Felicità Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Come a Madrid. Cambiando l’ordine dei marcatori. Stavolta prima una perla di Vucinic, poi un’altra di Taddei, per la felicità del loro procuratore, Alessandro Lucci. Il risultato non cambia. Roma in trionfo. Perché inutile provare a smorzare gli entusiasmi, vincere qui, a Torino, in una sfida secca che vale una doppia semifinale di coppa Italia, di fronte ci sarà l’Inter il nemico di sempre di questi ultimi anni, contro la vecchia signora avversaria che più avversaria non c’è da trenta anni, per qualsiasi Roma e qualsiasi romanista, non può che essere una festa di quelle da ricordare. Come quella, spontanea e per questo bellissima, che hanno messo in piedi lì, a bordo campo, i non troppi tifosi giallorossi presenti, dopo che Taddei con quella girata di destro a rischio stiramento aveva chiuso gioco, partita, incontro, un abbraccio generale romanista che sarà difficile cancellare dalla memoria.

Taddei: “Sono gesti che provo in allenamento, ora pensiamo al campionato”

 Dal Romanista:

La Rai se l’è domandato a lungo, i romanisti pure. Ma quale è stato il gol più bello? La semirovesciata di Taddei o la conclusione a giro di Vucinic? Chi conosce bene Rodrigo e Mirko, sa che entrambi hanno questi colpi nel loro repertorio. Taddei beffa tutti. La difesa in linea della Juve, Storari che non s’aspetta una roba del genere, ma pure i tifosi della Roma, che invece s’aspettano (temono) una segnalazione per fuorigioco. Ma quale fuorigioco. De Rossi pare calibrare l’assist col goniometro, Rodrigo si coordina e la mette là dove nessuno ci pensa. Nessuno, tranne lui. Tranne Taddei, che dopo un gol del genere meriterebbe dalla Panini una figurina metà Parola, metà Messi. «Sono gesti – racconta il centrocampista – che provo in allenamento. Sono un giocatore che si impegna molto in allenamento per essere a disposizione. Oggi (ieri, ndr) sono stato anche fortunato. È stata una bella palla di Daniele e ho fatto un gran gol».

Taddei: “Dobbiamo essere più cinici, il campionato è ancora lungo”

 Le dichiarazioni di Rodrigo Taddei a Roma Channel:

Rodrigo, sei tornato con tanta voglia di lavorare…
“Sì, perché io ho avuto 2 infortuni, ho passato momenti brutti, spero di mettermi a disposizione per il resto del campionato”

Non sei stato fermo durante le vacanze…
No perchè ho anche un fratello allenatore, diplomato ISEF”

Roma-Bari, forse Taddei

 Da Il Romansita:

E sono 22. Con la partita di oggi Marco Cassetti raggiungerà le 22 presenze stagionali con la Roma, confermandosi il giocatore più utilizzato da Ranieri. E´ lui una delle certezze della formazione che affronterà il Bari con l´obbligo di mettersi in tasca i tre punti. Come è certo che tra i pali della porta giallorossa ci sarà Lobont che, complice l´infortunio di Julio Sergio, potrebbe essere titolare anche nella sfida decisiva con il Milan di sabato prossimo. Ma alla capolista ci si penserà da domani. Ora c´è da concentrarsi sull´ultima, ovvero il Bari e su una difesa con qualche incognita. A sinistra potrebbe tornare Riise che è stato convocato ma che non è ancora al meglio. Ranieri potrà scegliere se lasciare in campo Castellini o se invece schierarlo per rodarlo in vista di San Siro. Nel mezzo, invece, i favoriti sono Juan e Mexes. Il brasilianoè praticamente certo del rientro dopo aver saltato le trasferte di Verona e Cluj.

Roma: quanto mancano Perrotta e Taddei

 Roma, il problema non è De Rossi-Pizarro, ma l’assenza di Perrotta e Taddei. Dal Romanista:

(…) Menez è un campione acclarato, ma siamo sicuri che sia un trequartista? Per suo istinto naturale ci sembra che lui cerchi sempre la fascia destra e che partendo da lì diventi molto più pericoloso per le difese avversarie che entrando dal centro. E che dire di De Rossi e Pizarro? A sentire alcuni commenti post Palermo sembra che la squadra soffra la loro convivenza, la stessa sulla quale Ranieri costruì la grande Roma della stagione passata. Ma per piacere. Sono le statistiche a dirci che non è così: delle 103 partite di campionato giocate con De Rossi e Pizarro titolari, infatti, la Roma ne ha vinte più della metà (56) e perse solo 20 (27 i pareggi). Certo, fino all’anno scorso giostravano in un 4-2-3-1 in cui erano vicini e quasi in linea davanti alla difesa, mentre col rombo di quest’anno sono uno dietro all’altro. Ma i giocatori di calcio non sono gli omini del Subbuteo che restano fermi e immobili. Sono uomini che si muovono autonomamente e che in campo trovano da soli collocazione e distanze.

