Ag. Hetemaj: ” Spero che la Roma si faccia viva a gennaio”

 Nelle ultime ore è stato accostato alla Roma, eppure Davide Lippi, agente di Perparim Hetemaj, frena su eventuali trattative: “E’ presto per parlare di mercato, la stagione è appena iniziata, pensiamo a fare bene. E’ un giocatore importante, giovane, con grandi prospettive. Ci sono ancora nove mesi di campionato, spero che l’interesse della Roma, che a me oggi non risulta, possa essere concreto in futuro”.

Tifo violento, la tessera del tifoso è solo un pretesto

 La Stampa:

La tessera del tifoso, ultima ed estrema trovata contro la violenza negli stadi, continua a essere il pretesto per nuove violenze, che vanno dalle botte ai saccheggi ai buuu razzisti. Il tifoso è diventato un mestiere, una professione, quasi un «azionista» di minoranza con potere di riscatto (dalle proprie frustrazioni) e di ricatto (nei confronti della propria «azienda»). Le risse e gli agguati, sia chiaro, non sono esclusiva italiana, mada noi affiancano addirittura il calendario estivo dei club: le squadre si menano in campo, i neo-barbari fuori. Morale: calano gli abbonamenti e le tessere, che da sabato dovranno scandire e regolare le migrazioni, sono ferme a quota 200 mila (fonte «la Repubblica»).

Baptista rifiuta l’Olympiacos. Ranieri e Montali lo chiamano a rapporto

 Dal Corriere dello Sport:

La bestia ha detto no. Lo aveva già detto per il Galatasary, ieri, al suo rientro a Trigoria, qualche giorno di vacanza in più causa viaggio di nozze, il brasiliano ha bissato il no anche per la destinazione Ate­ne, maglia Olympiacos. Cosa che non ha fatto per niente piacere alla Roma che sul­la cessione di Julio Baptista conta per ave­re in cassa il cash per completare il suo mercato, cioè Valon Behrami, dando ovvia­mente per scontato l’arrivo dei Burdisso brothers.
TENTATIVO -La cosa però non è finita qui. Almeno questa è l’intenzione della Roma. Che si è pure un po’ stufata dei tanti no che i giocatori cedibili continuano a dire di fronte alla possibilità di an­dare a giocare da qualche altra parte.

La Roma spera nell’intervento di Mediobanca

 Riportiamo l’articolo del ‘Il Tempo’ sulla possibile ipotesi di un intervento di Mediobanca per salvare la Roma.

Rosella Sensi si guarda intorno alla ricerca di alleati nel momento più difficile della sua gestione. Teme che la bufera su Italpetroli possa danneggiare la Roma e oggi andrà a Trigoria per rassicurare i giocatori. Mediobanca continua a lavorare con il ruolo di advisor di Italpetroli, alla ricerca di una banca su cui spostare il maxi-debito della holding nei confronti di Unicredit (324,9 milioni più i 100 dovuti a Mps). La mano tesa ai Sensi potrebbe arrivare da un istituto medio-orientale (ma Rosella smentisce) che in cambio potrebbe ottenere un pegno sulla controllante diretta della Roma. Mediobanca avrebbe chiesto al finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar di trovare una banca o un partner disposti ad aiutare i Sensi.

Roma, Julio Sergio verso il posto da titolare con il Bari

 Questo è l’articolo riportato oggi su Epolis, con Ranieri che avrebbe promosso Julio Sergio titolare al posto di Doni.

