Il calcione ad una borsa al momento della sostituzione e l’esultanza vera, spontanea, al gol vittoria. Due istantanee che raccontano molto del Vucinic di questo periodo. Da inizio anno la Roma ha ritrovato un Mirko diverso, rabbioso. Una grinta che diventa furia agonistica, vedi la doppietta con la corsa indemoniata verso la telecamera contro il Catania. Questa nuova cattiveria è servita al montenegrino per tornare ad essere protagonista, ma in qualche momento è andata anche oltre, avendo la meglio sull’aspetto tecnico. Basti pensare a cosa sarebbe successo ieri se Pellegrino non si fosse inventato quella goffa piroetta che ha fatto entrare il pallone recuperato da Simplicio. Con ogni probabilità, si starebbe a parlare solo della sua faccia scura al momento del cambio e dell’ennesimo malumore dello spogliatoio in una stagione maledetta da questo punto di vista. E invece il caso si è smontato subito.
Vito Scala
Totti-Ranieri: c’è la tregua
Si ricompone, ma soltanto a livello freddamente burocratico, la pesante crepa nei rapporti tra una società, la Roma, e l’uomo che per quasi diciotto anni ha costituito il più importante patrimonio dei colori giallorossi. E che, dopo avere riaffermato la sua fedeltà con la firma su un contratto a lunga scadenza, ha dovuto subire decisioni tecniche umilianti. E quando si parla di contratto, se qualcuno ritiene che per il club rappresenti un onere troppo pesante, si sappia che il suo ingaggio Francesco Totti se lo paga praticamente da solo: non soltanto in termini di marketing, ma anche di immagine al di là dei confini e perfino degli oceani.
Compleanno Totti: “Rimani come sei”
Francesco Totti il suo compleanno lo festeggerà in famiglia, e poi in ritiro a Trigoria. Che poi è più o meno la stessa cosa per uno che da sempre vive dentro al Fulvio Bernardini e che considera una famiglia tutti gli “abitanti” di Trigoria. Il capitano andrà a pranzo con sua moglie Ilary e con i figli dopo l’allenamento e poi tornerà in ritiro per la partita col Cluj. Lì troverà tutte le persone che in tanti anni lo hanno visto crescere, e che hanno voluto fargli gli auguri per i suoi 34 anni. A partire dal direttore tecnico, Bruno Conti che comincia con una battuta. «Qui ogni giorno è un compleanno, Perrotta, Simplicio, Riise, Guillermo Burdisso, oggi tocca a Francesco. Io gli faccio tanti auguri, anche perché questo compleanno arriva in un momento particolare, ma il regalo non glielo faccio. Quello ce lo deve fare lui domani sera contro il Cluj.
Di Canio: “Totti? Un leader non si comporta così”
Duro attacco di Paolo Di Canio a Francesco Totti. L’ex capitano della Lazio ha commentato a Serie A Live, su Mediaset Premium, l’episodio della sostituzione di sabato sera: «Quello che è successo lo trovo incredibile – ha detto Di Canio – anche a me è capitato di arrabbiarmi per una sostituzione ma non ho mai lasciato il campo: fare una cosa del genere vuol dire fregarsene dei compagni e sentirsi in qualche modo protetti. Totti da due anni lavora due-tre giorni a settimana a parte con Vito Scala, se la cosa viene accettata non c’è problema…
Lite Totti-Cassano: ormai è solo un ricordo
La verità è che, malgrado tutto, si vogliono (ancora) bene. «Il mio compagno preferito? Il metronotte… », disse tempo fa Francesco Totti parlando in tv di Antonio Cassano, etichettato in quel modo per via delle luccicanti notti da single trascorse insieme a caccia di emozioni, e non solo. I due si sono amati, poi detestati ora, se non altro, si rispettano. E non perdono occasione per parlare bene l’uno dell’altro. Forse perchè sono diventati grandi, hanno messo su famiglia e il tempo delle litigate e delle gelosie è ormai passato, lontanissimo.
Scala: “Per andare d’accordo con Totti bisogna dirgli le cose in faccia”
Dal Romanista:
«Per andare d’accordo con lui basta dirgli le cose in faccia». Vito Scala non è sorpreso dalle parole di Francesco Totti in conferenza stampa. Neppure dalle dichiarazioni sul rapporto schietto con Ranieri («se lo devo mandare a quel paese ce lo mando, sempre nel rispetto dell’uomo»).
Vito Scala: “Totti vuole fare meglio dell’anno scorso”

Derubrichiamo volutamente l’argomento Borghezio.“Tutto superfluo, parliamo di calcio. Francesco ha risposto, ora tocca a chi non lo ha ancora fatto”.Francesco è tiratissimo, come raramente è successo all’inizio dei ritiri precedenti.“Quest’anno in vacanza si è mosso, è rimasto in attività, anche perché parliamo di un calciatore che fino a 40 giorni fa si allenava. La voglia di riprendere il lavoro e migliorare i risultati della stagione precedente fa tutta la differenza del mondo”.
Mariani: “Totti è pronto”
Da Il Corriere dello Sport: «Sei pronto» . Due parole
Trigoria, per Totti una domenica di lavoro
Da Il Messaggero: Totti ieri si è allenato con i
Totti salta Bologna. Sarà l'”ammazza” Inter?
