Bruno Conti: Aquilani è il futuro e rimarrà con noi

 Per lui non è un momento facile: non gioca con continuità, è bersagliato dai continui stop e domenica ha anche udito nei suoi confronti una bona dose di fischi. Alberto Aquilani per la gran parte della stampa (soprattutto quella del nord) starebbe diventando un caso.

In ballo c’è sempre la questione del contratto in scadenza nel 2010 e non è ancora fissato un appuntamento ufficiale tra il suo procuratore e la dirigenza giallorossa. Nel frattempo  a chi fantastica tra un possibile divorzio del talento capitolino dalla sua squadra del cuore, ci pensa Bruno Conti che spegne subito le eventuali possibilità di divorzio.

Per Motta buona la prima

 Esordio positivo per il neoacquisto Marco Motta. Il difensore entrato a metà del primo tempo causa l’infortunio di Cicinho, ha dimostrato da subito una buona personalità, mettendo in campo l’esperienza di un veterano.

E’ lui che ha dato l’inizio all’azione che ha portato alla rete Vucinic, e nel corso della gara ha confermato la scelta della società di puntare su di lui. I tifosi si sono subito accorti dell’impatto positivo del ragazzo, e hanno cominciato già a dedicargli cori.

Cicinho: Non è grave

Prima l’esultanza poi la smorfia di dolore. Cicinho dopo aver segnato il gol che ha sbloccato Roma- Genoa, ha subito un nuovo stop, che lo ha costretto ad uscire. Ma assicura il difensore al sito Globesporte.com, il suo infortunio non è grave.

Il referto medico parla di distrazione del legamento collaterale del ginocchio destro, lo staff sanitario tenterà il recupero già per il prossimo match, ma lui tranquillizza tutti.

Max Tonetto: Pensiamo al quarto posto prima

Parla lui e subito è un evento. Perchè mai è partita da lui un accenno di polemica, mai una dichiarazione fuori posto e mai un’intemperanza nei confronti dell’allenatore. Ecco perchè quando Max Tonetto parla tutti si sorprendono: per via di quella semplicità di parole che nello spogliatoio è fondamentale a tenere unito un gruppo.

Ha scelto come cornice il Campidoglio e non crediamo per motivi simbolici. Tonetto era presente ad una conferenza stampa in occasione della presentazione del libro “La terza porta, vita breve di un giovane campione” di Vito Manduca, dedicato ad Alessandro Bini, il ragazzo deceduto un anno fa accidentalmente sul campo dell’Almas, storica società di calcio giovanile della capitale.

Roma forza 3: Cicinho, Vucinic e Baptista affondano il Genoa

Roma: Doni, Cicinho (dal 31′ Motta), Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti (dall’80’ Aquilani), Vucinic (dal 61′ Baptista). A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Pizarro. All: Spalletti

Genoa: Rubinho (dal 62′ Scarpi), Biava, Ferrari, Bocchetti (dal 57′ Palladino), Vanden Borre (dal 46′ Milanetto), Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Olivera. All: Gasperini

Arbitro: Rocchi di Firenze

Reti: Cicinho al 26′, Vucinic al 47′, Baptista al 93′

Note: ammoniti Sculli, Vanden Borre, Biava, Juric (G); Taddei (R). Espulsi Gasperini al 45′, Taddei (R) al 54′ e Sculli (G) al 69′

Roma-Genoa, formazioni ufficiali

Roma: Doni, Cicinho, Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti, Vucinic. A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Motta, Aquilani, Pizarro, Baptista. All: Spalletti

Genoa: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Vanden Borre, Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Milanetto, Olivera, Palladino.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Roma, Genoa e quella volta che Bruno Conti servì a comprare Pruzzo

Roma-Genoa: non solo suggestiva sfida da quarto posto ma anche storia di una serie di destini incrociati che legano indirettamente le due squadre. Più di uno, infatti, i fuoriclasse che hanno vestito prima una poi l’altra maglia e regalato alle tifoserie attimi di grande soddisfazione.

Sebino Nela e Fulvio Collovati, Giovanni Cervone e Maurizio Ramon Turone. Ma non si può dimenticare lo strano gioco della sorte che ha in tal senso segnato il percorso calcistico di due idoli della tifoseria giallorossa: Bruno Conti e Roberto Pruzzo. Si diceva di Bruno Conti, la cui carriera calcistica si è strutturata tra Genova e Roma, in quella che appare come una serie di viaggi andata e ritorno tra le due città.

Cicinho ci sarà

Ci sarà, lo ha confermato lui stesso appena uscito dagli allenamenti. Cicinho dopo la botta rimediata in settimana tranquillizza tutti e dice che per la gara contro il Genoa sarà disponibile.

Solo un incidente di percorso il trauma distorsivo rimediato nello scontro, e Spalletti potrà contare anche sul brasiliano. E’ nota però la politica dell’allenatore circa chi non si allena in settimana, e Cicinho potrebbe partire dalla panchina, favorendo la prima per Marco Motta.

Manuel Almunia mette le mani avanti:”Totti è il miglior giocatore d’Europa”

E’ una sana rivalità sportiva, è la paura anzi è il rispetto dell’avversario, che in questo caso si chiama Roma ed ha una potenza evocativa che va oltre il significato calcistico, a far riscaldare i motori a Manuel Almunia portiere dell’Arsenal .

Intervistato alla Gazzetta dello sport, il numero uno spagnolo dimostra di conoscere bene i giallorossi e ribadisce ciò che da queste parti sappiamo bene:” La Roma è un’ottima squadra, con un’organizzazione tattica ottima al livello di gioco.”

Juan:” Roma-Genoa è la gara più importante dell’anno”

La parola al ministro della difesa Juan. Il brasiliano intervenuto ai microfoni di Sky Sport dice la sua circa la prossima gara di campionato contro il Genoa, in corsa diretta contro i giallorossi per il quarto posto.

” Contro il Genoa è una partita importante perchè per noi è uno scontro diretto, i liguri ci sono sopra, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo provare a vincere per raggiungere il quarto posto.”

Motta e Diamoutene si presentano

Si presentano insieme alla conferenza stampa, uno con la faccia pulita del bravo ragazzo, l’altro con quello sguardo che tradisce la vera età e nasconde tante storie difficili in un paese (il Mali) attanagliato ancora da piaghe quali l’Aids, la mortalità infantile e l’analfabetismo.

Marco Motta e Souleymane Diamoutene sono carichi di aspettative per la loro nuova avventura professionale, sanno che il passo da una provincia ad una grande squadra rischia di compromettere per sempre la carriera di un calciatore se viene affrontata in modo sbagliato, per questo sono nello stesso tempo umili ma ambiziosi, vogliosi di imparare ma mettendo a disposizione degli altri la propria freschezza.

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