Roma forza 3: Cicinho, Vucinic e Baptista affondano il Genoa

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Roma: Doni, Cicinho (dal 31′ Motta), Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Perrotta, Totti (dall’80’ Aquilani), Vucinic (dal 61′ Baptista). A disposizione: Artur, Loria, Diamoutene, Pizarro. All: Spalletti

Genoa: Rubinho (dal 62′ Scarpi), Biava, Ferrari, Bocchetti (dal 57′ Palladino), Vanden Borre (dal 46′ Milanetto), Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli, Jankovic, Milito. A disposizione: Papastathopoulos, Rossi, Mesto, Olivera. All: Gasperini

Arbitro: Rocchi di Firenze

Reti: Cicinho al 26′, Vucinic al 47′, Baptista al 93′

Note: ammoniti Sculli, Vanden Borre, Biava, Juric (G); Taddei (R). Espulsi Gasperini al 45′, Taddei (R) al 54′ e Sculli (G) al 69′

GENOA CORIACEO. Calcio d’avvio degli ospiti, che alla prima azione si fanno subito pericolosi con la coppia d’attacco Sculli-Milito: il passaggio dell’italiano è troppo lungo per il Bomber rossoblu e l’azione sfuma. Ancora Genoa al 4′: fucilata di Motta dal limite dell’area, palla di poco a lato. Per assistere alla manovra giallorossa occorre attendere fino al 6′, quando Perrotta prova la girata in area: palla alta sopra la traversa. Ancora Roma 1′ dopo: Vucinic lascia Biava sul postio e si avventa su un pallone pericoloso in area avversaria, tempestiva l’uscita di Rubinho a togliere la sfera dai piedi dell’attaccante.

Il Genoa è ben disposto in campo e ha preso possesso del centrocampo: al 9′ il primo angolo è per i Grifoni, Biava manda a lato di un soffio. Partita subito piacevole, anche se la Roma soffre il pressing ospite e fatica a trovare varchi. Ancora in ombra Francesco Totti, che non riceve palle giocabili. La fase centrale regala pochi sussulti e i due estremi sono chiamati a interventi di ordinaria amministrazione. I padroni di casa mancano di lucidità in fase di ripartenza, il Genoa fa un buon possesso palla. Sculli (23′) il primo ammonito.

CICINHO SEGNA ED ESCE. Nel momento di maggiore stallo, Cicinho pesca dal cilindro il coniglio vincente: è il 26′ quando il laterale raccoglie un cross di Perrotta e tocca di destro. Palla alle spalle di Rubinho. Bravo nella circostanza Totti a portarsi dietro due avversari e liberare al tiro il brasiliano. Lo stesso Cicinho esce dolorante dopo 2′: cade da solo e mette male il piede, Motta si scalda e fa il suo esordio al 31′. Ammonizione anche per Taddei, gioco scorretto.

Ancora i giallorossi in avanti con Perrotta che tra il 34′ e il 36′ va per due volte alla conclusione: Rubinho respinge in entrambe le circostanze. Stessa sorte per la conclusione di Brighi al 40′. Finale incandescente con le ammonizioni di Vanden Borre e Biava e il rosso a mister Gasperini.

RADDOPPIO VUCINIC. Le voci dicono di probabile distorsione per Cicinho, già sottoposto ad accertamenti in una clinica romana. Il secondo tempo comincia con una novità tra le fila ospiti: fuori Vanden Borre e dentro Milanetto. Neppure il tempo di riprendere posto sugli spalti che la Roma trova il raddoppio: è il 2′ quando De Rossi prende palla sulla tre quarti e serve Vucinic, a Mirko non resta che girare in porta e superare Rubinho con un gran diagonale. La strada pare in discesa ma Taddei la complica dopo 6′: il centroccampista, infatti, si becca il secondo giallo per gioco scorretto e lascia i compagni in inferiorità numerica.

Sono gli ospiti a premere mancando un gol fatto all’11’: Juan salva sulla linea e anticipa il tocco di Thiago Motta. La girandola di cambi coinvolge Vucinic (a cui subentra Baptista), Sculli (dentro Palladino) e Rubinho (infortunatosi in seguito ad uno scontro con Mexes). Al 24′ viene ristabilita la parità numerica: fuori anche Sculli per doppia ammonizione.

BAPTISTA INCONTENIBILE.
Nello scampolo di partita che gli tocca, Baptista riesce a fare il bello e cattivo tempo in area avversaria ma la difesa ospite riesce a mettere una pezza in ogni circostanza. Il finale è di marca genoana, ma nè Milito nè Palladino riescono a oltrepassare la muraglia issata dalla retroguardia giallorossa. Allora, ecco servito un grande Baptista: il brasiliano decide di mettere la sesta marcia e, al 3′ di recupero, firma il tris giallorosso con un gran destro a girare. Il triplice fischio sancisce l’aggancio in classifica dove la Roma tallona il Genoa a 40 punti.


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