La Roma di Zeman sta prendendo forma. Ieri il tecnico e Walter Sabatini sono stati tre ore a colloquio per decidere i piani della nuova stagione. Con il boemo si tornerà alla “normalità”, parola tanto cara a Luciano Spalletti quando nell’estate 2005 si insediò a Trigoria.
Trasferte in due giorni e doppie sedute torneranno ad accompagnare l’annata dei giocatori giallorossi, a cui spetterà una dura preparazione durante il ritiro. Ed è proprio il numero dei calciatori che saranno convocati a Riscone di Brunico a “spaventare” Zeman, che vorrebbe lavorare con una rosa molto vicina a quella che disputerà il campionato del riscatto dopo la brutta annata appena terminata.
L’ufficializzazione di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma ha tranquillizzato una piazza, che era impaziente di conoscere la nuova guida tecnica.
La conferenza di presentazione di Zdenek Zeman ha dato precise indicazioni. Come al solito, il boemo è stato molto chiaro, specialmente su Daniele De Rossi:
Ieri è partita la seconda era Zeman. Dopo il biennio fra il 1997 e il 1999, il boemo è ufficialmente tornato nella sua Roma. Per rimettere piede a Trigoria, il tecnico ha un po’ snaturato sé stesso, firmando un contratto biennale e non annuale come suo solito.
Entro il 22 giugno Roma e Parma dovranno risolvere la comproprietà di Fabio Borini. La società emiliana ha sempre detto che i giallorossi hanno la priorità sulla seconda metà del cartellino dell’attaccante, su cui hanno messo gli occhi sia l’Inter di Andrea Stramaccioni che il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti.
Oggi è il giorno di Zeman alla Roma. Entro la serata, infatti, la società giallorossa ufficializzerà l’ingaggio del tecnico boemo, che torna a Trigoria dopo 13 anni. Boemo che ha già dato indicazioni sulla squadra che vuole allestire.
Sembrava essere un reparto da non toccare. E, invece, l’attacco giallorosso potrebbe subire alcuni cambiamenti.
Znedek Zeman vuole Lorenzo Insigne. Il tecnico boemo l’ha comunicato alcuni giorni fa ai dirigenti della Roma, che hanno subito preso contatti con il Napoli, società proprietaria del cartellino.
“Nel calcio, lo sapete meglio di me, finché non c’è la firma tutto può accadere…”. Parole dell’agente Fifa, ma soprattutto amico di Zeman, Alberto Faccini, che a Radio Radio è intervenuto sulla trattativa fra la Roma e il tecnico boemo.
Con l’insediamento di Zeman sulla panchina della Roma cambiano un po’ le strategie sul mercato. Da quello che si apprende, per il tecnico boemo l’attacco giallorosso va bene così e non va cambiato, come per esempio avrebbe voluto fare Vincenzo Montella.