Tre brasiliani ed un romeno. Non è l’inizio di una barzelletta e nemmeno il titolo di un film che si rifà a “Quattro bassotti per un danese”, ma sono i quattro portieri della Roma. In ordine alfabetico: Artur, Doni, Julio Sergio Bertagnoli (i tre brasiliani) e Lobont (il romeno). Tutti e quattro hanno difeso i pali della porta giallorossa in almeno una occasione, ma solo dopo 30 reti incassate in 20 uscite ufficiali e perlomeno un problema fisico a testa, si sarebbe arrivati ad una gerarchia ben più precisa. Claudio Ranieri ed il preparatore dei portieri Sergio Pellizzaro, abituati in questi mesi a dover fare di necessità virtù oppure a sperare volta per volta in recuperi al limite del miracoloso, si sono finalmente trovati nella condizione di poter fare delle scelte. Una di queste è che Doni non sarà più costretto a forzare, perché alle sue spalle c’è un portiere come Julio Sergio che garantisce una certa affidabilità e non ha combinato disastri.

Jeremy Menez:”Roma mia voglio conquistarti”

 Questo è l’articolo del Corriere dello Sport sulla voglia di Jeremy Menez di restare alla Roma.

Solitamente chiuso e riservato, si è aperto, raccontandosi e dimostrando grande personalità. Siamo andati alla scoperta di un talento che può aiutare la Roma a risollevarsi, che è convinto che si possa giocare con tre punte, assicurando che sarà lui quello che si sacrificherà nei recuperi. E’ pronto a scommettere sulla Roma, si prenota per un gol al derby e vorrebbe rigiocarsela tra un paio di mesi contro l’Inter.

De Rossi si è perso mentre cercava la Roma

Indice puntato verso Daniele De Rossi. Dalle pagine de Il Romanista, infatti, si snoda una lunga e dettagliata analisi inerente alle prestazioni del centrocampista giallorosso che fatica a garantire prestazioni convincenti come nei tempi migliori. De Rossi avrebbe, secondo il quotidiano, smesso di essere un trascinatore e di garantire quella preveggenza tattica tipica dei migliori. Con la squadra che si è sfaldata, in definitiva, il primo a perdersi è stato proprio il centrale romano. Nonostante i numeri delle prime partite di campionato lo escludano dalla lista dei peggiori, De Rossi viene spronato a dare e fare di più perchè uno come lui – sempre e a prescindere – ha la capacità di essere un trascinatore per ciascun elemento della rosa. Testuale:

Totti a Rivista Romanista: “Spalletti, Ranieri, i tifosi e Piola. Vi dico tutto”

 Anticipazione ghiotta dell’intervista che Francesco Totti ha rilasciato al nuovissimo mensile Rivista Romanista che sarà in stampa a partire da sabato 17 ottobre.
Il Capitano spazia a 360 gradi rispetto alla sua vita professionale e lo fa con la solita incisività di colui che ha bisogno di poche parole per dire tutto.
Da Luciano Spalletti a Silvio Piola passando per Claudio Ranieri e il rinnovo contrattuale.
In attesa di poterne leggere la stesura integrale, siamo in grado di rilasciare uno stralcio interessantissimo riproponendo alcune delle dichiarazioni del Pupone:
CONTRATTO “Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma. Manca solo una clausola sul dopocarriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l’anno, per gli auguri. E’ schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. La Nazionale? Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in Primavera. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio”.

Doni dopo il silenzio: “Basta voci, pensiamo al quarto posto”

Alexander Doni è rimasto per giorni in silenzio, ha accettato tutte le critiche che gli sono piovute addosso, ma adesso ha voluto chiarire bene la sua posizione. Il portiere non è più lui, sbaglia molto e subisce tanti gol, complice una condizione fisica davvero approssimativa. L’estremo difensore giallorosso ha saltato tutte le amichevoli estive, ritrovandosi in campo nella Supercoppa persa con l’Inter.

Doni avrà anche mille difetti, ma è un ragazzo molto generoso, non si è mai tirato indietro, pure quando era davvero a pezzi.

Ora però dopo le tante critiche subite per gli ultimi due gol del derby, il portiere ha deciso di uscire allo scoperto, si fermerà per curarsi, e con il Lecce non ci sarà, ma manda un messaggio ai tifosi.

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