Da Il Romanista:
Francesco Totti inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Anche nella giornata di ieri il Capitano si è allenato a parte sul campo, sotto la supervisione di Vito Scala, dando ampio spazio al lavoro col pallone. Se nella seduta di giovedì si è limitato solo a qualche tocco, in quest’occasione ha provato a forzare: appoggi di piatto, al volo e tiri in porta da distanza abbastanza ravvicinata e senza portiere. Prima e dopo, in ogni caso, corsa perimetrale del campo C intensificando gradualmente il ritmo. Nel corso dell’allenamento, sempre sorridente e in vena di battute, l’attaccante giallorosso più produttivo di ogni epoca ha scherzato con Bruno Conti e col dottor Luca Pengue. Totti ha palleggiato qualche minuto col direttore tecnico, poi ha lanciato un preciso assist per il medico sociale che ha calciato alto di piatto. Senza potersi sottrarre a qualche risata di scherno del Capitano. Dell’ormai prossimo ritorno in pista del numero 10 si è parlato anche nel corso della conferenza stampa di Claudio Ranieri: «Totti sta facendo tutto il differenziato, spero possa fare presto una comparsata con noi. A Bologna mercoledì? No, qui a Trigoria». Già scartata l’ipotesi di rivedere Francesco in campo questa sera con l’Udinese e mercoledì nell’infrasettimanale al “Dall’Ara”, a questo punto la prima scadenza disponibile per ritrovarlo nella lista dei convocati sarà la sfida con l’Inter.
Totti e Vucinic: una giornata di lavoro con obiettivi diversi
ROMA – Totti e Vucinic al lavoro. I due attaccanti sono gli unici elementi della squadra giallorossa alle prese con problemi di carattere fisico. Il capitano sta tentando di lasciarsi alle spalle i fastidi al tendine del ginocchio destro, mentre il montenegrino sta smaltendo un’infiammazione muscolare della parte inferiore del ginocchio sinistro.
Oggi, Totti si è allenato a Trigoria tanto nella mettinata quanto durante il pomeriggio. Il capitano si è dapprima sottoposto a una seduta di fisioterapia, dedicandosi, dopo pranzo, agli esercizi per il potenziamento muscolare, quindi alla cyclette, alla corsa sui gradoni, alla corsa sul campo con variazioni di ritmo, infine all’attività in piscina. Il ginocchio del «10» ha reagito bene, e Francesco non ha accusato problemi rilevanti, è filtrato da Trigoria. E, nella giornata di domani, i carichi di lavoro saranno incrementati. Ma ancora non è stato (ufficialmente) deciso il giorno nel quale il capitano potrà ricominciare a allenarsi con il pallone, trapela dal Fulvio Bernardini. La situazione verrà valutata quotidianamente, e senza fretta: si farà di tutto, però, per far tornare Totti a disposizione di Ranieri in vista della gara contro l’Inter del 28 marzo (data ancora da confermare…).
Totti punta l’Udinese
Da Il Romanista:
A Trigoria anche lunedì, mentre il resto della truppa di Ranieri usufruiva del secondo giorno di riposo. Francesco Totti ha iniziato ad intensificare i carichi, sia pure in maniera graduale. Ieri pomeriggio il numero 10 giallorosso, controllato a vista dai fidati Vito Scala e Silio Musa, è stato protagonista di una lunga ed intensa seduta d’allenamento all’interno del Centro Tecnico Fulvio Bernardini.
Nel corso della quale si è sottoposto a fisioterapia, prima di passare a potenzia- mento muscolare in palestra, lavoro atletico e corsa sul tapis roulant. Anche perché all’esterno a farla da padroni sono stati freddo e pioggia battente.
Totti tra Roma e Mondiale, il Capitano è pronto alla sfida
La divisa d’allenamento di Francesco Totti, a fine seduta, era quella meno bagnata. Mancava, a fare più densa la sudata, tutta l’acqua che i compagni si sono sorbiti nel corso di una sessione in cui è piovuto che la mandava Dio. Il Capitano era in palestra, a fare fisioterapia e corsa sul tapis roulant. Di fianco a Vito Scala, la migliore spalla immaginabile di un duo che è diventato indissolubil ecome le migliori coppie del cinema. Occhi fissi davanti, a immaginarsi di correre su un campo vero, con l’erba e il pallone e gli avversari e i compagni di squadra. Un campo all’interno di uno stadio con tanto di tifoserie. Tifosi capaci di mostrargli il calore più grande, l’acclamazione più sentita anche quando il Pupone si siede in tribuna. E’ successo, ultimo episodio di una serie infinita, sabato sera nel corso di Roma-Milan. In mente, Francesco, ha solo quella tabella di marcia che ne fissa la distanza tra l’attesa e il rientro. La determinazione del 10 giallorosso è la stessa di chi smania dalla voglia di tornare a giocare per non fermarsi più: Udinese, Bologna. Ancora incerto il giorno del rientro: sicuro assente a Livorno, forse c’è spazio per recuperare in vista della gara interna contro i friulani.L’alternativa è quella di attendere ancora e aspettare il Bologna. 25 marzo. Obiettivo perseguito, uno su tutti: quello di rientrare, certo, ma per non fermarsi più.
Mariani: “Totti? Scala fa bene a frenarlo”
Da Il Tempo: Ci vuole pazienza. Francesco Totti continuerà a