Taddei e il muscolo che sembrava un elastico

 Nel corso del riscaldamento, a una manciata di minuti prima del fischio di inizio di Parma-Roma, Rodrigo Taddei dà forfait. Al suo posto, Cicinho. Che è successo al brasiliano? Da Il Corriere dello Sport:

Rodrigo Taddei era scritto nella formazione titolare che viene distribuita in tribuna stampa quasi sempre una trentina di minuti prima del fischio d’inizio. Perché proprio negli ultimissimi minuti del riscaldamento, ha avvertito un nuovo dolore al muscolo del polpaccio destro.

Roma-Genoa, con Taddei torna equilibrio

 Il ritorno di Rodrigo Taddei – fermo per infortunio da 44 giorni – in occasione di Roma-Genoa dovrebbe restituire ai giallorossi maggiore equilibrio tattico. Da La Repubblica:

Ranieri attende il ritorno a Roma del gruppo al completo per approfondire alcuni discorsi accennati ad una parte della squadra subito dopo la trasferta di Napoli. Intanto oggi dopo due giorni di risposo per tutti – Menez li ha trascorsi a Parigi, Brighi a Rimini, i brasiliani sugli spalti del PalaEur per assistere al trionfo mondiale della Seleçao di volley, mentre Totti è ancora a Montecarlo in attesa della premiazione del Gold Foot a cui è candidato – oggi si torna a lavorare.

Taddei non molla mai

 Dal Romanista:

Per iniziare con un tocco di humour il nostro articolo sui romanisti che hanno fatto fuoco e fiamme per rimanere in giallo-rosso, siamo ricorsi al caso anomalo e divertente di Carletto Mazzone. Nato a Santa Maria in Trastevere e cresciuto nella Junior Portuense, era arrivato alla Roma alla fine degli Anni 50. Dopo aver debuttato in serie A venne spedito per un anno alla Spal. Alla fine della stagione, quando Mazzone si appresta a riprendere possesso della maglia giallorossa, il presidente Anacleto Gianni lo convoca nel suo studio e gli dice: «Mi devi fare una cortesia personale. Devi andare all’Ascoli, in serie C.

Taddei-Roma: lunedì la firma

 Taddei-Roma: raggiunto l’accordo. Il brasiliano e la società giallorossa ha detto si al matrimonio per altri quattro anni. Secondo la Gazzetta dello Sport lunedì arriverà la firma:

Resta un dettaglio da qualche centinaia di migliaia di euro. Premio più, premio meno. La Roma ha detto sì, definitivamente, al rinnovo del contratto dell’esterno Rodrigo Taddei per i prossimi quattro anni.
Guadagnerà un milione e mezzo netto per tre stagioni, uno l’ultima. Su questo benedetto quarto anno le parti hanno ballato tre mesi. La Roma non voleva spingersi oltre un triennale. Le ultime incertezze sono state risolte ieri sera, nel corso di un incontro a Trigoria tra il manager del calciatore, Alessandro Lucci, il direttore sportivo Daniele Pradè e la responsabile finanziaria Cristina Mazzoleni. «Al 95% è fatta», giurano tutti i protagonisti. C’è ancora da risolvere quel dettaglio. «Bazzecole», dicono. Lunedì mattina, Lucci sarà di nuovo a Trigoria e si porterà dietro Taddei. Dopo la firma, il ragazzo partirà per il Brasile con la fidanzata.

Roma 2009/10, Taddei arma in più. Ma fino a quando?

 La stagione 2009/2010 appena conclusasi, ha visto la Roma protagonista di una lunga cavalcata per la conquista dello scudetto con l’Inter di Mourinho, vittoriosa proprio all’ultima giornata, grazie ad un vantaggio di soli due punti. Uno dei protagonisti della stagione giallorossa, è stato senz’altro il centrocampista brasiliano Rodrigo Ferrante Taddei, noto a tutti semplicemente come Taddei (San Paolo del Brasile, 6 marzo  1980), alla Roma dall’estate del 2005. Quest’anno il centrocampista giallorosso, ha collezionato 46 presenze totali (34 in campionato, 4 in Coppa Italia e 8 in Europa League) condite da due gol, entrambi in campionato. Senz’altro da ricordare in questa stagione, il rigore che si procurò nel derby di ritorno appena entrato in campo e da cui partì la rimonta della Roma, che alla fine sconfisse la Lazio per 2-1. Il dubbio più grande però, al momento riguarda il futuro delle due componenti in causa: questo perché il contratto del centrocampista brasiliano scadrà il 30 giugno prossimo e molto lascia pensare che le strade della Roma e di Taddei finiranno col dividersi. Vuoi perché sino ad ora non vi è stato alcun incontro per parlare di rinnovo del contratto, vuoi perché diverse società sono sulle tracce dell’attaccante, a cominciare dalla Fiorentina, che l’anno prossimo potrebbe essere allenata dall’ex tecnico giallorosso Luciano Spalletti, ora allo Zenit San Pietroburgo.

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