Max Tonetto: Pensiamo al quarto posto prima

Parla lui e subito è un evento. Perchè mai è partita da lui un accenno di polemica, mai una dichiarazione fuori posto e mai un’intemperanza nei confronti dell’allenatore. Ecco perchè quando Max Tonetto parla tutti si sorprendono: per via di quella semplicità di parole che nello spogliatoio è fondamentale a tenere unito un gruppo.

Ha scelto come cornice il Campidoglio e non crediamo per motivi simbolici. Tonetto era presente ad una conferenza stampa in occasione della presentazione del libro “La terza porta, vita breve di un giovane campione” di Vito Manduca, dedicato ad Alessandro Bini, il ragazzo deceduto un anno fa accidentalmente sul campo dell’Almas, storica società di calcio giovanile della capitale.

Roma forza 3: Cicinho, Vucinic e Baptista affondano il Genoa

Roma: Doni, Cicinho (dal 31′ Motta), Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti (dall’80’ Aquilani), Vucinic (dal 61′ Baptista). A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Pizarro. All: Spalletti

Genoa: Rubinho (dal 62′ Scarpi), Biava, Ferrari, Bocchetti (dal 57′ Palladino), Vanden Borre (dal 46′ Milanetto), Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Olivera. All: Gasperini

Arbitro: Rocchi di Firenze

Reti: Cicinho al 26′, Vucinic al 47′, Baptista al 93′

Note: ammoniti Sculli, Vanden Borre, Biava, Juric (G); Taddei (R). Espulsi Gasperini al 45′, Taddei (R) al 54′ e Sculli (G) al 69′

Roma-Genoa, formazioni ufficiali

Roma: Doni, Cicinho, Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti, Vucinic. A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Motta, Aquilani, Pizarro, Baptista. All: Spalletti

Genoa: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Vanden Borre, Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Milanetto, Olivera, Palladino.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Roma, Genoa e quella volta che Bruno Conti servì a comprare Pruzzo

Roma-Genoa: non solo suggestiva sfida da quarto posto ma anche storia di una serie di destini incrociati che legano indirettamente le due squadre. Più di uno, infatti, i fuoriclasse che hanno vestito prima una poi l’altra maglia e regalato alle tifoserie attimi di grande soddisfazione.

Sebino Nela e Fulvio Collovati, Giovanni Cervone e Maurizio Ramon Turone. Ma non si può dimenticare lo strano gioco della sorte che ha in tal senso segnato il percorso calcistico di due idoli della tifoseria giallorossa: Bruno Conti e Roberto Pruzzo. Si diceva di Bruno Conti, la cui carriera calcistica si è strutturata tra Genova e Roma, in quella che appare come una serie di viaggi andata e ritorno tra le due città.

Cicinho ci sarà

Ci sarà, lo ha confermato lui stesso appena uscito dagli allenamenti. Cicinho dopo la botta rimediata in settimana tranquillizza tutti e dice che per la gara contro il Genoa sarà disponibile.

Solo un incidente di percorso il trauma distorsivo rimediato nello scontro, e Spalletti potrà contare anche sul brasiliano. E’ nota però la politica dell’allenatore circa chi non si allena in settimana, e Cicinho potrebbe partire dalla panchina, favorendo la prima per Marco Motta.

Manuel Almunia mette le mani avanti:”Totti è il miglior giocatore d’Europa”

E’ una sana rivalità sportiva, è la paura anzi è il rispetto dell’avversario, che in questo caso si chiama Roma ed ha una potenza evocativa che va oltre il significato calcistico, a far riscaldare i motori a Manuel Almunia portiere dell’Arsenal .

Intervistato alla Gazzetta dello sport, il numero uno spagnolo dimostra di conoscere bene i giallorossi e ribadisce ciò che da queste parti sappiamo bene:” La Roma è un’ottima squadra, con un’organizzazione tattica ottima al livello di gioco.”

Juan:” Roma-Genoa è la gara più importante dell’anno”

La parola al ministro della difesa Juan. Il brasiliano intervenuto ai microfoni di Sky Sport dice la sua circa la prossima gara di campionato contro il Genoa, in corsa diretta contro i giallorossi per il quarto posto.

” Contro il Genoa è una partita importante perchè per noi è uno scontro diretto, i liguri ci sono sopra, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo provare a vincere per raggiungere il quarto posto.”

Motta e Diamoutene si presentano

Si presentano insieme alla conferenza stampa, uno con la faccia pulita del bravo ragazzo, l’altro con quello sguardo che tradisce la vera età e nasconde tante storie difficili in un paese (il Mali) attanagliato ancora da piaghe quali l’Aids, la mortalità infantile e l’analfabetismo.

Marco Motta e Souleymane Diamoutene sono carichi di aspettative per la loro nuova avventura professionale, sanno che il passo da una provincia ad una grande squadra rischia di compromettere per sempre la carriera di un calciatore se viene affrontata in modo sbagliato, per questo sono nello stesso tempo umili ma ambiziosi, vogliosi di imparare ma mettendo a disposizione degli altri la propria freschezza.

Vucinic suona la carica

Un nuovo tracciato nella storia d’amore tra la Roma e l’attaccante montenegrino Mirko Vucinic. Il goleador va a ruota libera sulle pagine della rivista ufficiale del club La Roma, spiegando i motivi della sua sorprendente stagione, dovuta all’ambiente in cui si è perfettamente integrato.

Partito in sordina  all’inizio della sua avventura in giallorosso, il numero 9  si sta rivelando sempre più leader nello spogliatoio, trascinando con sè i compagni al conseguimento degli obiettivi fissati ad inizio stagione.

Trasferta a Bergamo, altolà del Viminale

E fanno sette: con il divieto di trasferta a Bergamo salgono a tale numero le volte in cui i tifosi romanisti hanno dovuto rinunciare a seguire la propria squadra quest’anno.

Il Casms (comitato di analisi sulle manifestazioni sportive) ha dato il suo niet proprio nella giornata di ieri, spiegando come per una volta la responsabilità ricada non sui romanisti:” La pericolosità (dei tifosi dell’Atalanta nda) sarà attentamente valutata anche per il prosieguo del campionato”.

Bruno Conti: Panucci caso chiuso

C’è stato chi ha apprezzato almeno il gesto , c’è chi di quello scarno comunicato affidato all’Ansa ha subito notato la mancanza del nome di Luciano Spalletti ed ha gridato alla frattura irreversibile. Oggi a prendere la parola sul caso Panucci è nientemeno che Bruno Conti, il quale decide per la via della diplomazie e getta acqua sul fuoco.

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