Calciomercato Roma gennaio, tre in uscita

 Il rendimento della Roma è le dichiarazioni di Walter Sabatini sono inversamente proporzionali. Più la squadra cresce e conquista punti e meno il ds si concede ai microfoni.

Alla conferenza stampa di presentazione, aveva detto che avrebbe parlato poco. Poi i cattivi risultati, il ritardato insediamento di Franco Baldini in società lo avevano portato a esporsi più di quanto immaginasse e pensasse alla vigilia della sua avventura a Trigoria.

Bologna-Roma 0-2, il più grande spettacolo giallorosso

 Se tre indizi fanno una prova. Juventus, Napoli e Bologna hanno detto che la Roma c’è.

C’è la fase difensiva, c’è la offensiva, c’è un costruttivo possesso palla, ci sono le giuste distanze fra i reparti. Insomma c’è una squadra forte, che sta studiando per diventare grande.

La partita del Dall’Ara ha dimostrato l’esponenziale crescita dei ragazzi di Luis Enrique, che questa volta sembra davvero abbiano capito cosa vuole il tecnico e soprattutto come riversare le sue idee in campo.

Presidente Lanus: “Heinze potrebbe venire da noi”

 Gabriel Heinze potrebbe lasciare la Roma a gennaio, dopo solo metà stagione disputata con la maglia giallorossa. Almeno secondo Nicolas Russo, presidente del Lanus, che, intervistato da Radio Cooperativa, ha detto:

“Portare Heinze al Lanús sarebbe il massimo. Siamo molto interessati, tutto dipende dalla decisione della famiglia del giocatore. Ho parlato con lui e mi ha detto che entro questa settimana mi darà una risposta, è un sogno”.

Bologna-Roma, due i ballottaggi

 Non gioco”, ha detto Francesco Totti prima di imbarcarsi per Bologna, dove questa sera la Roma affronta la squadra di Pioli per recuperare la prima giornata di campionato, rinviata per lo sciopero dei calciatori indetto ad agosto.

Quella del capitano è sembrata essere più una battuta, anche perché vederlo in panchina al Dall’Ara non solo andrebbe contro all’uso di Luis Enrique di dare la formazione a poche ore dalla gara, ma sarebbe contrario ai progressi mostrati dalla Roma contro Juventus e Napoli.

Su Borriello piomba la Juve

 Questa estate era stato il suo elevato ingaggio a metterlo sul mercato. Ora la sua cessione è diventata anche una questione tattica. Potrebbe essere fotografata così questa stagione di Marco Borriello alla Roma.

Il numero 22 giallorosso, che non è mai entrato nel progetto tattico di Luis Enrique, verrà ceduto a gennaio, bisogna solo vedere la modalità.

Oggi si è sparsa la notizia di un interessamento della Juventus, che ha chiesto informazioni al ds Walter Sabatini, la cui risposta è stata 12 milioni subito oppure prestito con diritto di riscatto a giugno, sempre alle stesse cifre.

Bologna-Roma, Simplicio e la sua strana storia

 Aveva già le valigie in mano. La direzione era verso Parma per diminuire il prezzo del riscatto di Borini. Ora, però, Fabio Simplicio è diventato importantissimo per Luis Enrique e di conseguenza per la Roma.

Strana storia quella del brasiliano, che prima non è stato chiamato per il ritiro estivo, poi è stato sedotto e abbandonato dopo la gara con l’Atalanta e dalla partita contro la Juve è diventato un giocatore su cui puntare.

Bologna-Roma, Luis Enrique ritrova Pjanic

 Archiviata la vittoria di Napoli, la Roma di Luis Enrique si butta sul prossimo incontro di mercoledì in casa del Bologna, partita valevole per la prima giornata del campionato di Serie A, rinviata per lo sciopero dei calciatori.

Contro la squadra di Pioli, i giallorossi dovranno dimostrare continuità di gioco e risultati, che si è vista nelle ultime due gare. Per il match del Dall’Ara sarà nuovamente a disposizione Miralem Pjanic, che rientrerà dalla squalifica.

Il giocatore bosniaco scenderà in campo al posto di Greco, anche perché sembra difficile che in questo momento Luis Enrique voglia fare a meno di Fabio Simplicio, che al San Paolo ha realizzato il suo secondo gol stagionale in altrettanti incontri, in cui è partito titolare.

A Napoli si è vista una nuova Roma

 La Roma sta diventando una squadra. Una squadra vera, una di quelle chi si stringe attorno al suo allenatore e porta a casa il risultato. Allenatore che sempre di più sta capendo il calcio italiano, che non ha contaminato il suo gioco, ma l’ha sicuramente modificato.

