Stilare percentuali sui demeriti di Luis Enrique e su quelli dei giocatori è un esercizio inutile, oltre che difficile. La cosa certa è che la Roma tira poco in porta, i centrocampisti si inseriscono di rado, i terzini salgono, azzeccando un cross ogni cinque o sei e in fase difensiva si fanno errori incredibili.
Come se non bastassero queste lacune, i calciatori ci mettono una dose di concentrazione in alcune situazioni di gioco talmente bassa da lasciare inorriditi.
Concentrazione che tranne in poche annate è sempre stato il problema atavico dei giallorossi. Dei 14 elementi scesi sabato in campo 9 erano nuovi. Insomma cambiano gli interpreti, ma il risultato rimane uguale.
“Ieri ha fatto un lavoro a parte e oggi si è unito al gruppo. Può giocare”. Sono le parole pronunciate nella conferenza stampa di oggi da Luis Enrique riguardo a Miralem Pjanic.
E’ difficile spiegare una sconfitta in una partita in cui si sono subiti tre tiri in porta e due gol.
Non serviva il turno infrasettimanale a Luis Enrique per varare il turnover. Il tecnico giallorosso, infatti, fin qui non ha mai schierato la stessa formazione.
Nonostante gli accertamenti medici abbiamo tranquillizzato sulle condizioni di Heinze, Luis Enrique sta pensando di concedergli un turno di riposo.
Heinze sta meglio. Nonostante gli esami effettuati ieri abbiano confermano il problema alla caviglia, l’argentino ha avuto l’ok dallo staff tecnico per lavorare con il gruppo.
La prova disastrosa di Kjaer nel derby ha coperto quella altrettanto negativa di José Angel. Gli errori del danese hanno spianato la strada alla vittoria della Lazio, ma anche la non buona prestazione dello spagnolo non ha aiutato i giallorossi.
Il campanello d’allarme giallorosso è suonato. Si parla di un addio. Lui è scontento, a farlo sapere è il suo agente Michele Gerbino:
Fra i dubbi di formazione che attanagliano Luis Enrique, ce ne è uno in particolare che lo sta facendo riflettere più degli altri. E’ quello relativo all’impiego dal primo minuto di Pjanic.
Vincere all’esordio contro il Cagliari sarebbe un toccasana per l’ambiente-Roma, che ritroverebbe la tranquillità perduta dopo l’eliminazione in Europa League per mano del modesto Slovan Bratislava.
L’emergenza in difesa costringerà Luis Enrique a schierare uno fra Kjaer e Heinze nella gara di esordio contro il Cagliari all’Olimpico.
Concentri sul closing, sul mercato e sulla rivoluzione attuata da Luis Enrique, abbiamo perso di vista un giocatore che per la Roma è fondamentale: Juan. Dall’inizio della preparazione, il difensore brasiliano non si é mai allenato con continuità e spesso il problema al tendine rotuleo l’ha costretto al differenziato.