Roma, garanzia Simplicio

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Per Fabio Simplicio alla Roma si va coi superlativi assoluti. Fortissimo, perfetto, validissimo, meraviglioso, fondamentale. Sulla panchina del Palermo gli allenatori passano ma i commenti sul brasiliano di San Paolo restano. Uguali tra loro. Stessi concetti, stesse espressioni, come se a parlare fosse una sola persona, il messaggio che arriva a Trigoria è uno solo: «Fidatevi di Fabio, è l’uomo giusto». Dopo il biennio di Parma in cui Simplicio si fa apprezzare in tutta Italia per la sua duttilità tocca a Francesco Guidolin allenarlo nel suo primo anno al Palermo. Stagioni intense, piene di successi e vittorie in Italia e in Europa.

Roma-Burdisso-Inter: ballano tre milioni

 Da Tuttosport:

Il primo appuntamento in agenda per Marco Branca è previsto per domani, quando è atteso a Palazzo Saras Fernando Hidalgo per discutere il rinnovo (fino al 2014) con sostanziale adeguamento di ingaggio di Diego Milito e la situazione di Nicolas Burdisso con la Roma spettatrice interessata. Non a caso tra mercoledì e giovedì è in programma l’incontro tra le due società per trattare il passaggio del centrale dell’Argentina in giallorosso. Hidalgo, come spiegato, è atteso a Milano domani, ma già stasera potrebbe arrivare dalla Spagna in città per una prima cena di lavoro magari con Gabriele Oriali, il dirigente che in questi anni ha sempre tenuto i contatti con lui. Difficile, visto il precedente, che l’Inter faccia sconti agli 8 milioni e mezzo fissati per il cartellino del giocatore.

Roma, si ricomcia da Menez

 Dal Corriere della Sera:

Consacrazione o addio. La stagione che comincerà fra tre settimane esatte col raduno di Trigoria, sarà comunque uno spartiacque per Jeremy Menez. La permanenza del talentuoso francese «non è in discussione», dicono a Trigoria e, per la verità, nessuno si è concretamente fatto avanti col suo procuratore Bernes e tanto mento con la società per portarlo via dalla Capitale. «Non è in discussione», già, con l’aggiunta della solita postilla ad accompagnare molte perentorie dichiarazioni di incedibilità, soprattutto nella Roma dell’autofinanziamento: se in tempi ragionevoli ci fosse un acquirente ben intenzionato, non troverebbe le porte sbarrate. Dando per scontata la sua conferma in giallorosso, dunque, a ventitrè anni è giunta l’ora di spiccare il salto di qualità ad alti livelli.

Mondiali 2010, Francia comunicato shock: “Squadra contro la Federazione”

 Il comunicato ufficiale dei calciatori francesi, che non hanno digerito il comportamento della Federazione francese rispetto alla maniera in cui è stato gestito il caso-Anelka, è stato letto in conferenza stampa dal Ct Raymond Domenech:

«Tutti i giocatori della nazionale francese, senza eccezione vogliono affermare il loro dissenso con la decisione presa dalla Federazione francese calcio di escludere Nicolas Anelka. Ci rammarichiamo per l’incidente avvenuto nell’intervallo di Francia-Messico ma ci rammarichiamo ancora di più per la divulgazione di un fatto che appartiene soltanto al gruppo ed è inerente alla vita di una squadra di alto livello. Su richiesta del gruppo, il giocatore accusato ha avviato un tentativo di dialogo.

Lega Nord: “Italia, la squadra fa schifo. Tifiamo per gli Azzurri ma non De Rossi e Cannavaro”

 Da Ansa:

C’è chi questo pomeriggio tiferà per la nazionale italiana di calcio impegnata in Sudafrica «anche se la squadra non è un gran che», chi afferma di non interessarsi di calcio, chi tiferà, ma non per Cannavaro e De Rossi e chi continuerà a preferire all’azzurro nazionale il verde della Padania. Continua ad essere un rapporto un po’ controverso quello che lega l’undici di Lippi e il popolo della Lega Nord, oggi raccolto a Pontida per il suo tradizionale raduno annuale. Se, ad esempio il ministro Roberto Calderoli afferma di «non interessarsi assolutamente di calcio», Radiopadania, dopo la radiocronaca anti azzurri della prima partita, seguirà anche oggi il match. «Sarò li per la radiocronaca – dice Matteo Salvini, capogruppo del carroccio in consiglio comunale a Milano – ma indosserò una maglietta del Milan. Tifiamo per tutti – ha proseguito – tranne che per De Rossi e per Cannavaro». «A volte si fanno polemiche sciocche – media invece Ferdinando Possi, direttore responsabile della Padania calcio – noi tifiamo per noi e contro nessun altro. Io comunque questo pomeriggio tiferò per l’Italia anche se la squadra fa un pò schifo».

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