Da Il Romanista:
Aumentano le possibilità di vedere Daniele De Rossi in campo contro il Genoa. La prudenza è d’obbligo, dal momento che l’ematoma sulla faccia anteriore della tibia destra – in prossimità del collo del piede – non è del tutto scomparso. Sebbene si sia notevolmente ridotto, così come è diminuito il dolore. Ieri Capitan Futuro si è allenato ancora a scartamento ridotto, dividendosi tra lavoro in palestra e fisioterapia, ma solo per non accelerare eccessivamente i tempi. La zona infortunata sabato contro il Chievo è infatti una delle più esposte a traumi e colpi per un calciatore. In ogni caso altri due giorni, oggi e domani, dovrebbero bastare a riconsegnare il centrocampista – abile e arruolato – a Ranieri.
Domenica 17 gennaio, alle ore 15,00, lo Stadio Olimpico sarà il teatro della gara tra la Roma di Ranieri ed il Genoa di Gasperini, primo incontro del girone di ritorno di serie A. La formazione ligure non espugna l’impianto che sorge all’interno del Foro Italico da 20 anni: era proprio il 17 gennaio (del 1990) quando Aguilera, al 15esimo minuto del primo tempo, chiuse l’incontro sullo 0-1. Risale allo scorso campionato, invece, l’ultimo successo giallorosso sul terreno amico: l’8 febbraio 2009 Cicinho, Vucinic e Baptista sancirono il risultato di 3-0 con tre reti di rara bellezza. Ma il primo incontro in assoluto tra le due formazioni risale alla stagione 1929/1930, all’esordio del campionato di serie A con il girone unico. Benatti, al decimo del secondo tempo, permise alla Roma del capitano Fulvio Bernardini di aprire le marcature nella prima storica sfida tra i due club. Chini Ludueña, 25 minuti più tardi, chiuse l’incontro sul 2-0. Roma-Genoa è anche una sfida ricca di gol: il 10 gennaio 1932 una doppietta di Fasanelli ed una di Volk – più le reti di Costantino e Bodini II – permisero alla squadra allenata da Herbet Burgess di superare il Genoa per 6-0.
Da Il Corriere dello Sport:
Da Il Messaggero:
Da Il Corriere dello Sport:
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