Parla lui e subito è un evento. Perchè mai è partita da lui un accenno di polemica, mai una dichiarazione fuori posto e mai un’intemperanza nei confronti dell’allenatore. Ecco perchè quando Max Tonetto parla tutti si sorprendono: per via di quella semplicità di parole che nello spogliatoio è fondamentale a tenere unito un gruppo.
Ha scelto come cornice il Campidoglio e non crediamo per motivi simbolici. Tonetto era presente ad una conferenza stampa in occasione della presentazione del libro “La terza porta, vita breve di un giovane campione” di Vito Manduca, dedicato ad Alessandro Bini, il ragazzo deceduto un anno fa accidentalmente sul campo dell’Almas, storica società di calcio giovanile della capitale.