Ag. Vucinic e Julio Sergio: “Gli americani vogliono tenere Mirko, diversa è la situazione di Julio”

 Mercato Roma: Alessandro Lucci ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il suo assistito Mirko Vucinic, nome caldo del calciomercato a Sky Sport, e su Julio Sergio, in procinto di lasciare Trigoria:

“La situazione ora è molto calma, per ora non ho avuto contatti con club. Prima dobbiamo parlare con la Roma per capire gli scenari futuri, poi si prenderanno in oggetto eventuali offerte. L’appuntamento con i dirigenti giallorossi non è ancora fissato, non abbiamo sentito ancora nessuno. Vedremo, dopo l’incontro sarà tutto più chiaro, bisogna solo attendere”.

Roma-Lazio, Vucinic fa tremare i biancocelesti

 Tra i calciatori che con maggiore incisività ha segnato – e in maniera positiva per i giallorossi – i derby tra Roma-Lazio c’è senza dubbio Mirko Vucinic. Da Il Romanista:

Sette gol alla Lazio: quattro con la maglia della Roma, tre con quella del Lecce, fatti tutti nella stessa partita. Mirko Vucinic quando vede biancoceleste si trasforma. E da uomo dei sogni qual è, non può esserci speranza migliore per la Roma. Oggi vuole mantenere viva la tradizione: non c’è passato, non c’è neanche futuro, visto che chi lo conosce bene racconta di averlo visto concentrato solo su questa partita.

Mercato Roma: Vucinic vuole andare via, Menez è incerto

 Dal Corriere dello Sport:

Totti e Borriello sì, Menez forse, Vucinic no. Se la nuo­va proprietà non riuscirà ad alterare gli equilibri attuali di Trigoria, la Roma del prossi­mo anno potrebbe ripartire proprio dagli attaccanti giudi­cati meno compatibili. Perché Vucinic ha deciso e lo ha det­to chiaro e tondo a Rosella Sensi: vuole andare via. L’In­ter gli ha offerto una monta­gna di denaro e prospettive di crescita professionale impor­tanti. Questo già lo aveva fatto vacillare. Ma a togliergli ogni dubbio sono stati i problemi avuti negli ultimi mesi prima con i tifosi e poi con Ranieri. La sua cessione, per non meno di 20 milioni di euro, sembra dunque sicura. A meno che il nuovo allenatore, un po’ come fece Capello alla Juve con Trezeguet, non riesca a con­vincerlo che il mondo romani­sta è più bello di quanto sem­bri ora.

Vucinic a Lecce, è sempre speciale

 Mirko Vucinic torna nel Salento, terra e gente a cui è rimasto parecchio legato dopo l’esperienza nella squadra locale. Da La Gazzetta dello Sport:

A 17 anni c’è sempre un mondo da conquistare e quasi nulla da perdere. Figuratevi se non era così per un ragazzo nato a Niksic, in Montenegro, che sbarcava a Lecce perché sentiva che i suoi piedi avrebbero potuto regalargli una fortuna. Così è stato. Mirko Vucinic è partito dal giallorosso pugliese per arrivare al giallorosso romanista. Inutile nasconderlo, ce l’ha fatta, ed anche in un modo così garbato che gli consente di tornare a Lecce non da nemico, ma come un amico ritrovato. Niente sconti, però, perché la squadra di Montella ha disperatamente bisogno di punti per rilanciarsi nella scia della prossima Champions League. Lo scarso feeling alla base del desiderio di cambiare aria. A fine campionato però sicuramente se ne riparlerà La canzoncina Che un pezzo del cuore di Mirko sia rimasto ai piedi della chiesa di Santa Croce e del suo barocco, comunque, non è un mistero. Basta pensare al Bari-Roma della scorsa stagione, quando dopo aver segnato ai rivali storici, l’attaccante pensò bene di intonare a mo’ di sfottò quella canzoncina dialettale che tanti leccesi conoscono a memoria. Su internet ci fu una sollevazione: rabbia barese, tripudio leccese ed in mezzo lui, il montenegrino in cerca di futuro.

Lecce-Roma: Borriello e Vucinic con Menez

 Le indiscrezioni del pre gara dicono che la Roma arriva a Lecce per giocarsela con la coppia formata da Mirko Vucinic e Marco Borriello. Alle loro spalle, Jeremy Menez. Da Il Corriere dello Sport:

Se non ci sono colpi di scena e salvo un improvviso ag­gravamento delle condizioni di Pizarro, stasera a Lecce Vincenzo Montella si affida alla Roma ‘ spallettiana’, quella della quale ha fatto parte anche lui fino a due anni fa. Dopo aver riproposto il modulo del tecnico toscano, il 4-2-3-1, si affida anche agli stessi in terpreti. Per dieci undicesimi sta sera dovrebbero scendere in campo i giocatori che avevano fatto parte della Roma di Luciano Spalletti. L’unica novità è rappresentata da Borriello, che partirà titolare, per l’alternanza e per la squalifica di Totti.

Lecce-Roma: Menez e Borriello dal 1′

 Il Romanista fa il punto sulla formazione della Roma che scenderà in campo a Lecce venerdì alle ore 20 e 45:

In Salento si rivedrà in campo Mexes che, dopo lo stop, dovrebbe piazzarsi al centro della difesa a fare coppia con Juan. A Nico Burdisso, invece, verrà concessa una serata di riposo. Cassetti sulla fascia destra e Castellini su quella opposta dovrebbero completare la linea difensiva. Le condizioni di Pizarro, pur confortate dall’esito negativo della risonanza magnetica a cui il giocatore si è sottoposto lunedì pomeriggio, andranno valutate attentamente: il ginocchio sta meglio ma rischiarlo col Lecce non sarebbe molto logico.

Vucinic, Pizarro e Doni: gli acquisti di febbraio

 Dal Corriere della Sera:

Ma chi l’ha detto che una squadra può rinforzarsi solo nelle classiche finestre di mercato? La Roma di Montella ha inaugurato una nuova moda, quella del «mercato di febbraio» . Un mercato che non richiede soldi, perché si basa sul recupero dei giocatori che sono già in rosa. I tre «nuovi acquisti» della Roma si chiamano Vucinic, Pizarro e Doni. Nell’economia della formazione giallorossa sono più importanti degli arrivi di Pazzini e Ranocchia nell’Inter o di Cassano e Van Bommel nel Milan. Montella è ripartito da loro, che erano finiti ai margini nella gestione Ranieri.

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