De Rossi non si vende, parola di Bruno Conti

 Daniele De Rossi torna ad allenarsi: lo fa con una maschera protettiva atta a proteggerne il volto. Sa che in questi giorni le indiscrezioni sul suo futuro hanno preoccupato il popolo romanista tanto quanto le sue preoccupazioni di salute. Già, perchè Capitan Futuro – soprannome che altrimenti non avrebbe motivo di essere – è corteggiato da parecchio tempo dai maggiori club: lo abbiamo riferito due giorni fa lasciando trapelare la corte di due colossi quali sono Chelsea e Real Madrid (corte mai sopita), la smentita di Bruno Conti – l’ennesima – non può che renderci più sereni. Il Corriere dello Sport in edicola stamane saluta il ritorno di De Rossi e riprende in esame le voci che avevamo riportato con immediata smentita di Conti: “L’uomo in maschera ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e qualche chilo in meno rispetto al peso forma. L’uomo in maschera ama la Roma e il mare. E ieri è tornato ad allenarsi a Trigoria. Bentornato a Daniele De Rossi, alle spalle un intervento chirurgico allo zigomo, una settimana in ospedale per una colica renale, qualche giorno a casa per completare la convalescenza”.

Roma, il settore giovanile vince e convince

Fa sfafille, questa Roma: solo nella massima serie si fa fatica per chè per il resto – Primavera e settoire giovanile – la società capitolina sta accumulando una soddisafzione dietro l’altra.
Dalla squadra di Alberto De Rossi fino ai ragazzini di Vincenzo Montella: una storia di primati e di belle speranze che lasciano un forte auspicio per il domani ma che evidenziano, nell’immediato, qale buon lavoro sia stato fatto in tal proposito.
Eppure, in tanto trionfalismo legittimato dai risultati, una nota dolente: la rinuncia a Ivano Stefanelli, responsabile del settore giovanile fino a ieri. Il suo posto verrà ricoperto da Bruno Conti e un fido (ancora in via di definizione).
A svolgere le tematiche ora enunciate ci ha pensato La Gazzetta dello Sport in un articolo odierno:

Bruno Conti torna ad occuparsi del settore giovanile

Un ritorno al passato per Bruno Conti che, tra qualche ora, oltre che continuare ad essere il Direttore Tecnico della prima squadra, tornerà a vestire i panni di responsabile del settore giovanile.
La decisone si rende necessaria per la volontà manifestata da Stefanelli, attuale titolare dell’incarico, di lasciare il suo incarico (motivi personali).
Per Conti molto probabile l’ausilio di un uomo di fiducia: si parla di Alberto De Rossi (impegnato però con i ragazzi della Primavera che stanno ben figurando nel girone) e di Andrea Stramaccioni, tecnico degli Allievi Nazionali.
A illustrarci lo scenario, le pagine de Il Messaggero nelle edicola stamane.
Testuale:

Juan rinuncia a Inter-Roma. Ed è polemica

Juan si allena, decide di non forzare, rinuncia a prendere parte alla gara contro l’Inter dicendo a Claudio Ranieri di non sentirsi sicuro. Il dolore potrebbe condizionarne il rendimento e mettere in difficoltà ogni strategia del tecnico: quindi, Juan non giocherà contro i nerazzurri e a Roma scoppia un caso.
Per più di un motivo: innanzitutto, per i pochi minuti e le poche presenze accumulate dal brasiliano da quando veste la maglia della Roma, in secondo luogo perchè dopo la gara contro i nerazzurri il Ct della Selecao, Carlos Dunga, farà le convocazioni e il dubbio che i brasiliani giallorossi si preservino proprio per quest’appuntamento, è forte. Lo illustra in maniera dettagliata un articolo de Il Romanista, edizione odierna:

Bruno Conti: “La crisi si supera con la vicinanza dei tifosi”

Romano e romanista con una carriera passata interamente alla corte della squadra giallorossa: parliamo di Bruno Conti, uno a cui i fischi dell’Olimpico nei confronti di una squadra in crisi ma capace di dare tutto, non sono piaciuti per niente. L’attuale dirigente del club capitolino, in questa fase di difficoltà, cerca di trovare una mediazione con il tifo più caldo senza per questo rinunciare a contestare coloro che hanno deciso di contestare a oltranza.
Sulle pagine de Il Corriere dello Sport, edizione odierna, è prorpio Bruno Conti a intervenire nel tentativo di far capire più di una cosa.
La prima, è che con l’pesagerazione – il muro contro muro – non si va da nessuna parte; la seconda porta dritti all’atteggiamento dei tifosi nel confronti di Mirko Vucinic, fischiato dopo il gol.
Per Conti, è una tale rarità – in negativo – da non avere spiegazioni: anche perchè lui ricorda benissimo che, le crisi di molti anni fa, quendo conti ancora giocava, sono state superate proprio con la vicinanza dei tifosi:

Spalletti: “Mi piacerebbe allenare di nuovo la Roma in futuro”

 Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa di Fanta Nazionale organizzata da Birra Peroni presso la sala del Consiglio della Figc, ha parlato della sua ex squadra, la Roma. Ecco la conferenza integrale:
Totti lo vede in Nazionale?
“Lui con me ha avuto un rapporto molto diretto. Anche tutt’ora è così perché ci siamo sentiti dopo che ha subito l’ultimo intervento. Era contento di averlo fatto perché aveva questo fastidio che non gli permetteva di esprimersi. Però va ad addizionarsi tutti altri problemi che ha avuto. Sta a lui dare l‘ultima parola. Se lui si sente ancora in grado di poter dare un contributo lo dirà al mister. Ma io on sono in grado di dargli sei consigli”.
Si sentirebbe pronto per una Nazionale?
“E’ un’aspirazione di tutti quelli che fanno il mio lavoro. Penso di essere pronto. Anche altre nazionali, ci sono molti allenatori italiani che allenano all’estero”.

