Questa sera all’Olimpico la Roma ospita la Fiorentina nella gara unica degli ottavi di Coppa Italia. Per la squadra di Luis Enrique sarà anche l’occasione per una vendetta sportiva nei confronti dei viola, che poco più di un mese fa ha inflitto la sconfitta più pesante della gestione asturiana.
Nel turn over che farà il tecnico spagnolo potrebbe rientrare Pjanic, vista l’abbondanza a centrocampo. Abbondanza che comprende Gago, Greco, Simplicio, Perrotta e Viviani, oltre a De Rossi, anche lui in odore di panchina.
La turnazione verrà fatta anche per salvaguardare alcuni giocatori in vista del delicato match di sabato sera al Massimino contro il Catania, allenato dall’ex Vicenzo Montella.
Con rinnovata fiducia, anche grazie al successo contro il Chievo, la Roma guarda alla partita di domani all’Olimpico contro la Fiorentina, valevole per gli ottavi di finale della Tim Cup, che però da molti viene ancora chiamata Coppa Italia.
Neanche il tempo di gioire per la vittoria casalinga contro il Chievo, che la Roma deve pensare al prossimo impegno di mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina.
Ogni giorno che passa rischia di diventare quello per togliere l’etichetta di Capitan Futuro a Daniele De Rossi.
Se fosse per il rinnovo del contratto di De Rossi, si parlerebbe dell’asse di mercato che si sta creando fra la Roma e la Juventus. Dopo Marco Borriello, anche David Pizarro sta per vestirsi di bianconero.
Il contratto di Daniele De Rossi tiene banco in casa Roma. Rinnovo, partenza a gennaio, partenza a giugno a parametro zero sono le parole che circolano nell’ambiente giallorosso.
A Roma-Chievo mancano sei giorni, ma nessun sembra accorgenese. Il motivo è semplice, tutte le attenzioni giallorosse sono concentrate sul mercato e in particolare sul rinnovo di Daniele De Rossi.
Le notizia della smentita è arrivata poco dopo quella del rinnovo del contratto. Daniele De Rossi e la Roma non sono così vicini come si era vociferato ieri.
La Roma ho offerto 8 milioni di euro al Porto per Fredy Guarin, il centrocampista colombiano classe 1986 con un contratto in scadenza nel 2014.
“Non gioco”, ha detto Francesco Totti prima di imbarcarsi per Bologna, dove questa sera la Roma affronta la squadra di Pioli per recuperare la prima giornata di campionato, rinviata per lo sciopero dei calciatori indetto ad agosto.
Aveva già le valigie in mano. La direzione era verso Parma per diminuire il prezzo del riscatto di Borini. Ora, però, Fabio Simplicio è diventato importantissimo per Luis Enrique e di conseguenza per la Roma.
Pizarro ha recuperato e può giocare. Gago sarà convocato e forse sarà in campo. Due buone notizie per Luis Enrique in vista della gara contro il Napoli domenica sera al San Paolo.