi di tutti i servizi del numero). Ma accanto c’era una nota: SG che sta per Settore Giovanile. Mercoledi 16 febbraio infatti  mister Montella per più di mezz’ora ci ha raccontato il suo lavoro con i ragazzi, la formazione dei Giovanissimi Nazionali, i suoi progetti e la grande delusione della sconfitta nella finale Scudetto dello scorso anno: «uno dei miei giorni più brutti, calcisticamente parlando». Domenica 20 febbraio, alla fine della gara di Serie A Genoa-Roma, Claudio Ranieri comunica alla Società le sue dimissioni, “per il bene della Roma” e subito cominciano a girare nomi di possibili successori e su tutti il nome di  Vincenzo. 

Roma, Mexes è lontano. Si pensa a Lugano

 Sebbene le speranze del tifo giallorosso siano quelle di continuare a vederlo in campo con la maglia della Roma, pare che il futuro di Philippe Mexes sia oramai scritto. Il francese andrà a rinforzare la retroguardia del Milan e il club capitolino è già alla ricerca di un sostituto. Si torna a parlare di una vecchia conoscenza, quel Diego Lugano accostato in passato alla Roma in più di una circostanza. Ne torna a parlare Il Corriere dello Sport, edizione odierna:

Un difensore centrale. Chiun­que sarà l’uomo destinato a concretizzare il primo mercato della nuova proprietà della Roma, una priorità sarà quella di acquisire un difensore centrale. Anche se questo vuo­le dire un’ulteriore conferma sul fatto che Philippe Mexes il prossimo anno vestirà il rossonero del Milan.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.