Vucinic salterà Roma-Juventus

 Vucinic salterà Roma-Juventus in programma lunedì prossimo allo stadio Olimpico. A causa di una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, il montegrino non sarà in campo nella sfida con la sua ex squadra.

Dovrà star fermo venti e giorni e tornerà a disposizione del tecnico bianconero Antonio Conte solo nel 2012.

Antonio Conte che avrà il compito di sostituire l’attaccante, che come ai tempi di Luciano Spalletti, stava giocando sull’out sinistro, dando quell’equilibrio tattico, che ogni allenatore cerca per la sua formazione.

Pizarro è pronto per Roma-Atalanta

 L’infortunio di Perrotta spiana la strada a Pizarro, che nell’anticipo di domani all’Olimpico partirà titolare.

In questa stagione solo in casa contro il Siena, Luis Enrique l’aveva scelto nella formazione iniziale.

Il cileno formerà il terzetto di centrocampo con De Rossi  e Pjanic.

La presenza del numero 7 sarà importante anche in considerazione dello schema tattico di Colantuono che prevede quattro giocatori nella zona nevralgica del campo più Maxi Moralez alle spalle dell’unica punta Denis.

Ag. Cicinho: “Presto ci sarà il rinnovo con la Roma”

 E’ vero, mi sono incontrato con il direttore per discutere del nuovo contratto di Cicinho. Sono molto fiducioso che tutto possa risolversi in brevissimo tempo“. A parlare è il procuratore del brasiliano, Ricardo Sarti, che, a Forzaroma.info, ha dichiarato:

L’incontro è andato molto bene, siamo rimasti d’accordo di rivederci nelle prossime settimane per sistemare gli ultimi dettagli. Confermo che dovrebbe esserci un prolungamento con spalmatura dell’ingaggi. Credo e spero che per la fine d’ottobre la cosa possa chiudersi. Cicinho è felicissimo del momento che sta vivendo. Il modulo di Luis Enrique s’adatta perfettamente alle sue caratteristiche da terzino brasiliano. Oramai l’infortunio è passato e non vede l’ora di poter tornare in campo e dare il suo contributo alla causa romanista. E’ entusiasta del modo di pensare e di giocare che Luis Enrique ha portato a Roma“.

Luis Enrique riscopre Taddei e Cicinho

 Sono entrambi brasiliani. Ed entrambi, ognuno per un motivo diverso, sono stati “dimenticati” dai tifosi giallorossi. Uno è Rodrigo Taddei, che nell’ultima stagione ha perso lo smalto delle annate spallettiane e del primo Ranieri. L’altro Cícero João de Cézare, meglio noto come Cicinho, che nella Capitale non hai mai convinto fino in fondo.

Nella prima stagionale di ieri contro il Sud Tirol, il tecnico Luis Enrique li ha schierati titolari in difesa, l’ex Siena a sinistra e l’ex Real Madrid sulla destra.

L’allenatore asturiano ha avuto parole d’elogio sia per il Taddei-terzino “ne ha le caratteristiche, è versatile” sia per Cicinho, che di mestiere fa proprio il ruolo che ha ricoperto ieri “mi piace molto, poi bisogna vedere il suo rendimento in campo”.

Parole che sono risuonate come una musica soave per i due verdeoro, che nei famosi e presunti titolari estivi, figurano al massimo in panchina. Come noto, il ds Walter Sabatini sta cercando due esterni bassi, uno per entrambe le fasce e non è un caso che Luis Enrique abbia provato delle soluzioni interne proprio in quelle posizioni del campo.

Perrotta corre verso Lecce-Roma

 Dal Romanista:

Tra polemiche e contestazione, c’è una buona notizia per Montella: il ritorno in gruppo di Simone Perrotta. Ieri, infatti, il giocatore ha svolto l’intera sessione d’allenamento, partecipando pure alla partitella a ranghi ridotti. L’infortunio alla caviglia subito durante sfida col Genoa, fortunatamente, sembrerebbe essere completamente superato. Fisioterapia, riposo e lavoro differenziato hanno dato i loro frutti e riconsegnato all’allenatore una pedina fondamentale per il 4-2-3-1. Il centrocampista calabrese è l’interprete migliore per il modulo che fu di Spalletti, il vero collante fra mediana e attacco, l’unico in grado di dare reale equilibrio ad una squadra che, mai come quest’anno, passa dal sorriso alle lacrime nel giro di pochi minuti.