Ora Totti e compagni sviluppano una manovra, che è diventata un mix fra possesso palla e verticalizzazioni. Ma non solo, perché il tecnico asturiano è tornato al suo modulo abituale, quel 4-3-3, che dopo poche partite era stato messo in panchina in favore del 4-3-1-2.

Napoli-Roma 1-3, vittoria importante, parola di Capitano

 Vittoria che dedichiamo a Luis Enrique. Fare tre gol a Napoli non era affatto semplice, può essere la vittoria della svolta. Il mister ci tiene a fare bella figura, e noi vogliamo fargliela fare”.

Nessun meglio di un capitano può spiegare l’importanza di una partita vinta. Nessun meglio di un capitano può dedicarla al proprio allenatore.

Nessuno meglio di Francesco Totti è in grado di far capire all’ambiente giallorosso quanto pesino i tre punti conquistati ieri sera contro la formazione di Mazzarri.

Il Marsiglia alla caccia di Borriello

 Dopo Genoa, Chelsea e Tottenham, anche il Marsiglia ha chiesto informazioni su Marco Borriello. L’allenatore dei francesi Didier Deschamps, come riporta SkySport, vuole l’attaccante della Roma, che non è mai entrato nel progetto tattico di Luis Enrique.

Alla riapertura del mercato di gennaio, i transalpini proveranno ad acquistare il numero 22 giallorosso, anche per tentare di proseguire l’avventura in Champions League, competizione in cui affronteranno l’Inter.

La Roma, però, come ha ricordato ieri il suo ds Walter Sabatini non svenderà Borriello, pagato dieci milioni di euro. Quindi, le squadre interessare dovranno sborsare non meno di questa cifra per assicurarsi il bomber campano.

Napoli-Roma, si rivedono Gago e Pizarro

 Pizarro ha recuperato e può giocare. Gago sarà convocato e forse sarà in campo. Due buone notizie per Luis Enrique in vista della gara contro il Napoli domenica sera al San Paolo.

Il cileno è in vantaggio su Viviani, l’argentino farà parte della truppa giallorossa, che si dirigerà nel capoluogo campano.

La sensazione è che l’ex Real Madrid verrà risparmiato per poi essere impiegato mercoledì nel recupero della prima giornata a Bologna. La presenza dei due sudamericani è la prova che De Rossi sarà confermato al centro della difesa in coppia con Heinze, con lati due fra Rosi, Taddei e José Angel.

De Rossi, continua il pressing delle due squadre di Manchester

 Manchester vuole Daniele De Rossi. No, non abbiamo dimenticato di aggiungere United o City, perché entrambi i club inglesi stanno tentando il centrocampista giallorosso.

Gli interessi non sono nuovi, ma negli ultimi giorni sono stati acuiti dalle difficoltà del rinnovo del contratto fra il calciatore e la Roma. In più sia Alex Ferguson e Roberto Mancini devono fare la conta con le assenze.

Il tecnico scozzese sta scandagliando il mercato alla ricerca di un centrocampista per sostituire gli infortunati Cleverley, Anderson e Fletcher;  quello italiano deve trovare un sostituto per Yaya Tourè, che a gennaio disputerà la coppa d’Africa.

Napoli-Roma, tutto dipende da De Rossi

 Pizarro e Rosi sì, Gago, Cassetti e Borini forse, Kjaer no. E’ la fotografia degli infortunati in casa Roma in vista del posticipo domenicale contro il Napoli al San Paolo.

Fra questi solo i primi tre hanno reali possibilità di scendere in campo. Per i due centrocampisti tutto è legato alla posizione in cui Luis Enrique farà giocare Daniele De Rossi.

Se il numero 16 giallorosso dovesse essere confermato in difesa, Pizarro potrebbe avere una chance, più di Gago, le cui condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni.

Assoluta novità, la Roma arriverà a Napoli il giorno della partita

 La Roma arriverà a Napoli domenica mattina, poche ore prima della partita in programma al San Paolo contro la squadra di Walter Mazzarri.

Un’assoluta novità per il calcio italiano, voluta da Luis Enrique, convinto dell’inutilità di partire per il capoluogo campano 36 ore prima del match, che si giocherà domenica alle 20 e 45.

Nessun ritiro, nessuna partita a carte, né alla Playstation: tutti i giocatori saranno con parenti e amici per tutto il sabato sera. La decisione del tecnico asturiano è piaciuta molto ai giocatori, in società c’era perplessità, ma la linea soft ha prevalso su quella della fermezza.

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