Montali: “Nel calcio si vince se si è perfetti nell’area sportiva”

 Gianpaolo Montali, coordinatore dell’area sportiva della Roma, è intervenuto a Centro Suono Sport: “Il mio ruolo è di coordinatore generale dell’area sportiva insieme a Conti e Pradè. La scelta della dirigenza è stata per ottimizzare quest’area. La prima squadra, il settore giovanile, tutto insomma. Ci sono due squadre: quella che va in campo e quella che io chiamo invisibile, ovvero quella dei dirigenti, degli accompagnatori, di chi prepara le trasferte. Ed è necessario che quet’ultima sia perfetta. Nel calcio si vince se si è perfetti nell’area sportiva. Non sarà un percorso immediato, ma si cotruirà nel tempo, affinchè la squadra che va in campo la domenica possa esprimersi al meglio.

Montali si presenta alla Roma, per Totti il massimo rispetto

In segno di rispetto Gian Paolo Montali si pulisce la mano prima di salutare Francesco Totti.
Comincia con questa chicca l’avventura dell’ex bianconero con la società giallorossa, nella quale ha fatto l’esordio ufficiale proprio ieri, quando si è trovato a salutare la squadra e presentare il proprio ruolo all’interno del club.
Tra vecchi amici – Claudio Ranieri – e calciatori visti per la prima volta nella vita, Montali è sembrato subito sicuro di sè e chiaro di idee: un impatto simpatico e cordiale, stando a ciò che riporta in edizione odierna la Gazzetta dello Sport, cui va il merito di aver ripreso ciascuno dei dettagli intercorsi al momento delle presentazioni.
Testuale:

Montali e Mister X: Rosella Sensi modifica l’assetto societario

Grandi manovre societarie per la Roma che, dopo la recente novità che ha interessato la panchina con l’alternanza tra Luciano Spalletti e Claudio Ranieri, sta modificando anche gli assetti dirigenziali.
Abituati a identificare la Roma con Daniele Pradè e Bruno Conti (che, stando alle notizie riportate da Il Corriere dello Sport, non sarebbe stato informato delle innovazioni), dal prossimo giovedì con tutta probablità (giorno del Consiglio di amministrazione) non sarà più così.
Rosella Sensi, infatti, pare intenzionata a puntare su Gian Paolo Montali, a cui verrà affidata una consulenza esterna quale manager di breve durata (con l’idea di prolungargli il contratto in seguito).
L’ex bianconero, che fino a qualche giorno fa era in procinto di accasarsi al Napoli di Aurelio De Laurentiis (poi è saltatop tutto per incomprensioni relative al contratto) può contare su un rapporto di reciproca stima con Ranieri.
Non è solo Montali la grande novità in casa giallorossa: stando alle indiscrezioni de Il Corriere dello Sport, infatti, per la Roma è in arrivo un altro dirigente. Nome ancora sconosciuto.
Ecco l’articolo:

Menez a Ranieri: “A Roma per giocare, Gourcuff al Milan se l’è passata peggio”

 Dopo aver ripagato la fiducia di Claudio Ranieri, che ha deciso di puntare su di lui per arginare l’ostacolo rossonero, Menez ha l’opportunità di diventare un riferimento importante per l’attacco capitolino, specie perchè Francesco Totti è fermo ai box causa forza maggiore. L’ottima prova del numero 94 della Roma viene ripresa dalle pagine de La Gazzetta dello Sport che racconta nel dettaglio il dopo gara di Menez mettendo in luce la sorprendente schiettezza del francese

Rosella Sensi e Bruno Conti chiedono garanzie: per Rosetti basta Roma?

Continua a tenere banco sulle pagine dei quotidiani sportivi e non, quanto accaduto nel corso della gara tra Milan-Roma.
Ancora presto per voltare pagina, visto che le reazioni dei protagonisti, anche a freddo, continuano ad essere decise e le posizioni assai determinate.
I calciatori della Roma sono tutti uniti nel ribadire l’inadeguatezza di alcune decisioni di Rosetti, Rosella Sensi e la dirigenza giallorossa hanno invece mostrato un forte senso di fastidio per quanto accaduto e sembrano rigorosi nel sostenere che Rosetti non è nuovo ad episodi di questo tipo che vanno tutti a scapito della Roma.
Il Corriere dello Sport – edizione odierna – dettaglia in maniera completa ciscuna delle situazioni enunciate e riesce a indicare, tra le righe, una delle possibili soluzioni per mettere argine alla vicenda.
Quella, cioè, che Roberto Rosetti non arbitri più alcuna gara della Roma. Ecco l’articolo:

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