Montella: vittoria in stile Ranieri

 Dal Romanista:

Quindici gol presi nelle ultime cinque partite che sono costate la panchina a Ranieri, nessuno incassato ieri a Bologna nella prima di Montella ma, cosa ancora più importante, anche nessun serio pericolo corso dal redivivo Doni. L’avvio dell’aeroplanino sembra dei migliori e ricalca quello dell’anno scorso di Ranieri, che esordì con una bella vittoria in trasferta a Siena (1-2) quando prese il posto di Spalletti.

Montella: “Molti giocatori sono sensibili, meglio esordire in trasferta”

 Il Corriere dello Sport ha intervistato Vincenzo Montella. Ecco i pensieri del nuovo allenatore Roma a poche dall’esordio sulla panchina giallorossa:

Ieri nel suo primo allenamento ha provato la Roma con il 4-2-3-1. Spalletti le ha lasciato qualcosa… «Mi ha lasciato spesso in panchi­na… Credo che in due giorni sia dif­ficilissimo poter insegnare un siste­ma di gioco. Questi giocatori hanno bisogno di altro. In questo momento ci potranno essere pic­cole variazioni. C’è poco tempo e c’è biso­gno di capirsi subito. Per me i giocatori migliori devono gio­care nelle posizioni dove possono espri­mersi al meglio, ma c’è un avversa­rio che studierà anche quello che dico io e non voglio dare vantaggi all’avversario».
Guiderà molto giocatori che sono stati fino a poco tempo fa suoi com­pagni. «Un conto è essere giocatori, un altro è essere amici. La squadra de­ve mettere i giocatori migliori nel­le condizioni di esprimersi al me­glio. La fase più importante è quel­la di transizione, pas­sare il prima possibi­le da quella offensiva a quella difensiva e viceversa è quello che fa la differenza».

Bologna-Roma: Montella non farà stravolgimenti

 Dal Romanista:

Il tempo è tiranno, non aspetta nessuno, neppure l’amato “aeroplanino”. Per questo è già tempo di pensare al campo e alle scelte che farà l’allenatore Montella. Domani è di nuovo campionato: si va a Bologna per recuperare la partita sospesa il 30 gennaio scorso per la neve. Quale sarà la Roma che scenderà in campo al Dall’Ara?

Montella non fa sconti

 Dal Messaggero:

«Sì, mi sento pronto e molto motivato». Al telefono da casa, a metà mattinata e rispondendo alla chiamata di Rosella Sensi da Trigoria, Vincenzo Montella conferma la sua disponibilità a diventare il nuovo allenatore della Roma. Traghettatore, per ora, perché nell’accordo non c’è alcuna opzione per l’anno che verrà. Anche se, come gli ha ricordato la presidentessa, non si sa mai. Il suo contratto con il club giallorosso scade il 30 giugno del 2012 e quindi non a fine stagione. «Sono orgoglioso e fiero di questo incarico. E molto determinato. Per me l’annata non è finita né compromessa». Concetti che esprime ai dirigenti e anche ai suoi ex compagni di squadra che ora dovrà guidare alla riscossa.

Zarate alla Roma e Menez alla Lazio: sarebbe potuto succedere

 Dal Corriere dello Sport:

Provate a immaginare Zarate alla Roma e Menez alla Lazio. Fantacalcio. Oggi, infatti, è impossibile solo pensarlo. Ma in passato sarebbe potuto accadere. L’argentino è stato molto più vicino alla Roma di quanto sia stato il francese alla Lazio, che neppure si è avvicinato, ma la storia precedente dei due fantasisti avrebbe potuto prendere pieghe diverse. Il retroscena di Zarate si conosce. Dall’Al Sadd era stato ceduto in prestito al Birmingham ( gennaio 2008): in Premier League un’esperienza durata quattro mesi. Il Raton, suo fratello e procuratore, voleva portarlo in Italia. Prese il mandato per il campionato italiano Luis Ruzzi, agente Fifa, italo argentino di stanza a Roma, amico della famiglia Sensi.