Ecco tutte le dichiarazioni dei protagonisti di Roma – Bologna.
Ranieri in conferenza stampa: “Chi gioca in settimana poi la paga. Dovevo fare le 3 sostituzioni e me le volevo giocare in un’altra maniera, ma con Cassetti e De Rossi sono stato costretto a giocarmi due cambi. La squadra aveva reagito bene è un peccato ora va come deve andare. La squadra è compatta, è decisa e ne verremo fuori. Problema tattico? E’ un po’ tutto il problema. Quando inserisci giocatori nuovi in maniera differente, sei costretto ad imparare nuovi meccanismi. Io ora ho anche giocatori infortunati. Io ieri ho detto che la colpa è dell’allenatore. Mi dispiace se qualcuno ieri se la sia presa come attacco alla categoria (dei giornalisti, ndr). Se ieri ho fatto quello evidentemente andava fatto. Le sostituzioni? Le faccio a seconda dello sviluppo della partita. Devo vedere la partita. Cassetti ha cercato di recuperare ma gli è tornato il problema che ha avuto. Daniele ha preso una ginocchiata. Mi sono giocato 2 sostituzioni non volute e non è stato semplice. Lo scorso anno c’era un atteggiamento mentale che la squadra ha inglobato. All’inizio era molto più sbarazzina pressava di più e per la difesa era più facile stare alti. Noi questo non riusciamo a farlo. Paghiamo quegli automatismi che c’erano l’anno scorso. Non ci sono i giocatori dell’anno scorso. Rosi e G Burdisso non ha mai giocato con noi. Oggi non avevo due giocatori a sinistra con i due titolari infortunati. Menez – Totti- Borriello? Io guardo i giocatori che stanno bene. Non è importante il sistema di gioco. Sono importanti i giocatori, Quando avrà tutti i giocatori vedremo quale sistema di gioco la squadra assimilerà meglio. Aspettiamo che Mirko starà bene, che la difesa starà bene. Potremmo perdere delle partite, ma questo è lo sport. Loro si ritrovano a memoria con un determinato sistema di gioco. Se interrompi il sistema di gioco si creeranno dei problemi. Per ora non ho a disposizione gli stessi giocatori e per ora è esperienza per loro. I sistemi di gioco non sono vincenti, i giocatori fanno vincere le partite. Perchè Burdisso e non Cicinho? Perchè Cicinho a sinistra non c’ha mai giocato. Rosi non c’ha mai provato dall’altra parte. Burdisso anche se difensore centrale in amichevole l’aveva fatto. Molti si interrogano se è stata sbagliata la preparazione… Sono vent’anni che faccio questo lavoro. Non si vede però ad inizio stagione se la preparazione è fatta bene o male. Il ritiro? Io l’ho sentita nei corridoi dei giornalisti… E’ una stronzata totale. Non si è mai parlato di ritiro. Noi avevamo la seconda miglior difesa e terzo miglio attacco. A Cagliari abbiamo sbagliato tantissimi sulle palle inattive. Oggi abbiamo pagato il calo fisico e soprattutto il fatto che in difesa eravamo nuovi . Dobbiamo solo lavorare e lavorare. Ve lo ripeto ancora una volta: la squadra è sana. Avete visto che fior di partita ha fatto Totti. Se la squadra mi volesse mandar via, sarei il primo ad andarmene. Io sono contento, tranquillo e motivato. L’anno scorso fino alla decima partita, fino al macth contro il Bologna, da lì abbiamo giocato a vncere, giocando male, da schifo. Prima non eravamo né carne né pesce. Il mio sfogo di ieri? Ieri se qualcuno se l’è presa è perchè ha la coda di paglia. Io ai tifosi ho detto la mia realtà . me ne sono andato perché se rispondevo alle vostre domande l’attenzione era sulle mie risposte e non sul casino. Non mi sono mai tirato indietro. Però quando vedo che qualcuno non mi rispetta, non lo rispetto nemmeno io. I giocatori che hanno fatto la preparazione si sono fatti male in nazionale, mentre chi è sceso in campo come De Rossi e Pizarro hanno fatto una mini preparazione iniziata ad agosto”.
Da Il Romanista:
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Da Il Corriere dello Sport:
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Da Il Corriere dello Sport:
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Da Il Romanista:
Da La Stampa:
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