Roma-Palermo: Luis Enrique e il punto sulla difesa

 Heinze sta meglio. Nonostante gli esami effettuati ieri abbiano confermano il problema alla caviglia, l’argentino ha avuto l’ok dallo staff tecnico per lavorare con il gruppo.

La sua presenza contro il Palermo non sembra essere in dubbio, anche se bisogna conservare una certa cautela.

Ancora da verificare, invece, le condizioni di Rosi, che oggi si sottoporrà a un controllo medico.

Per questo sono già in allarme Juan, Cassetti e Perrotta. Il brasiliano potrebbe fare il suo esordio al posto dell’ex Marsiglia, uno dei migliori nel derby, i due ex di Lecce e Chievo si contenderanno una maglia se Rosi non dovesse farcela.

Roma-Palermo: Luis Enrique senza Totti e forse Heinze

 Smaltita la delusione per la sconfitta nel derby, la Roma guarda già al prossimo impegno di campionato domenica pomeriggio all’Olimpico contro il Palermo.

Luis Enrique dovrà verificare le condizioni di Francesco Totti e Gabriel Heinze.

Il capitano sta recuperando dall’infortunio post-Atalanta, mente il difensore è uscito malconcio dalla partita contro la Lazio.

Entrambi difficilmente saranno a disposizione del tecnico per la gara contro la squadra di Mangia.

Le condizioni del numero dieci saranno verificate oggi, ma a meno di miracoli sportivi lo rivedremo in campo forse contro il Genoa o più verosimilmente nella giornata successiva contro il Milan. Diverso il discorso per l’argentino, che ha qualche chance di giocare contro i rosanero.

Ag. Juan: “E’ scontento perché non gioca. Luis Enrique non lo vede ancora al 100%”

 Il campanello d’allarme giallorosso è suonato. Si parla di un addio. Lui è scontento, a farlo sapere è il suo agente Michele Gerbino:

Juan è scontento perché non gioca, Luis Enrique non lo vede ancora al 100% nonostante abbia recuperato pienamente dall’infortunio. La Juventus? Le voci di un interessamento bianconero effettivamente sono arrivate anche a me, ma un giocatore del genere fa gola a tante squadre”.

Il brasiliano, reduce da un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio, ha davanti a sé Heinze, Kjaer, Burdisso ed è normale che al momento non trovi spazio.

L’ex Bayer Leverkusen è sicuramente il difensore più forte della rosa romanista, ma al momento le sue condizioni fisiche non sono ancora ottimali e i suoi compagni di reparto hanno dimostrato di stare meglio.

Roma, mercato gennaio: Sabatini a caccia di un esterno sinistro

 La sola presenza di José Angel e la pausa per la Nazionale spostano l’attenzione sul mercato e precisamente sull’acquisto di un laterale di sinistra.

Per gennaio, infatti, Walter Sabatini, che prima dovrà vendere i giocatori in esubero, è intenzionato a potenziare la rosa giallorossa in quella parte di campo.

Quando è mancato lo spagnolo, come a Milano contro l’Inter, Luis Enrique si è affidato a Taddei che, se pur volenteroso, non ha mai conquistato il fondo per imbeccare i compagni.

Inter-Roma: Borini, il predestinato

 Poteva essere un eroe. E non per caso. Perché non ci si trova nel posto giusto, al momento giusto dopo pochi secondi dall’ingresso in campo.

Perché se Heinze non avesse colpito la palla di testa in fuorigioco, lui nella posizione alla Pippo Inzaghi c’era, come c’era la sua zampata vincente che ha strozzato in gola la gioia del pareggio romanista contro il Cagliari.

Fabio Borini poteva essere un eroe, entrando nel cuore del popolo giallorosso in un batter d’occhio. Il ragazzo, classe ’91, cresciuto con Drogba e Lampard, si è fatto trovare subito pronto.

Perché la sua stagione sarà così, scampoli di partita da sfruttare nel migliore dei modi (a meno che il giovane non esploda e guadagni il posto da titolare). Il suo procuratore, Marco De Marchi, lo aveva detto alla vigilia e l’ha ribadito nel post-partita: il giocatore ha la mentalità giusta e si farà trovare pronto. Ai più sono sembrate frasi di circostanze.

E invece la gara di domenica ha dimostrato che quello che si era detto sull’ex Parma era tutto vero. Non solo per la rete annullata che avrebbe potuto far tornare il sorriso sulla volto triste di Luis Enrique, ma perché l’attaccante è giocatore, come si dice nel gergo calcistico.

Inter-Roma, Luis Enrique: come sostituire Josè Angel?

 In casa Roma è già emergenza. Non solo di risultati, ma anche di uomini. In vista nella gara di sabato sera a San Siro contro l’Inter, infatti, Luis Enrique dovrà trovare una soluzione per sostituire Josè Angel, l’unico giocatore che non ha un vero e proprio omologo nella rosa giallorossa.

I giocatori candidati a occupare la fascia sinistra di difesa sono Heinze, Taddei e Cassetti. Giocatori che però ricalcano poco il laterale spagnolo, che, ieri fino all’errore nel gol del Cagliari e all’espulsione, era stato il migliore in campo.

