L’infortunio di Totti porterà Pjanic nel suo ruolo naturale: quello di trequartista.
Spostamento che libera un posto a centrocampo per David Pizarro, molto prezioso per il mantenimento della palla nel finale di gara contro l’Atalanta.
Questa soluzione è quella che Luis Enrique ha nelle mente già all’indomani del match contro gli orobici quando il problema fisico del capitano ha messo in allarme lo staff e tecnico e quello sanitario.
Con il bosniaco dietro alle due punte, che saranno Osvaldo e Bojan, la squadra appare più equilibrata, anche grazie all’inserimento del cileno che da sicurezza al centrocampo.
Per il derby di domenica sera (ore 20:45) Luis Enrique ha a disposizione tutta la rosa, con il solo dubbio legato alle condizioni Francesco Totti.
Due dei tre gol contro l’Atalanta sono arrivati da Bojan e Osvaldo. Il primo si è bloccato, togliendosi di dosso le tossine di inizio stagione; il secondo ha confermato quello che di buono aveva fatto vedere contro Siena e soprattutto Parma.
Dopo tre gare in cui è partito dalla panchina, Bojan torna titolare. Nel match di domani contro l’Atalanta, Luis Enrique rilancerà il suo pupillo, che non parte negli undici iniziali dall’esordio in campionato contro il Cagliari.
Media e tifosi farebbero giocare Cassetti. Parte dello staff tecnico aveva puntato e punterebbe su Cicinho.
La prima vittoria della gestione Luis Enrique non ha portato solo i tre punti, ma un bagaglio di fiducia e consapevolezza necessario per il proseguo del campionato.
Le convinzioni tattiche di Luis Enrique stanno diventando equivoci. Equivoci che mettono in difficoltà i pur volenterosi giocatori della Roma.
Scrivere i numeri stagionali della Roma di Luis Enrique sarebbe un inutile esercizio di retorica. Sarebbe come dire che è tutto da buttare, che il lavoro fatto fin qui non va rivisto e corretto, ma rispedito nelle Asturie con la prima valigia disponibile.