Heinze l’abbiamo visto nell’ultima parte della partita contro la squadra di Ficcadenti, è un terzino che non spinge e mantiene la posizione, tutto il contrario di quello che vuole Luis Enrique.

Roma-Cagliari: Pjanic è il grande dubbio di Luis Enrique

 Fra i dubbi di formazione che attanagliano Luis Enrique, ce ne è uno in particolare che lo sta facendo riflettere più degli altri. E’ quello relativo all’impiego dal primo minuto di Pjanic.

Il centrocampista bosniaco ha le qualità tecniche che piacciono all’allenatore asturiano, che però l’ha avuto a disposizione solo in tre allenamenti, troppo pochi per poter scendere in campo dal primo minuto.

Ieri l’ex Lione è stato provato a sinistra in un centrocampo a tre che ha visto Gago al centro e De Rossi a destra, che poi dovrebbe essere il terzetto titolare nella mente del tecnico spagnolo.

Roma-Cagliari: Heinze sta convincendo Luis Enrique

 Vincere all’esordio contro il Cagliari sarebbe un toccasana per l’ambiente-Roma, che ritroverebbe la tranquillità perduta dopo l’eliminazione in Europa League per mano del modesto Slovan Bratislava.

E per farlo Luis Enrique sta pensando di affidarsi a una difesa granitica con Burdisso e Heinze centrali, Cassetti e Josè Angel sulle fasce.

L’ex Marsiglia sembra aver convinto il tecnico asturiano, che fino a ieri era intenzionato a puntare su Rosi a destra e Cassetti centrale oppure con l’ex Lecce sulla corsia esterna e Kjaer vicino al Bandito.

Il danese si è unito da poco al gruppo, motivo che induce Luis Enrique a proporre Heinze, che si allena già da alcune settimane con il gruppo ed è un giocatore, la cui esperienza e tenacia non possono essere messe in discussione.

Luis Enrique e l’infortunio di Juan

 Con tutte le vicissitudine che hanno caratterizzato l’estate giallorossa, abbiamo perso di vista le condizioni di un giocatore fondamentale per la Roma: Juan.

Il brasiliano è costretto a lavorare a parte a causa dell’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro.

Problema che il difensore si porta dietro da molto tempo. E’ innegabile che le stagioni positive della squadra siano coincise con un alto rendimento del difensore e quindi, la preoccupazioni dello staff tecnico attorno alle sue condizioni fisiche sono più che giustificate.

Giustificate a tal punto che nel mercato estivo il ds Walter Sabatini ha acquistato l’esperto Heinze e il giovane promettente Kjaer.

Roma-Cagliari: Kjaer si scalda

 L’emergenza in difesa costringerà Luis Enrique a schierare uno fra Kjaer e Heinze nella gara di esordio contro il Cagliari all’Olimpico.

Cicinho e Juan sono out, Rosi non offre le giuste garanzie; per questo il tecnico asturiano sta pensando di spostare Cassetti sulla destra e dare spazio a uno dei due nuovi acquisti.

Il danese, anche se si è allenato poco con i compagni, dovrebbe spuntarla sull’argentino, che almeno al momento non stuzzica la fantasia di Luis Enrique, che dal suo arrivo della Capitale l’ha schierato con il contagocce.

La grinta di Burdisso e la voglia di Luis Enrique

 Quando Claudio Ranieri disse ai giocatori della Romasi gioca in base a come ci si allena”, lui rispose: “No mister, si gioca come si vive”. Il lui in questione è Nicolas Burdisso, il difensore argentino che oggi è stato intervistato da Roma Channel e come sempre è stato determinato.

Ha parlato della voglia di Lamela, dell’affidabilità di Heinze, ma soprattutto ha detto: “Vincere con questa maglia per me sarebbe diverso da ogni cosa. I tifosi sono stati sempre con noi, anzi bisogna solo ringraziarli”.

Non sono parole per addolcire o mettere i tifosi dalla propria parte, è un modo di vivere quello di Burdisso, che non hai mai cercato alibi per una partita andata male o per un intervento sbagliato. Un modo di vivere che si è riversato in campo, riparando anche qualche limite tecnico-tattico.

Roma: la difesa parlerà sempre più spagnolo

 Dalla prossima a Trigoria si potrebbe parlare sempre di più lo spagnolo. Dopo Luis Enrique e il suo staff, al centro sportivo Fulvio Bernardini potrebbero arrivare anche i difensori argentini Gabriel Heinze e Matias Silvestre.

Le ultime indiscrezioni danno la Roma in vantaggio per il centrale del Catania, nel mirino anche della Juventus.

Walter Sabatini sta cercando di limare il prezzo del cartellino del giocatore per cui la società etnea chiede 9 milioni di euro. Rinforzare la retroguardia è la priorità della nuova dirigenza giallorossa, che non ha ancora provveduto a sostituire Mexes, passato al Milan a parametro zero.

In questo momento i difensori centrali a disposizione di Luis Enrique sono Juan, che ha ancora qualche problema fisico, e il giovane Antei. Solo tra qualche settimana il tecnico asturiano riavrà Burdisso, attualmente impegnato nella Coppa America con la maglia dell’Argentina.

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